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Tasso Fisso o Variabile ?

Andremales

DIGITAL-FORUM SPECIAL GUEST
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18 Febbraio 2002
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Ciao a tutti,
mi sto per comprare casa :eusa_wall: e dovrò sottoscrivere un mutuo. Mi sono fatto un po' di giri - ed una piccola "cultura" - in questi due mesi, sull'argomento.
La classica domanda a chi sta per fare questo "grande passo" è:
"come scelgo il mutuo ? tasso fisso o tasso variabile ?".
Sostanzialmente i tassi adesso sono tutti offerti nella stessa maniera, e cioè sia il variabile che il fisso sono offerti partire da un indice di riferimento (l' euribor per il variabile, e l'eurirs per il fisso) sul quale l'istituto erogante il mutuo applica la propria quota di guadagno, il cosiddetto "spread". A partire da questo si calcola il tasso che viene offerto al cliente.
C'è qualcuno tra gli amici del forum che mi può raccontare la sua esperienza ?
Ciao e grazie ....;)
 
ANDREMALES ha scritto:
Ciao a tutti,
mi sto per comprare casa :eusa_wall: e dovrò sottoscrivere un mutuo. Mi sono fatto un po' di giri - ed una piccola "cultura" - in questi due mesi, sull'argomento.
La classica domanda a chi sta per fare questo "grande passo" è:
"come scelgo il mutuo ? tasso fisso o tasso variabile ?".
Sostanzialmente i tassi adesso sono tutti offerti nella stessa maniera, e cioè sia il variabile che il fisso sono offerti partire da un indice di riferimento (l' euribor per il variabile, e l'eurirs per il fisso) sul quale l'istituto erogante il mutuo applica la propria quota di guadagno, il cosiddetto "spread". A partire da questo si calcola il tasso che viene offerto al cliente.
C'è qualcuno tra gli amici del forum che mi può raccontare la sua esperienza ?
Ciao e grazie ....;)

io l'ho fatto l'anno scorso a tasso variabile spread 1% +Euribor ..
oggi come oggi sono aumentati un pochino,
la mia banca dove ero correntista da 20 anni non scendeva sotto 1.5% che alla fine sono migliaia di euro in piu'..cosi' me ne sono andato trovando un link su internet di una società di intermediazione, costo dell'operazione 50E..
la mia banca vedendo il tasso proposto mi ha detto di accettare l'offerta..e ti credo ho risparmiato parecchie migliaia di euro..

quale conviene? dipende da molti fattori, il variabile come sai è legato al tasso della banca europea, il fisso anche ai tassi della banca erogante..
fatti due conti tra un variabile ed un fisso e considera la durata del mutuo e l'importo per valutare i vantaggi/svantaggi..
anche quelli misti sono interessanti ...
Il fisso che mi avevano proposto è ancora distante dai tassi attuali..piu' rimane distante maggiore è il guadagno che ne traggo...
ti giro un link interessante dove fanno tassi particolari, dagli un occhiata e stai tranquillo, l'ho fatto pure io e con una banca italiana tra le piu' grandi..
lascia perdere le banche on line anche se ti danno qualche punto in meno..meglio vedere con chi si parla...
attento alle spese che sono sempre fuori dai tassi, spese incasso rata, estinzione anticipata..alla fine devi aprire un conto corrente presso la nuova banca, valuta le spese..
mediamente ti chiedono da 1.5E fino a 5E a rata, se ci metti un conto da 10E sono un piccolo salasso in piu' che si puo' evitare, a me nessuna spesa e 4.5E mensile di conto
guarda bene il TAN ed il TAEG, effettivo e nominale, spesso le speso sono mascherate nel taeg come spese di incasso, assicurazione perizia ecc ecc

ho appena visto che la società di intermediazione è pure sponsor qui sopra...i casi della vita
 
Ultima modifica:
Un dilemma che interessa anche me... tutti i vari esperti probabilmente come
a me ti consigliano il variabile, e penso che sia il migliore, primo perchè ha
degli interessi minori, poi anche se è vero che può aumentare come è avvenuto recentemente, non credo si possano comunque superare certi
livelli altrimenti sarebbe lo sfascio economico.
 
