Tv Locali, lo switch off al digitale terrestre è incerto per tutti

aston ha scritto:
Benissimo, allora che intanto quel tipo di emittenti si tolgano dalle scatole non rinnovandogli la concessione ministeriale , poi vedremo...Ma che tali soggetti adesso protestino per uno switch off che era programmato da anni e lo sapevano benissimo,non e' ammissibile ..
Almeno per la mia zona... le emittenti che si sono lamentate sono quelle che fanno "contenuti" perchè quelle peggio tipo studio nord la9... sono le prime che da me sono passate in digitale... per studionord già dal 2006/2007 solo in dtt mentre per la9 nel 2008/2009 ;)
 
Spero che con TivuItalia si sistemeranno le cose...meglio qualche tv nazionale in più di qualità che tante schifezze che appesantiscono la lista canali.

Tanto in fin dei conti in ogni regione sono pochissime le tv decenti.
E come ho già ripetuto molte volte ormai il ruolo della tv locale è sempre più marginale perché relativo ad altri tempi.

Non sono in grado di stare al passo con la tecnologia televisiva (hdtv, 3d o addirittura il semplicissimo 16:9), né con i contenuti, in particolare con l'approfondimento locale, dal momento che esiste internet fisso o mobile praticamente ovunque, il satellite con la pay-tv e via dicendo.
 
ERCOLINO ha scritto:
Io aggiungo solo una cosetta ,sarebbe anche ora che le tv locali si decidessero a sistemare una volta per tutti i loro canali (spesso cambiano parametri e creano solo caos su molti decoder e Tv) con inutili doppioni(spesso anche ripetuti decine di volte)

La gente è stanca di dover continuamente risintonizzare e avere 2000 canali della stessa emittente ,questo invece di aiutare,infastidisce le persone

QUOTO AL 1000%
 
Io ho una previsione
Nel 2012 tutta l'Italia sarà digitale.
Col 2012 molti editori seguiranno l'esempio di ributtante alias screen service e acquisteranno frequenze locali per farsi la frequenza nazionale.
Molte tv locali moriranno.
Questo è il mio presagio.
 
Nicola47 ha scritto:
Io ho una previsione
Nel 2012 tutta l'Italia sarà digitale.
Col 2012 molti editori seguiranno l'esempio di ributtante alias screen service e acquisteranno frequenze locali per farsi la frequenza nazionale.

Per far questo bisogna avere soldi contanti (e in pochi ce l'hanno) e la concessione nazionale, perché anche se si hanno i requisiti, sempre dal Ministero bisogna passare per diventare una TV nazionale.
 
L_Rogue ha scritto:
Per far questo bisogna avere soldi contanti (e in pochi ce l'hanno) e la concessione nazionale, perché anche se si hanno i requisiti, sempre dal Ministero bisogna passare per diventare una TV nazionale.


Basta coprire il 51/100 del territorio nazionale come dice screen service che ha da poco ottenuto il riconoscimento di frequenza nazionale.
Beh non credo in pochi i ricchi in Italia ci sono.
 
Nicola47 ha scritto:
Basta coprire il 51/100 del territorio nazionale come dice screen service che ha da poco ottenuto il riconoscimento di frequenza nazionale.
Beh non credo in pochi i ricchi in Italia ci sono.

Si è detto nel thread di TivuItalia che, per le informazioni che sono circolate sul web, la loro azienda ha i requisiti e ha fatto domanda per il rilascio della concessione nazionale, ma non ha ancora la concessione vera e propria.

Non è un problema da poco trasformare una TV regionale in nazionale a metà switch off nazionale, perché si va a intaccare tutti i calcoli fatti sull'1/3 di frequenze da assegnare alle TV locali rispetto alle nazionali.
 
