
Un film dal quale non mi aspettavo niente, anche perché non ne conoscevo molto (avevo visto una clip da Leno tempo fa, ma l'avevo rimossa) tranne la protagonista della quale non sono granché entusiasta. Ad un certo punto, però, c'è una luce: spuntano fuori prima Holly Hunter e poi Kathy Bates. "Dev'esserci qualcosa, allora" mi dico. Ragazza sognatrice professionista a New York, trasferita in un talk show pomeridiano nel New Jersey, scopre il palmare del suo ragazzo assente per lavoro. Dentro ci sono tutti i dettagli e le foto delle sue ex; quando le capita di incontrarne una per lo show decide di sfruttare l'opportunità per conoscerle come produttrice e non come ragazza attuale. Nulla di particolarmente irritante, la tediosissima voce fuori campo (un must in questo tipo di filmetti: la Murphy aveva ad esempio dovuto leggere con le cuffie già nel di gran lunga migliore Le ragazze dei quartieri alti) si potrebbe anche sopportare assieme a qualche gag volgarotta come il cane spetazzante o la visita ginecologica. Però la resa dei conti moraleggiante su manipolazione e televisione mangia-anima durante lo show condotto dalla Bates (pora donna, cos'avrà bevuto?!) è una roba di quelle che più deprimenti non si può.
Voto: *