6 aprile 2006 - In questi giorni, è posto all’attenzione del Consiglio Comunale, per la valutazione finale ed approvazione definitiva, il Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città.
Proposto dall’Assessorato all’Ambiente, dopo essere stato approvato dalla Giunta Comunale, il provvedimento ha percorso tutte le tappe dell’iter previsto, accogliendo contributi ed osservazioni delle associazioni animaliste, dei consiglieri della VI Commissione del Consiglio Comunale (Ambiente), delle Circoscrizioni e di tutte le forze politiche presenti in Consiglio.
Al di là di alcune rappresentazioni caricaturali che ne sono state fatte, il Regolamento contiene regole di buon senso e criteri innovativi atti a tutelare il benessere degli animali in città ed a promuovere una più armonica ed equilibrata convivenza con gli esseri umani.
In esso, si indica la necessità di rispettare alcune regole fondamentali che riguardano l’igiene e gli spazi vitali degli animali, si prescrivono misure e procedure per tutelarsi da cani potenzialmente pericolosi, si perfezionano le modalità d’accesso a luoghi pubblici e privati, si vietano pratiche di mutilazione barbare, ma ancora ricorrenti, nei confronti degli animali.
Il nuovo Regolamento, una volta approvato, sarà il vero e proprio codice normativo di riferimento per la vita degli animali in città e del loro rapporto con i cittadini.
A Torino sono registrati 120.000 cani ed 80.000 gatti che coabitano con i 902.000 cittadini torinesi residenti. Queste cifre danno il senso del fenomeno di massa che si va a regolamentare con il provvedimento in discussione in Consiglio Comunale.
Questo Regolamento, è l’ultimo di una serie, approvata in questo mandato amministrativo, di carattere ambientale, promosso dall’Assessorato ambiente e verde pubblico: i regolamenti per la gestione dei rifiuti, per la tutela dell’inquinamento acustico e per il verde pubblico e privato.
Si può quindi dire che, a compimento del lavoro di questi cinque anni, la Città di Torino viene dotata di una nuova e moderna normativa locale di tutela ambientale nei suoi aspetti fondamentali, atta a promuovere un più elevato livello di civiltà urbana e di qualità della vita per i cittadini torinesi.
Fonte
Proposto dall’Assessorato all’Ambiente, dopo essere stato approvato dalla Giunta Comunale, il provvedimento ha percorso tutte le tappe dell’iter previsto, accogliendo contributi ed osservazioni delle associazioni animaliste, dei consiglieri della VI Commissione del Consiglio Comunale (Ambiente), delle Circoscrizioni e di tutte le forze politiche presenti in Consiglio.
Al di là di alcune rappresentazioni caricaturali che ne sono state fatte, il Regolamento contiene regole di buon senso e criteri innovativi atti a tutelare il benessere degli animali in città ed a promuovere una più armonica ed equilibrata convivenza con gli esseri umani.
In esso, si indica la necessità di rispettare alcune regole fondamentali che riguardano l’igiene e gli spazi vitali degli animali, si prescrivono misure e procedure per tutelarsi da cani potenzialmente pericolosi, si perfezionano le modalità d’accesso a luoghi pubblici e privati, si vietano pratiche di mutilazione barbare, ma ancora ricorrenti, nei confronti degli animali.
Il nuovo Regolamento, una volta approvato, sarà il vero e proprio codice normativo di riferimento per la vita degli animali in città e del loro rapporto con i cittadini.
A Torino sono registrati 120.000 cani ed 80.000 gatti che coabitano con i 902.000 cittadini torinesi residenti. Queste cifre danno il senso del fenomeno di massa che si va a regolamentare con il provvedimento in discussione in Consiglio Comunale.
Questo Regolamento, è l’ultimo di una serie, approvata in questo mandato amministrativo, di carattere ambientale, promosso dall’Assessorato ambiente e verde pubblico: i regolamenti per la gestione dei rifiuti, per la tutela dell’inquinamento acustico e per il verde pubblico e privato.
Si può quindi dire che, a compimento del lavoro di questi cinque anni, la Città di Torino viene dotata di una nuova e moderna normativa locale di tutela ambientale nei suoi aspetti fondamentali, atta a promuovere un più elevato livello di civiltà urbana e di qualità della vita per i cittadini torinesi.
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