Nicola47 ha scritto:
Basta coprire il 51/100 del territorio nazionale come dice screen service che ha da poco ottenuto il riconoscimento di frequenza nazionale.
Beh non credo in pochi i ricchi in Italia ci sono.
in Italia ci sono non pochi ricchi?
questa mi è nuova...
io so che siamo la nazione dei bidoni che vanno in giro a far credere di avere capitali e mezzi che non hanno...
Potrei tirarti fuori la storia di un paio di editori televisivi che millantavano possibilità economiche che non hanno ma stasera non ho nessuna voglia di fare nomi...Non so quali editori ancora non riconosciuti ci siano che stanno coprendo il 51% del territorio nazionale oltre a Screen Service, se anche ci fossero dovrebbero lo stesso attendere il nulla-osta del ministero prima di vedersi riconosciuto il titolo di "operatore nazionale" lanciandosi a quel punto nell' acquisto di nuove frequenze nelle aree che ancora non stanno coprendo, penso che a breve questa possibilità sarà chiusa per un TOT numero di anni..non è che tutti i giorni potrà nascere una nuovo mux nazionale... i giochi al limite si riappriranno alla prossima tornata concessorria fra qualche anno...
 
Ultima modifica:
Che mi tocca sentire.
Bella quella su in Italia ci sono pochi ricchi.
 
Nicola47 ha scritto:
Che mi tocca sentire.
Bella quella su in Italia ci sono pochi ricchi.
nel senso che abbondano gli spacconi......
sono una rarità persone e società con una solida seria certa tranquillità finanziaria...diffuse sono le tv che hanno per riferimento personaggi che campano di espedienti, di stratagemmi per tirare a campare..non sono i candidati ideali per investimenti impegnativi e continuativi...
 
EteriX ha scritto:
nel senso che abbondano gli spacconi......
sono una rarità persone e società con una solida seria certa tranquillità finanziaria...diffuse sono le tv che hanno per riferimento personaggi che campano di espedienti, di stratagemmi per tirare a campare..non sono i candidati ideali per investimenti impegnativi e continuativi...

In questo momento che ancora non si sa in ogni regione a chi vanno le frequenze locali conviene fare come tivuitalia alias screen service?
Nel 2012 ci saranno tante screen service.
Anche Perché molte tv locali stanno deludendo.
 
Nicola47 ha scritto:
In questo momento che ancora non si sa in ogni regione a chi vanno le frequenze locali conviene fare come tivuitalia alias screen service?
Nel 2012 ci saranno tante screen service.
Anche Perché molte tv locali stanno deludendo.
Guarda che la Screen Service non si è improvvisata adesso..
Da un po' si era candidata per una licenza nazionale
che mentre scriviamo pensa di poter ricevere
ma che ufficialmente non ha...
gli verrà data ma adesso non l' ha....
è già abbastanza eccezionale come caso..
non c'è da immaginare che ce ne saranno tanti di casi così...
la Screen Service inoltre essendo nel settore tecnico
ha una natura e una storia diversa da quella che potrebbe avere un eidtore televisivo puro che si improvvisasse nuovo operatore nazionale...
Questi sono tradizionalmente dei tecnici...
Non vedo in giro tanti altri casi paragonabili alla Screen Service...
Inoltre: sei sicuro che nasceranno così tante nuove tv nazionali da veicolare in ipotetici tanti nuovi mux nazionali?
Può pure essere che TIMB, TivùItalia (SceenService), ReteA-Deejay siano sufficienti...
E secondo me fra due-tre anni fra tv che verranno rilevate ce ne saranno di quelle che chiuderanno senza trovare compratori....
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
Guarda che la Screen Service non si è improvvisata adesso..
Da un po' si era candidata per una licenza nazionale
che mentre scriviamo pensa di poter ricevere
ma che ufficialmente non ha...
gli verrà data ma adesso non l' ha....
è già abbastanza eccezionale come caso..
non c'è da immaginare che ce ne saranno tanti di casi così...
la Screen Service inoltre essendo nel settore tecnico
ha una natura e una storia diversa da quella che potrebbe avere un eidtore televisivo puro che si improvvisasse nuovo operatore nazionale...
Questi sono tradizionalmente dei tecnici...
Non vedo in giro tanti altri casi paragonabili alla Screen Service...
Inoltre: sei sicuro che nasceranno così tante nuove tv nazionali da veicolare in ipotetici tanti nuovi mux nazionali?
Può pure essere che TIMB, TivùItalia (SceenService), ReteA-Deejay siano sufficienti...
*