se dovessi rifarlo lo farei fisso..
parlo per me, per il mio stipendio e per il mio mutuo
la differenza non è molta con il variabile oggi..
gli stipendi qualcosina aumentano...per cui con qualche aumento la differenza % tra il fisso ed il variabile tende ad azzerasi..

difficilmente scenderanno ancora ai livelli degli scorsi anni..

questo è il link è uno sponsor per cui penso che si possa metterlo..
http://www.telemutuo.it/

CUDY,
calcola fino a che percentuale puoi starci dentro con il variabile..
i tassi sono aumentati di 1% circa in un anno a colpetti di 0.25 ogni tre mesi

quando l'ho fatto Euribor quotava 2,13% +1% spread ora sono al 4.2 circa






NDAMENTO STORICO DELL'EURIBOR

La tabella seguente mostra l'andamento dei valori Euribor principalmente usati per i mutui (1 mese; 3 mesi; 6 mesi).

E' indicata la media mensile (tasso 365) a partire dal debutto dell'indice nel gennaio 1999. I dati vengono aggiornati mensilmente da Tele Mutuo.

Mese Euribor 1 mese Euribor 3 mesi Euribor 6 mesi
gennaio 1999 3,20% 3,18% 3,14%
febbraio 1999 3,17% 3,13% 3,08%
marzo 1999 3,09% 3,09% 3,06%
aprile 1999 2,73% 2,74% 2,74%
maggio 1999 2,61% 2,62% 2,64%
giugno 1999 2,65% 2,67% 2,72%
luglio 1999 2,67% 2,72% 2,94%
agosto 1999 2,65% 2,74% 3,09%
settembre 1999 2,62% 2,77% 3,15%
ottobre 1999 2,80% 3,43% 3,51%
novembre 1999 3,10% 3,52% 3,53%
dicembre 1999 3,54% 3,49% 3,56%
gennaio 2000 3,19% 3,39% 3,61%
febbraio 2000 3,41% 3,59% 3,78%
marzo 2000 3,64% 3,80% 3,99%
aprile 2000 3,85% 3,98% 4,15%
maggio 2000 4,21% 4,41% 4,59%
giugno 2000 4,43% 4,56% 4,75%
luglio 2000 4,47% 4,64% 4,91%
agosto 2000 4,63% 4,85% 5,08%
settembre 2000 4,77% 4,92% 5,11%
ottobre 2000 4,92% 5,11% 5,17%
novembre 2000 4,99% 5,16% 5,20%
dicembre 2000 5,01% 5,00% 4,98%
gennaio 2001 4,88% 4,84% 4,75%
febbraio 2001 4,87% 4,83% 4,73%
marzo 2001 4,85% 4,78% 4,64%
aprile 2001 4,83% 4,71% 4,59%
maggio 2001 4,75% 4,71% 4,64%
giugno 2001 4,59% 4,52% 4,42%
luglio 2001 4,59% 4,53% 4,48%
agosto 2001 4,54% 4,43% 4,30%
