TELERAMA LECCE: Grave attentato al ripetitore

Telefan

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Come riferito stamane da gran parte della stampa locale pugliese, la scorsa notte, c'è stato un attentato al ripetitore che diffonde il segnale nella mia provincia di Brindisi e quella di Taranto. Cavi tranciati e apparecchiatura data alle fiamme. Vergogna!!! Fortunatamente dopo il black out dell'intera giornata di ieri stamane il segnale e ritornato forte e chiaro, anche se non in DTT nottetempo. Un grave attentato intimidatorio alla libertà di informazione e d'impresa a cui và tutta la mia solidarietà all'editore di Tele Rama e Mixer Media, ai giornalisti, ai tecnici e alle maestranze tutte.

Questa è la nota diffusa sul sito di Tele Rama dal servizio relazioni esterne:

Attentato ai danni di TELERAMA. Spento il segnale a Taranto e a Brindisi: tentativo di bloccare il nuovo progetto editoriale.

Attentato la scorsa notte ai danni dell’emittente televisiva TELERAMA: ignoti sono entrati nelle postazioni e hanno rubato le apparecchiature e tagliato i cavi che permettevano la diffusione del segnale di Telerama su Taranto e Brindisi.
L’attentato si è verificato in un momento importantissimo nella programmazione dell’emittente, che esattamente due giorni prima, ossia venerdì 7 marzo e sabato 8 marzo aveva inaugurato le due nuove redazioni di Brindisi e Taranto, e aveva presentato il suo nuovo progetto editoriale che sarebbe dovuto partire proprio lunedì 10 marzo: il segnale di Telerama è scomparso dai teleschermi dei tarantini e dei brindisini proprio nello stesso giorno. Non è la prima volta che in prossimità o durante occasioni di una certa rilevanza, TELERAMA subisce atti intimidatori.
A tal proposito dichiara il Presidente di Mixer Media e Editore di Telerama, Paolo Pagliaro:
“Si è sviluppato un latente sistema teso ad intimidirci e a minare la nostra libertà di informazione e la nostra libertà di impresa. Diversi gli atti intimidatori subiti, così come oggi, e la scelta dei tempi non è mai stata casuale: è stato dato alle fiamme il furgoncino della regia mobile di Telerama alla vigilia della nostra diretta della “Notte della Taranta”, si è verificato un atto di sabotaggio che ci ha impedito per una mezz’ora la diretta dell’ “Otello”, ed è stata incendiata un’autovettura di proprietà della società.
Mi limito solo a questi emblematici episodi, da cui emerge chiara una ostinazione e un rancore che sta cercando, con ogni mezzo, di indebolire e danneggiare il nostro gruppo: si è passati da un attacco alla libertà di informazione ad un attacco alla nostra libertà di lavorare, all’impresa, ai valori dell’imprenditorialità.
Nonostante questo imprevedibile accadimento, i nostri tecnici stanno provvedendo a rendere effettiva la partenza del nostro nuovo progetto editoriale: noi continueremo a credere nei nostri valori e a difenderli con tutte le nostre forze. Il rispetto profondo dei principi della democrazia, della libertà, della giustizia, continueranno a guidare il nostro ruolo sociale con trasparenza e correttezza.”
Un attentato, dunque, che deve farci riflettere: Telerama ha subito un ennesimo danno, proprio in prossimità dell’inizio di un nuovo percorso. C’è qualcuno che vuole spegnere la luce e confinare Telerama nel buio.
Se da un lato, però, ci sono quelli che attaccano con questi sistemi intimidatori, dall’altro dovrebbero esserci quelli, a tutti i livelli, che contrastano tali attacchi, per difendere la nostra libertà, libertà di informare e di lasciarsi informare, la libertà di offrire un servizio pubblico a tutta la comunità, la libertà di una emittente televisiva a lavorare serenamente.
Questo è ciò che ci aspetta? E’ questo il clima in cui lavoreremo? E’ questo il segnale di benvenuto che ci meritiamo?
E’ necessario che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, nell’interesse collettivo: siamo stanchi di tutto questo. Ufficio Relazioni Esterne – Mixer Media
Ufficio Relazioni Esterne – Mixer Media

Per altri aggiornamenti, compresa la foto degli impianti danneggiati, consultare qui:
http://www.trnews.it/notizia_del_giorno.asp?id=137
 
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