aristocle
Digital-Forum Gold Master
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Esatto...una delle cose piu belle che ho apprezzato della tv é sempre stato il libero scambio culturale fra nazioni confinanti in modo da comprendere tante realta diverse dalla nostra; questo avviene ancora adesso col sat e la rete dappertutto e con la tv via cavo, o col terrestre fra altre nazioni; soltanto in italia hanno castrato questo patrimonio umano con la scusa di dover "dare spazio" a moltissime "televisioni" dalla dubbia utilita. Vergognoso é dir poco, ma evidentemente in italia qualcuno non vuole una popolazione istruita e cosciente.
Sinceramente non credo sia proprio questo il motivo. Quanto piuttosto che siamo negati nell'utilizzo delle lingue straniere e l'interesse di canali in lingua straniera è limitato (fatto salvo i casi di confine dove da sempre fanno accordi di ritrasmissione o TGR come sul multiplex Rai, vedasi Alto Adige, Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia).
Non dimentichiamo che, terrestre a parte, esiste il satellite da decenni e a prezzi bene o male accessibili e, fino a qualche anno fa, c'erano i canali tedeschi sui 19,2° o francesi a 5°W con palinsesto integrale, ma credo che l'interesse fosse limitato ai pochi che in Italia conoscono francese e tedesco.
Semmai potrebbe aver avuto maggior successo la TSI ma per ovvie ragioni nessuno ha mai pensato di inserirla integralmente (vedasi in primis diritti d'autore per film/sport/etc). Già il fatto che su satellite criptavano h24 dovrebbe far riflettere su chi creava il problema.
Nel caso italofono, ad esempio, la Svizzera ha avuto sempre la meglio per 2 motivi:
1) il cantone italiano è relativamente piccolo e già per sforamento potrebbe ricevere dai vicini il segnale via etere (a Milano fino a qualche tempo fa si riceveva sul 57 la TSI).
2) in Svizzera, da satellite, anche prima di TivuSat, l'intera programmazione o quasi di Rai e Mediaset era ricevibile (fatti salvi gli eventi sportivi che spesso potevano vedere sui loro canali, se non di più, vedasi Tennis ). Ora immagino siano in molti con il kit TivuSat, soprattutto coloro che hanno parenti italiani, quindi lo scambio, in questo caso, è ancora più evidente chi avvantaggia...
Né tantomeno producevano un canale internazionale col meglio delle autoproduzioni tipo SFi che era francofono.
Ora c'è qualcosa del genere su Telecampione-TV Svizzera ma è impresentabile già solo per la qualità video..
Diciamo che un discorso di inserire tv estere in lingua italiana poteva aver senso 20 anni fa, ma con l'avvento del DTT il pluralismo delle tv nazionali non manca: abbiamo tv all-news di diversi gruppi televisivi, molte tv tematiche e generaliste, Dazn, Sky...
Poi a buttare giù le barriere hanno contribuito, qualora fosse necessario, i servizi in streaming come Netflix o Prime, colossi internazionali.
Tutto questo per dire che lato offerta televisiva l'Italia al momento non credo abbia molto da lamentarsi.
Per chi vuole tutto gratis ha l'imbarazzo della scelta via etere o con TivùSat che al più dei costi di installazione una tantum (parabola e CAM, il tuner ormai è presente in tutte le nuove tv).
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