Sul disturbo delle trasmissioni analogiche

non è questo un peggioramento del rapporto S/N o meglio del C/N ?
gescort ha portato ad esempio un degrado di 13dB, ma in realtà la cosa è un attimino più complessa...il minimo rapporto C/N va stabilito secondo lo schema di modulazione e f.ec. utilizzato....


Ricordo che: il C/N è riferito ad una portante non modulata rispetto al rumore.
il S/N è riferito ad un segnale modulato rispetto al rumore.
 
differenza che esiste quando, in termini di potenza, il segnale modulato è diverso da quello in banda base. Nel caso DVB-T questa differenza non credo esista, per questo i testi indicano indifferentemente C/N e S/N.

Vorrei tornare un attimo sul DVB-H ed il tipo di modualzione. Se non sbaglio H3G Italia usa il QPSK non il 16QAM che, ripeto e di questo ne sono quasi sicuro, è usato in germania ed in parte in inghilterra per il DVB-T.
 
allora sfido chiunque ad agganciare un segnale digitale la cui potenza sia solo 13 dB superiore al rumore di fondo....
Solo nel caso del dvb-h sarebbe possibile altrimenti almeno 20/22 dB sono necessari (coi parametri comunemente usati dal dvb-t)
Avere un picco video analogico 13 dB sotto, non è come avere un altro canale digitale (della stessa larghezza di banda) 13 dB sotto, cosa che invece il demodulatore "vede" come rumore...e che quindi ne impedisce la corretta demodulazione.
Ergo le differenze (in dB!!!!) per calcolare un C/N "sensato" devono far riferimento alla stessa larghezza di banda.

PS per gescort etc, per evitare confusione in argomenti già ostici ai più, diamo le potenze del segnale in dBmicroV (su 75 ohm) come comunemente usato per segnali tv su cavo coax, anzichè dBm (0 dBm = 107 dBmicroV) e i rapporti (guadagno, attenuazione, C/N...) in dB!!!!!
E non usiamo please il termine S/N per la radiofrequenza!!
In analogico a una variazione del C/N corrisponde una variazione dell'S/N (e quindi della qualità visiva) MA NON in digitale!!!!
 
BillyClay ha scritto:
allora sfido chiunque ad agganciare un segnale digitale la cui potenza sia solo 13 dB superiore al rumore di fondo....
Solo nel caso del dvb-h sarebbe possibile altrimenti almeno 20/22 dB sono necessari (coi parametri comunemente usati dal dvb-t)
Avere un picco video analogico 13 dB sotto, non è come avere un altro canale digitale (della stessa larghezza di banda) 13 dB sotto, cosa che invece il demodulatore "vede" come rumore...e che quindi ne impedisce la corretta demodulazione.
Ergo le differenze (in dB!!!!) per calcolare un C/N "sensato" devono far riferimento alla stessa larghezza di banda.

PS per gescort etc, per evitare confusione in argomenti già ostici ai più, diamo le potenze del segnale in dBmicroV (su 75 ohm) come comunemente usato per segnali tv su cavo coax, anzichè dBm (0 dBm = 107 dBmicroV) e i rapporti (guadagno, attenuazione, C/N...) in dB!!!!!
E non usiamo please il termine S/N per la radiofrequenza!!
In analogico a una variazione del C/N corrisponde una variazione dell'S/N (e quindi della qualità visiva) MA NON in digitale!!!!

beh con un picco video appena maggiore (altrimenti non visualizzabile) ogni giorno si aggancia il mux telecapri da faito, interferito da telecapri stesso sul ch48 analogico da camaldoli...ma questa è una "curiosità" che esula, in parte, dalle considerazioni esposte...

ammetto che aver usato un acronimo improprio, per non ripetere i termini segnale e rumore, ha generato confusione e me ne scuso... poi l' associazione 13dB-rumore di sottofondo non l' ho trovata, anzi più volte si è ribadita la necessità di valutare le situazioni caso per caso...

il degrado avviene in realtà a livello del m.e.r. (che coincide con il rapporto segnale rumore nel caso vi sia solo rumore gaussiano),e forse, ripeto, l'intenzione era solo quella di esprimere un degrado in dB, in maniera non troppo rigorosa...e poi a sentire il fautore della discussione, non credo non sia capace di coglierne il senso...
 
e difatti sarebbe opportuno parlare sempre di MER per il digitale...e del suo margine rispetto alla soglia (il famoso Noise Margin).
Così non vi sarebbero equivoci...
 
infatti.... il problema del C/N, e quindi l' equivoco, nasce perchè le normative, cogliendo forse l'approssimazione che ho esposto, riportano le prescrizioni per la condizione Q.E.F., a cui fai riferimento, in termini di C/N:icon_rolleyes:
 
