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Martedì 23 luglio, Santa Brigida. Telegenova riparte per una nuova avventura. Un'avventura di sei mesi,
poi quello che sarà, sarà.
Non ci sono stati acquirenti - non è servita nemmeno un'inserzione pubblicitaria sul "Secolo XIX" - e quindi il curatore del fallimento della WLF dottor Lucio Angelo Viotti, ex accompagnatore ufficiale del Genoa nell'era Spinelli, ha dovuto ripiegare sull'affitto di ramo d'azienda. Durata sei mesi.
A gestire la gloriosa Telegenova sino a gennaio sarà una società che ha come capofila Andrea Biondi, figlio di Alberto e quindi nipote di Alfredo.
Biondi ha tenuto uniti i dipendenti che avevano resistito al ciclone WLF:
-agente pubblicitario: Sergio Barello
-giornalisti: Guido Martinelli, Claudio Bollo e Matteo Sacco (tutti pubblicisti, nessun professionista)
-un regista: Pier Luigi Manfra
poi verrà inserito un ex tecnico di Telegenova, che prima pretende garanzie finanziarie
-Fabrizio Pianetti (dei Pianetti bottoni) tifoso del Genoa che non aveva più trovato spazio a Telenord.
Bollo e C erano andati alla ricerca di qualche imprenditore. E al gruppo si è aggiunto Adriano Corsi, un simpatico personaggio arrivato (da Miami, diceva) per fare una televisione sul Genoa e si è poi accontentato di un sito. Appena rientrato a Genova (ma pare abbia sposato una napoletana ed è più all'ombra del Vesuvio che della Lanterna) mi aveva invitato a pranzo tramite la sua amica Susanna Grenzing. Aveva optato per il Galletto al mattone. Io e Susanna ci eravamo fatti un sacco di risate per quante ne sparava). Da quel giorno non l'ho più visto né sentito.
Alle spese per la sede (ultimamente Telegenova dopo vari traslochi era ospitata da un'associazione di dentisti) occorre aggiungere 19 mila euro l'anno per l'affitto dei canali da parte di una società che fa capo a Raimondo Lagostena, che aveva acquistato Telegenova dagli eredi del compianto Salvatore Cingari.
Si dice però che Biondi voglia partire come web-tv. Ma non come tivu autonoma, bensì tramite you, come aveva fatto tre anni fa quando aveva ideato la tv del benessere, affidata a Lucia Aliverti. Ha detto a Barello che ha una quarantina di puntate pronte e che potrebbe riversarle su Telegenova.
Quindi: un esperimento di sei mesi. A gennaio l'assegnazione definitiva. Verrà scelto il miglior offerente. Il gruppo che fa capo ad Andrea Biondi avrà solo il diritto di prelazione.
Franca Brignola assiste a tutte queste manovre con grande tristezza. Non sarà più la sua Telegenova. Quella che era la televisione preferita dai genovesi.
Elio Domeniconi