UE: proposto il taglio al roaming per i cellulari

ERCOLINO

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L'Austria, attualmente alla presidenza dell' Unione Europea, studierà se i costi di "Roaming" per le chiamate dai telefoni cellulari fatte all'estero possano essere ridotti o addirittura eliminati.
Lo ha riferito un portavoce della presidenza.
La proposta che dovrà probabilmente affrontare la feroce opposizione dell'industria viene presentata dal governo irlandese ai leader Ue nei due giorni di summit e appoggia l'atteso annuncio della Commissione Ue per la prossima settimana di un regolamento che abbassi le tariffe di Roaming, viste come una iniezioni di denaro per gli operatori ma una sventura per chi viaggia per lavoro e per piacere.
"Certamente si tratta di un valore aggiunto per i cittadini europei", ha detto un portavoce dell'Austria, aggiungendo che il governo, nel suo semestre di presidenza Usa, vedrà se il progetto può essere ulteriormente migliorato.


Il primo ministro irlandese Bertie Ahern ha proposto di tagliare o eliminare le tariffe per chi usa il cellulare fuori dal suo paese, ha detto un suo portavoce, in una mossa che dovrebbe mostrare ai cittadini che l'Ue sta lavorando nei loro interessi.
Il commissario Ue per l'informazione e i media Viviane Reding presenterà un aggiornamento delle tariffe di Roaming e delineerà un nuovo regolamento per abbassare le tariffe martedì prossimo.
Secondo la Reding, le tariffe di Roaming sono troppo alte ma gli operatori di telefonia mobile hanno detto di averle già abbassate.
Bruxelles da tempo si dice preoccupata per le tariffe di Roaming: nel febbraio 2005, l'esecutivo Ue ha formalmente accusato l'unità T-Mobile di Deutsche Telekom e Vodafone di sovraccaricare i visitatori che dall'estero usano i loro cellulari in Germania.


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Il costo di una telefonata col cellulare mentre ci si trova all'estero, all'interno dell'Unione europea, dovrà essere dimezzato dall'anno prossimo: lo prevede una proposta presentata oggi dalla Commissione europea, con un'iniziativa che potrebbe intaccare fortemente i guadagni degli operatori.
La Commissione di Bruxelles ha detto di aver concesso al settore della telefonia mobile un sacco di tempo per tagliare i prezzi, ma che gli operatori non hanno voluto intendere ragione.
"E' inaccettabile che i consumatori siano puniti sulla loro bolletta telefonica semplicemente per aver attraversato il confine", ha detto la commissaria europea alla Società dell'Informazione e ai Media Viviane Reding durante una conferenza stampa.


L'aggiunta di una tariffa per il "Roaming" sull'uso del cellulare all'estero per una vacanza o per lavoro è divenuta una sventura per i viaggiatori, ma gli operatori dicono che invece contribuisce a tenere più bassi altri costi.
Le quotazioni delle società di telecomunicazioni hanno registrato un calo in tutta Europa, con Vodafone, leader del settore, in ribasso del 2,4%, mentre gli analisti dicono che il progetto della Ue potrebbe colpire i guadagni delle aziende.
La Commissione Ue stima che le entrate per il Roaming internazionale ammontino a 10 miliardi di euro, e che la regolamentazione consentirebbe ai consumatori di risparmiare tra il 40 e il 60% sulle telefonate fatte all'estero.
Il profitto per gli operatori che ricevono chiamate all'estero va dal 90 al 100%, dice Bruxelles.
La nuova normativa sarà presentata a giugno e necessiterà del voto favorevole degli Stati e dell'Europarlamento per entrare in vigore, sperabilmente entro l'estate del 2007.
La Commissione vuole regolamentare tutti gli addebiti di Roaming, quelli tra gli operatori e quelli imposti ai clienti.


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