The Weather Man

Luk_Sburry

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Lanciato in italia con un trailer ingannevole che lasciava pensare a una commedia brillante o poco più, in realtà, The Weather man è una commedia amara a tratti grottesca e sorprendentemente riuscita. L'uomo delle previsioni del sottotitolo italiano, è un uomo di grande successo professionale, che si ritrova suo malgrado a fare i conti con i deleteri rapporti familiari. Un grande scrittore premio pulitzer come padre( il monumentale Caine), il difficile e irrecuperabile( basti pensare alla sequenza del corso per coppie in crisi) rapporto con la moglie e l'incomunicabilità con i figli(splendido il ruolo della ragazzina). Il metereologo Cage è bravo e rende al meglio lo spettro delle emozioni o forse è meglio dire delle non emozioni del suo protagonista. Notevole la regia di Gore Verbinski cosi come ottima nel rendere l'atmosfera la colonna sonora. Bella anche la fotografia e la Chicago ''Refrigerante'' che gli fa da sfondo. Questo film in realtà vuole raccontare molto di più di quello che sembrerebbe. Racconta un America dove anche chi, come il portagonista è realizzato professionalmente, rimane sempre comunque a una deriva di tipo sentimentale, emozionale o esistenziale. Un america allo sbando insomma. Una deriva del sogno americano moderna e implacabile. Dove avere tutto può essere in realtà la perdita di quel niente che conta molto di più(affetti, rapporti, stima, ecc.). Buoni tutti gli elementi che caratterizzano il personaggio, a partire dal mestiere che svolge, per arrivare a l'arco e gli alimenti lanciategli contro. Ci si ritrova tra sorrisi amari e commozione divertita. Davvero una buona commedia sofisticata. Da non perdere e da non sottovalutare.

***1/2
 
Definire The Weather man una commedia, film per altro difficile da inquadrare in questo senso, sarebbe un errore. Per chi non conosce gli USA è difficile capire a quale livello di popolarità possa assurgere l'uomo del meteo in TV, e quali terrificanti share raggiungano i canali che fanno solo previsioni meteorologiche 24/7. Ecco allora perchè "spritz", che non brilla per intelligenza e determinazione, che non dispone di alcuna sensibilità, insomma un uomo negato per qualsiasi tipo di relazione interpersonale e privo di appeal, fallito senza appello nei rapporti famigliari, possa invece diventare personaggio, raggiungendo quel successo economico e di popolarità che parrebbe essere il metro di valutazione americano. Parlando più strettamente di come è stato realizzato il film, direi che non brilla per originalità e che senza due pilastri come Cage e Caine ben difficilmente il solo mestiere del regista, non c'è infatti nulla di originale nè di particolare nella direzione, sarebbe stato sufficiente a determinare un risultato altrettanto godibile. Colonna sonora gradevole anche se non si capisce bene che c'entri il ritmo reggaeggiante, ottimi gli effetti del DTS in sala.
**1/2*
 
Un buon film che ci mette un po' a carburare, ma alla fine conferma la mia opinione: Gore Verbinski è un mestierante con anima.

Voto: ***
 
Ultima modifica:
davvero buono, sì. Avevo letto critiche negative, che non mi spiego.
Non è un film sul fallimento del sogno americano, come ho letto da qualche parte, al contrario qui si dice come perfino una persona completamente priva di talento (anzi, soprattutto una persona priva di talento, purchè dotata di un minimo di appeal superficiale) possa realizzarlo, il sogno americano; ma anche come, in fondo, questo significhi ben poco.
Come dice il protagonista, "dopo la fire brigade, ma prima di Spongebob"; il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto.
E' anche un film sul (faticoso) percorso verso l'accettazione di se stessi; e sulla ricerca dell'approvazione e del riconoscimento paterno, raramente trattato dal cinema mi pare (eppure è un aspetto con cui penso molti possano relazionarsi).
I tocchi di umorismo lunare, a tratti feroce, eliminano ogni rischio di (auto)commiserazione per il (da parte del) protagonista.

***1/2
 
Voto ***
E poi il personaggio mi ha ricordato un po Martinelli di Sky Meteo 24. :D
 
ottimamente recitato da tutti. Giusto connubio tra dramma e ironia.
La parte ideale per Cage. Caine su tutti.

***
 
Film strano, ma mi è piaciuto veramente: ***1/2
 
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