Ma, stando alle ricerche, l'Italia è l'ultima per la pirateria digitale, e nelle ultime posizioni per la pirateria degli eventi audiovisivi.
Il problema è che il prodotto "calcio serie A" è evidentemente sovrapprezzato, visto che quando si parla di pirateria il soggetto è quello.
Se vedo che diverse persone si abbonano a Tring (Albania) a circa 30€/mese, e quando ci sono offerte o card Dazn, i riscontri sembrano buoni, il problema mi sa che è un altro.
Probabilmente i 45€/mese richiesti sono accettabili solo dai veri appassionati, ma allontanano le persone interessate all'evento, ma che non vogliono spendere quelle cifre.
E, direi, quelle persone non vanno a cercare "sotterfugi" per vederle a meno, semplicemente non le guardano, o le guardano in un locale pubblico quando c'è un evento che gli interessa.
Se poi mettiamo anche le modalità di Dazn di abbonamento e le restrizioni sulle disdette, o le regole varie che sembrano più consone a "catturare i polli" invece che a fidelizzare l'utente, con il risultato che chi si "scotta" con quel metodo, non ne vuole più sapere..
Insomma, ok per la lotta alla pirateria, ma mi sembra che si stia nascondendo degli insuccessi di strategia commerciale dietro a questa parola.