Horror orientale=fantasmi. In un modo o nell'altro, case e altri luoghi stregati nascondono apparizioni di ragazzini, ragazzine ed altre povere anime: ormai il genere sgorga di cloni ed il giudizio si fa sempre più impietoso, specie perché film come questo si meritano tutta la mancanza di pietà. Magari un giorno saran tutti rivalutati come ora tanto in voga per la serie B anni '70, ma ci sentiamo di escluderlo con buona fiducia. Un discreto inizio visivo, tre belle cinesine (che sono già un merito) e poi la melassa fatta prima di sconclusionate apparizioni ed inseguimenti mortali e poi dal piano incessante mentre si scattano polaroid su polaroid (ma chi l'ha progettato quell'aggeggio da ante-guerra?) per liberare i tormentati. Chiusura degna della melodrammatica Hong-Kong: in Giappone, almeno il piano ce l'avrebbero risparmiato.
Voto: *