rocketsd
Digital-Forum Gold Master
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Premessa: non ho letto il fumetto.
The Umbrella Academy e' l'esempio perfetto della naturale evoluzione delle serie tv. Profonda, ironica, distopica, avventurosa, folle, emozionante, scema.
Sceneggiatura che coglie nel segno con tematiche profonde ma mai smielate, ironiche ma mai demenziali. L'uso piu'puro degli individualismi (poteri vari) al servizio del più classico dei collettivi: la famiglia. The UA altro non e' che il racconto corale di rapporti fra fratelli, dove nemmeno doti e capacità soprannaturali riescono a preservare da dipendenze, o dal sentirsi esclusi o magari dal non essere compresi.
Completano l'opera una fotografia da oscar (personalmente una delle migliori mai viste in una serie tv), una regia audace (ottime le scene d'azione abilmente miscelate con grandissimi classici della musica) e un cast che e'veramente il punto di forza della serie.
Strepitoso Robert Sheehan (che piu'volte cita se stesso in Misfits), bravissimi anche Emily Rampmann, Tom Hopper e il brillantissimo Adan Gallagher. La sorpresa in assoluto e' Mary J. Blige che nel ruolo di Cha Cha e assieme ad uno strepitoso Cameron Britton (Hazel, mio personaggio preferito) dà vita ad una coppia di killer di tarantiniana memoria (ogni riferimento a Jules e Vincent è puramente casuale).
Momento cult: il balletto singolo/corale della prima puntata, forse la scena simbolo dell'intera stagione.
Gioiellino.
Bravo... hai colto tutto. Per quello mi han lasciato desolato i commenti incredibili (dei soliti tra l'altro).
Nemmeno io ho letto il fumetto e non l'ho ancora visto tutto, ma dalle prime 3 puntate già si capisce moltissimo della struttura di questa serie.