Il film di Pieraccioni di quest'anno mi è piaciuto di più degli ultimi due o tre. Stiamo sempre parlando della stessa storiella d'amore leggera-leggera e delle classiche situazioni divertenti stile Pieraccioni, ma stavolta si ride di più e con più garbo.
Pieraccioni forse inizia a crescere, e stavolta non si innamora di una giovane modella straniera ma di una "mamma" (sempre di origine straniera!).
Inoltre sembra essere sceso dal piedistallo su cui si era collocato dopo il ciclone e ci regala una storia più autentica, assieme ad un Panariello quasi irriconoscibile, un Ceccherini in un ruolo totalmente diverso dai suoi (non dice neanche una parolaccia), ed un Papaleo davvero divertente, ed un burbero Guccini che non ti aspetti.
Non vi aspettate un capolavoro, ma il film scorre piacevolmente.
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