settembre 2001 4,17% 4,10% 3,99%
ottobre 2001 3,77% 3,66% 3,52%
novembre 2001 3,50% 3,45% 3,32%
dicembre 2001 3,48% 3,40% 3,30%
gennaio 2002 3,39% 3,38% 3,38%
febbraio 2002 3,38% 3,40% 3,44%
marzo 2002 3,39% 3,43% 3,53%
aprile 2002 3,38% 3,46% 3,59%
maggio 2002 3,42% 3,51% 3,66%
giugno 2002 3,43% 3,52% 3,65%
luglio 2002 3,42% 3,46% 3,54%
agosto 2002 3,38% 3,40% 3,43%
settembre 2002 3,36% 3,36% 3,33%
ottobre 2002 3,35% 3,31% 3,21%
novembre 2002 3,29% 3,19% 3,10%
dicembre 2002 3,05% 3,00% 2,95%
gennaio 2003 2,90% 2,88% 2,80%
febbraio 2003 2,83% 2,76% 2,64%
marzo 2003 2,64% 2,56% 2,48%
aprile 2003 2,61% 2,57% 2,50%
maggio 2003 2,57% 2,46% 2,36%
giugno 2003 2,23% 2,20% 2,13%
luglio 2003 2,16% 2,16% 2,12%
agosto 2003 2,15% 2,17% 2,19%
settembre 2003 2,16% 2,18% 2,22%
ottobre 2003 2,13% 2,17% 2,20%
novembre 2003 2,11% 2,19% 2,25%
dicembre 2003 2,16% 2,18% 2,24%
gennaio 2004 2,11% 2,12% 2,15%
febbraio 2004 2,09% 2,10% 2,12%
marzo 2004 2,07% 2,06% 2,05%
aprile 2004 2,08% 2,06% 2,07%
maggio 2004 2,09% 2,11% 2,16%
giugno 2004 2,10% 2,14% 2,21%
luglio 2004 2,10% 2,15% 2,22%
agosto 2004 2,11% 2,14% 2,20%
settembre 2004 2,11% 2,14% 2,23%
ottobre 2004 2,11% 2,18% 2,22%
novembre 2004 2,13% 2,20% 2,25%
dicembre 2004 2,20% 2,21% 2,24%
gennaio 2005 2,14% 2,18% 2,23%
febbraio 2005 2,13% 2,17% 2,21%
marzo 2005 2,13% 2,17% 2,22%
aprile 2005 2,13% 2,17% 2,21%
maggio 2005 2,13% 2,16% 2,18%
giugno 2005 2,13% 2,14% 2,14%
luglio 2005 2,14% 2,15% 2,16%
agosto 2005 2,14% 2,16% 2,19%
settembre 2005 2,14% 2,17% 2,19%
ottobre 2005 2,15% 2,22% 2,29%
novembre 2005 2,23% 2,37% 2,52%
dicembre 2005 2,44% 2,51% 2,63%
gennaio 2006 2,42% 2,54% 2,68%
febbraio 2006 2,47% 2,63% 2,75%
marzo 2006 2,66% 2,75% 2,89%
aprile 2006 2,68% 2,83% 2,99%
maggio 2006 2,72% 2,92% 3,10%
giugno 2006 2,90% 3,01% 3,19%
luglio 2006 2,97% 3,14% 3,33%
agosto 2006 3,13% 3,26% 3,45%
settembre 2006 3,18% 3,37% 3,56%
ottobre 2006 3,39% 3,54% 3,68%
novembre 2006 3,45% 3,64% 3,77%
dicembre 2006 3,68% 3,73% 3,83%
 