Serve spazio per le pay tv Mediaset premium e Dahlia tv
Serve spazio per nuovi canali free Mediaset,telecom e L'Espresso.
Serve spazio per i nuovi entranti tipo SKY(anche se non è nuovo) e altri editori che vogliono seguire le orme di k2,sportitalia,class news e altre tv.
Le locali stanno deludendo.
Credimi nel 2012 ci saranno altri che vorranno imitare screen service anche solo per fare i comodi di altri.
Vi ricordo che in un mux ci vanno dai 6 ai 9 canali sd.
Soprattutto Mediaset ne ha bisogno( vedi la discussione sui mux dvb-h aperta sul forum)
Molte locali utilizzano male la propria frequenza e per questo perderanno sempre più spettatori.
 
Nicola47 ha scritto:
*


Serve spazio per le pay tv Mediaset premium e Dahlia tv
Serve spazio per nuovi canali free Mediaset,telecom e L'Espresso.
Serve spazio per i nuovi entranti tipo SKY(anche se non è nuovo) e altri editori che vogliono seguire le orme di k2,sportitalia,class news e altre tv.
Le locali stanno deludendo.
Credimi nel 2012 ci saranno altri che vorranno imitare screen service anche solo per fare i comodi di altri.
Vi ricordo che in un mux ci vanno dai 6 ai 9 canali sd.
Soprattutto Mediaset ne ha bisogno( vedi la discussione sui mux dvb-h aperta sul forum)
Molte locali utilizzano male la propria frequenza e per questo perderanno sempre più spettatori.

Intanto Dahlia ha i mesi contati,
MediasetPremium finiti tutti gli switch-off italiani è in dubbio che crescerà,
penso che non è certa la previsione di crescita...
Sky si sta organizzando per conto suo tramite ciò che aspetta gli venga assegnato col beuty-contest...
Altri editori potrebbero scegliere di andare in affitto da ReteA, perfino da Retecapri e dalla TIMB rimasta orfana di SportItalia,la stessa TivùItalia ha ancora spazio sul suo mux...
Li vedete i tg qualche volta?
Han paragonato le prospettive di livello di reddito e di vita degli italiani a quelle degli ungheresi, degli irlandesi e dei turchi....l' ultima cosa che interesserà all' italiano-medio da qui a 3-4 anni sarà la pay-tv...Le prospettive economiche e sociali del nostro paese per i tempi a venire dovranno essere attentamente considerate da chi progetta di creare pay-tv....
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
Intanto Dahlia ha i mesi contati,
MediasetPremium finiti tutti gli switch-off italiani è in dubbio che crescerà,
penso che non è certa la previsione di crescita...
Sky si sta organizzando per conto suo tramite ciò che aspetta gli venga assegnato col beuty-contest...
Altri editori potrebbero scegliere di andare in affitto da ReteA, perfino da Retecapri e dalla TIMB rimasta orfana di SportItalia,la stessa TivùItalia ha ancora spazio sul suo mux...
Li vedete i tg qualche volta?
Han paragonato le prospettive di livello di reddito e di vita degli italiani a quelle degli ungheresi, degli irlandesi e dei turchi....l' ultima cosa che interesserà all' italiano-medio da qui a 3-4 anni sarà la pay-tv...Le prospettive economiche e sociali del nostro paese per i tempi a venire dovranno essere attentamente considerate da chi progetta di creare pay-tv....



