Una produzione indipendente, con il tipico minimalismo d'ordinanza, ambientata in una provincia americana (Newfoundland) che più minimalista non si potrebbe.
Tre "loners", ciascuno con i propri problemi e le proprie cicatrici, il desiderio ma anche la paura di ricominciare a vivere ed a fidarsi degli altri.
Minimalismo dei sentimenti ma senza superficialità e con un modo molto diretto, onesto e non facile di trattare la diversità (il protagonista Finbar McBride/l'ottimo Peter Dinklage è affetto da nanismo).
Il film ha qualche giro a vuoto dopo la metà, ma si riprende brillantemente.
Su Sky.
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