se parliamo di gusti, è ovvio che tutti sono legittimi, ed uno vale l'altro.
Ma se parlare di cinema (o di musica, o d'arte) fosse soltanto fare un elenco di gusti, non avrebbe molto senso: sarebbe semplicememte un elenco di gusti.
A chi serve?
Se invece parlare di cinema significa ragionare e cercare di capire perchè ci sono film che dicono qualcosa e film che non dicono niente, e quindi ragionare di una scala di valori, allora parlare di cinema può avere senso.
Uno può benissimo preferire ascoltare le suonerie dei cellulari piuttosto che Mozart, l'importante (secondo me) è essere consci che Mozart è un'altra cosa.
O anche questa, Bluecrush, è un'imposizione dall'alto?
Noto a questo proposito che ancora non si è letta una sola parola da parte di chi dovrebbe spiegarci o un minimo motivarci perchè questo film dovrebbe essere interessante...