Si vede che sei un novellino.
Un azienda ha delle difficoltà come Dahlia e tu dici ha i medi contati.
Per il resto non ne hai azzeccata una.
Informati quanto mi devi rispondere.
Comunque torniamo in tema.
Per me molte tv locali sono destinate a scomparire in favore di nuove tv nazionali
 
Nicola47 ha scritto:
Si vede che sei un novellino.
Un azienda ha delle difficoltà come Dahlia e tu dici ha i medi contati.
Per il resto non ne hai azzeccata una.
Informati quanto mi devi rispondere.
Comunque torniamo in tema.
Per me molte tv locali sono destinate a scomparire in favore di nuove tv nazionali
Sei un bel presuntuoso.. mi chiamo come te e ho lo stesso tuo difetto: sono un altro presuntuoso... quando faccio le mie analisi presumo di guardare oltre l' apparenza momentanea...che le locali siano scomparse a favore delle nazionali non è stato contestato, siamo qui a commentare che questo sta accadendo ed era stato previsto, non c' è stupore...
quello che volevo arrivare a sostenere è: il mercato storicamente non ha mai retto un numero infinito di emittenti sia locali che nazionali ed allora quando teorizzo che passata la fase transitoria la prolificazione subirà un brusco rallentamento non faccio che richiamarmi alla pura logica MATEMATICA,
non sono più supposizioni, trattasi di constatazioni....
Sui fatti di Dahlia c'è tanta roba in Internet: gli svedesi stanno cercando in tutti i modi di scaricare Dahlia in groppa a Telecom avendo capito che è un flop... hanno tutti i dati che dimostrano che il mercato-pay italiano non ha potenzialità ILLIMITATE...
Di queste cose parlo ogni giorno con gente che non scrive sul digital-forum: sono concordi nel ritenere che non ci sono meravigliose prospettive davanti....
Storicamente il mercato televisivo italiano E' RISTRETTO...non è che perchè adesso è arrivato il digitale il mercato si è improvvisamente allargato....L' Italia è famosa per la scarsità di libera concorrenza in tutti i settori...Da un punto di vista economico siamo un paese occidentale con caratteristiche sud-americane....Le tv sono imprese, devono operare in questo tipo di contesto.....
 
Ultima modifica:
aristocle ha scritto:
Tanto in fin dei conti in ogni regione sono pochissime le tv decenti.
E come ho già ripetuto molte volte ormai il ruolo della tv locale è sempre più marginale perché relativo ad altri tempi.

Non sono in grado di stare al passo con la tecnologia televisiva (hdtv, 3d o addirittura il semplicissimo 16:9), né con i contenuti, in particolare con l'approfondimento locale, dal momento che esiste internet fisso o mobile praticamente ovunque, il satellite con la pay-tv e via dicendo.
per l'approfondimento locale sono le uniche fonti, visto che anche i tg Rai regionali si occupano spesso solo delle capitali di regione. E sarebbe un danno gravissimo per gli utenti se le tv locali sparissero, come sono sparite e spariranno le radio locali, a maggior ragione se andrà in porto il progetto di rendere l'Italia federalista e le decisioni assunte a livello locale acquisteranno maggiore rilevanza.
Sul piano tecnico, non sono in grado di stare al passo con la tecnologia non per scarsa volontà, ma perché soffocate dalle emittenti nazionali sul mercato pubblicitario e dell'ascolto (hanno dovuto lottare per finire tra il 10 e il 19 dell'LCN, non dimentichiamolo). Per quanto emittenti locali che sanno trasmettere in 16:9 ci sono, e non avrebbero problemi a trasmettere in HD avendo i soldi per comprare gli apparecchi: quello che non è mai mancato alle tv locali fin dagli anni '70 è l'intraprendenza e la voglia di sperimentare.
Io personalmente sarei molto più felice di veder proliferare emittenti locali a scapito di canali a pagamento e di shopping nazionali
 
Bluelake ha scritto:
Io personalmente sarei molto più felice di veder proliferare emittenti locali a scapito di canali a pagamento e di shopping nazionali
hai ragione...
a proposito di canali shopping nazionali:
mi piacerebbe sapere come vanno le vendite di QVC....
non se ne sente parlare...
riusciranno a mantenere tutti i posti di lavoro che hanno creato
in pompa magna partendo con una maxi-struttura?
 
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