Ultima modifica:
Io farei un mutuo con la rata fissa in modo che sai quanto paghi ogni mese in base alle tue possibilità.
Il tasso pertanto sarebbe variabile.
Se poi i tassi salgono allungano la durata del mutuo, se scendono la accorciano ma comunque vada ogni mese paghi quel tot.
Ovviamente attenzione a spese e oneri accessori.
ciaoo
 
se potessimo prevedere l'andamento dell'economia, specie Europea nei prox 15 anni... :) saremmo tutti informati.
da un pò di anni il variabileè al 1^ posto, ma dopo la recessione degli ultimi stà diventando un pò + difficile.
direi che con mutui a 10 anni, vista la probabile ripresa economica (sperem!)
il variabile mi attrae.
già uno da 15-20 anni forse meglio fisso.
 
YODA ha scritto:
se potessimo prevedere l'andamento dell'economia, .

Un famoso economista di cui non ricordo il nome ma era citato sul sole 24 ore di qualche giorno fa disse:

"fare previsioni è difficilissimo, specialmente se riguardano il futuro"

Ciaooo;)
 
io ho sempre scelto anche contro il parere di esperti il tasso fisso e devo dire che sono contento di aver deciso così
 
a dir la verità :D sono già un po' avanti con le decisioni... ma mi piaceva sentire le opinioni di altri "consumatori" ;).
Poichè l'agenzia di intermediazione è Gabetti, mi sono fatto fare un "mandato" a Banca Woolvitch per un mutuo variabile con opzione (spread 1%); l'opzione è la possibilità di cambiarlo (da variabile a fisso e/o viceversa). La cosa molto antipatica è l'addebito di 5 (cinque !!!) euro per ogni prelievo mensile, che nell'arco di venti anni (durata del mutuo) si fa decisamente sentire, e neanche poco. Poi, ho notato che l'andamento dell'euribor nell'ultimo anno è aumentato di un punto, come aveva evidenziato Micio. Ovviamente fare previsioni è impossibile; ma per quanto mi riguarda la differenza nella quota mensile - ai tassi del momento - tra tasso fisso e variabile risulterebbe in circa 30/40 euro. Perciò in alternativa sto contattando Fineco per un altra possibilità di mutuo, visto che loro hanno condizioni ancora più vantaggiose (spread 0,9%, zero spese se addebitato su proprio c.c., mi converrebbe addirittura cambiare banca di appoggio, fatti due conti).
Comunque le opzioni "miste" possono essere una buona scelta: anche quella che citava Gig60 è da valutare: Fineco ne ha una che prevede un allungamento (in caso di modifica dei tassi) fino a 5 anni dal periodo iniziale, e nel caso gli importi pagati dei 5 anni in più non siano sufficienti a coprire l'aumento dei tassi, allora c'è uno "scalone" finale (una maxirata) per l'estinzione definitiva.
Una ultima domanda: ma quelli tra di voi che l'han fatto variabile, quando varia il tasso vi rimane inalterata la quota capitale mese x mese (rispetto al piano iniziale), o viene ricalcolato integralmente il piano di ammortamento ? Ve lo chiedo poichè la differenza nella rata mensile -nei due casi- è veramente notevole....
 
se la contatti tramite l'altra società dovresti spuntare delle condizioni migliori..
fineco fa parte di capitalia..(Banca di roma)...al nord hanno ceduto gli sportelli della banca di roma a fineco e al sud viceversa perchè sono piu' conosciuti come nomi..

pure io l'ho fatto con quel gruppo dopo aver girato tutte le banche della mia città ed aver scoperto telemutuo, il conto corrente mi costa pure meno rispetto a prima

ho risparmiato 14.124 Euro...ora un po' meno perchè i tassi sono saliti..
se dovessi rifarlo valuterei il fisso o il misto sul lungo periodo..
esistono anche assicurazioni che ti pagano le rate per uno o 2 anni se hai problemi

l'ammortamento non so come funzioni con gli aumenti...bella domanda...considera pure che c'è sempre la detrazione se è una prima casa
 
Il mio parere:
- Considerazioni sulla previsione dell'andamento dei tassi lasciano un po' il tempo che trovano... ;) In generale, comunque, io non credo che i tassi possano tornare ai livelli pre-euro. La nostra moneta è una moneta forte, sta diventando la valuta di riserva di molte banche centrali, spodestando, sia pure ancora parzialmente, il dollaro: difficile, molto difficile che si torni ai tassi del 9 - 10% cui eravamo abituati, con la nostra liretta, fino a 10 anni fa...
- Bisogna valutare anche la durata del mutuo: in caso di lunghissima scadenza, aumentano è vero i rischi di una possibile variazione all'insù dei tassi variabili, ma aumenta anche la differenza tra tasso fisso e variabile...
- Più in generale, vale una massima aurea: se il proprio lavoro permette di difendere il proprio reddito da eventuali impennate inflazionistiche ( lavoratore autonomo - libero professionista ben inserito; manager affermato....) allora è preferibile, in generale, il tasso variabile ( in caso di aumento elevato dei tassi di interesse si presume sia aumentata anche l'inflazione, per cui sarà parimenti aumentato anche il reddito nominale di cui si disporrà ).
Se invece si dispone di un reddito poco flessibile ( lavoro dipendente con scarse prospettive di incremento ...) che, presumibilmente, rimarrà inalterato anche in caso di aumento dell'inflazione, allora è meglio puntare tendenzialmente verso il tasso fisso, soprattutto in caso di prestiti a lunga scadenza: ci si proteggerà da possibili amare sorprese.
Un ultimo consiglio che darei a tutti quelli che stipulano un mutuo: fate una buona assicurazione malattia-infortuni-morte, soprattutto se siete lavoratori autonomi. Ammalarsi seriamente e farsi anche buttare fuori di casa, lasciando la propria famiglia sul lastrico, non è il massimo della prospettiva... :sad:
 
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