Come da voi segnalato il MER sarebbe un'ottimo parametro per stimare la qualità del segnale (non ricordo dove ho letto che il MER è per il digitale ciò che è il S/N per l'analogico) ma credo che la discussione si era indirizzata nel seguente modo: capire quanto doveva essere forte il segnale digitale rispetto quello analogico. E questo, credo, non dovrebbe essere un grande problema nel momento in cui ci sono standard pubblicati in rete che ne parlano.
Mi piaceva quindi riflettere, per pura passione, su cosa accadrà un giorno quando i trasmettitori analogici verranno spenti. La sensazione comune è che ci sarà un generale miglioramento delle cose soprattutto poi quando vedremo queste benedette SFN.

Piccola curiosità: la vecchia tv analogica ha miriadi di canali "privati" o meglio "pirati". Anche quelli verranno spenti allo switch-off ? :)
 
BillyClay ha scritto:
allora sfido chiunque ad agganciare un segnale digitale la cui potenza sia solo 13 dB superiore al rumore di fondo....
Solo nel caso del dvb-h sarebbe possibile altrimenti almeno 20/22 dB sono necessari (coi parametri comunemente usati dal dvb-t)
Avere un picco video analogico 13 dB sotto, non è come avere un altro canale digitale (della stessa larghezza di banda) 13 dB sotto, cosa che invece il demodulatore "vede" come rumore...e che quindi ne impedisce la corretta demodulazione.
Ergo le differenze (in dB!!!!) per calcolare un C/N "sensato" devono far riferimento alla stessa larghezza di banda.

PS per gescort etc, per evitare confusione in argomenti già ostici ai più, diamo le potenze del segnale in dBmicroV (su 75 ohm) come comunemente usato per segnali tv su cavo coax, anzichè dBm (0 dBm = 107 dBmicroV) e i rapporti (guadagno, attenuazione, C/N...) in dB!!!!!
E non usiamo please il termine S/N per la radiofrequenza!!
In analogico a una variazione del C/N corrisponde una variazione dell'S/N (e quindi della qualità visiva) MA NON in digitale!!!!
Infatti ..billy io ho detto segnale digitale, non ho specificato il tipo....potrei dire ad esempio (mi pare di capire che siamo del settore e quindi ci capiamo) che un segnale PDH alla frequenza di 10Ghz, modulato a 16QAM usato frequentemente nei trasferimenti in ponti radio ,ha un livello RSL: di danneggiamento a +5dbm
soglia BER 10E-3 a -5dbm
soglia BER 10E-6 a -10dbm
soglia BER 10E-11 a -15dbm
provato già strumentalmente.
Certamente un segnale DVBT ha bisogno come dici tu di un rapporto maggiore dei 13db che avevo detto prima...ma....ho visto che anche con un -18db funzia!!!:D
Concordo pienamente sul discorso MER (modulation error) che è un parametro da curare principalmente in uscita alla macchina trasmettitore DVB-T
 
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Bouvard ha scritto:
Come da voi segnalato il MER sarebbe un'ottimo parametro per stimare la qualità del segnale (non ricordo dove ho letto che il MER è per il digitale ciò che è il S/N per l'analogico) ma credo che la discussione si era indirizzata nel seguente modo: capire quanto doveva essere forte il segnale digitale rispetto quello analogico. E questo, credo, non dovrebbe essere un grande problema nel momento in cui ci sono standard pubblicati in rete che ne parlano.
Mi piaceva quindi riflettere, per pura passione, su cosa accadrà un giorno quando i trasmettitori analogici verranno spenti. La sensazione comune è che ci sarà un generale miglioramento delle cose soprattutto poi quando vedremo queste benedette SFN.

Piccola curiosità: la vecchia tv analogica ha miriadi di canali "privati" o meglio "pirati". Anche quelli verranno spenti allo switch-off ? :)
Certamente, quando i segnali analogici saranno spenti ci sarà un miglioramento notevole sulla ricezione di quelli digitali,un esempio:
solitamente un canale analogico trasmesso da un trasmettitore rf ha come ultimo dispositivo un filtro a quattro celle utile a sopprimere le intermodulazioni che fisicamente sono prodotti dal battimento tra le due portanti audio e video,queste generano una intermodulazione a -5,5Mhz dal video e un'altra a +11Mhz ,queste due ulteriori segnali cadono rispettivamente sul canale precedente e l'altro sul canale successivo e se sono di valore alto e i due canali adiacenti se dovessero essere digitali sicuramente sarà compromessa la loro corretta ricezione.
Quando arriverà lo switch-off questo problema non ci sarà più e vivranno tutti felici e contenti.....:D
Tutti i canali analogici saranno spenti pirati,piccole emittenti e grandi.
 
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