Avrebbero raggirato decine di utenti, 10 soltanto ad Imperia, tramite finte offerte sul noto sito dedicato alle aste on line eBay. E' quanto gli inquirenti della polizia postale di Imperia hanno riscontrato provvedendo alla denuncia di tre uomini in Calabria, Puglia e Campania.
La truffa si sarebbe perpetrata richiedendo acconti per false offerte di beni inesistenti. Tali acconti sarebbero stati versati dalle vittime dei raggiri su carte "Postepay" prepagate, intestate, tra l'altro, sotto falso nome.
Le dichiarazioni dell'ispettore Ivan Bracco, comandante del compartimento di polizia postale di Imperia confermano questa ricostruzione e lanciano un monito agli utenti delle aste sul web
"Invitiamo gli utenti di 'E-bay' ma anche di altre aste on line a prestare molta attenzione alle offerte troppo allettanti.
Gran parte delle truffe, infatti, sono state messe a segno con la proposta di prodotti hi-tech, tipo telefonini, lettori dvd o computer, che venivano venduti a prezzi stracciati".
I tre denunciati, di età compresa fra i 30 ed i 35 anni, utilizzavano dati anagrafici falsi, non solo per ingannare i clienti che accedevano al sito, ma anche per intestare le varie carte di pagamento.
Tuttavia questi espedienti non hanno consentito ai tre l'impunità.
La polizia postale, a seguito di accurati controlli, svolti incrociando gli indirizzi identificativi dei vari collegamenti a internet (IP) ai numeri delle carte Postepay sono riusciti ad individuare i malfattori che ora dovranno rispondere di molteplici reati, fra i quali senz'altro truffa e falso ideologico.
Fonte
La truffa si sarebbe perpetrata richiedendo acconti per false offerte di beni inesistenti. Tali acconti sarebbero stati versati dalle vittime dei raggiri su carte "Postepay" prepagate, intestate, tra l'altro, sotto falso nome.
Le dichiarazioni dell'ispettore Ivan Bracco, comandante del compartimento di polizia postale di Imperia confermano questa ricostruzione e lanciano un monito agli utenti delle aste sul web
"Invitiamo gli utenti di 'E-bay' ma anche di altre aste on line a prestare molta attenzione alle offerte troppo allettanti.
Gran parte delle truffe, infatti, sono state messe a segno con la proposta di prodotti hi-tech, tipo telefonini, lettori dvd o computer, che venivano venduti a prezzi stracciati".
I tre denunciati, di età compresa fra i 30 ed i 35 anni, utilizzavano dati anagrafici falsi, non solo per ingannare i clienti che accedevano al sito, ma anche per intestare le varie carte di pagamento.
Tuttavia questi espedienti non hanno consentito ai tre l'impunità.
La polizia postale, a seguito di accurati controlli, svolti incrociando gli indirizzi identificativi dei vari collegamenti a internet (IP) ai numeri delle carte Postepay sono riusciti ad individuare i malfattori che ora dovranno rispondere di molteplici reati, fra i quali senz'altro truffa e falso ideologico.
Fonte