Ufficiale: Coop nuovo operatore mobile virtuale di telefonia

bumbaro ha scritto:
Guarda un pò, prima liberalizzano la vendita dei medicinali e, guarda caso, li trovi subito alla Coop, ora anche operatori di telefonia mobile!! Se questo non è conflitto di interessi..........

hai perfettamente ragione i conflitti di interesse "rosci" a quanto pare so sempre tabù quindi argomento da evitare poi quando si parla di rete4 e via dicendo ognuno ha libero sfogo alla demenza che si ha nel cervello. :mad: Inutile dire che la scheda di questo ipotetico gestore non la comprero manco se mi fanno parlarea a 1 cent verso tutti per quanto detesto dal profono questo marchio
 
m4ybe ha scritto:
se abbassano i prezzi potrebbero pure convincermi....
Dovranno pagare il roaming.
Io non credo che potranno offrire tariffe migliori...
Almeno non subito... :eusa_think:
 
Tikal la pensa diversamente....anche io la penso come te...

staremo a vedere...
 
ma se Tim a noi fa pagare 10 perchè ad un gestore che rivende deve fare pagare 7(per esempio)? non potrebbe vendere a me a 8 e amen, io risparmio e loro hanno un cliente in più!!!!
a me è questo che on convince tanto.
 
zioe ha scritto:
ma se Tim a noi fa pagare 10 perchè ad un gestore che rivende deve fare pagare 7(per esempio)?
perchè gli operatori virtuali comprano traffico all'ingrosso, e questo permette loro di avere tariffe diverse rispetto all'utente finale. Ovviamente gli accordi commerciali sono differenti rispetto a quelli previsti per l' "end-user"... e il carrier deve essere in grado di offrire un tot di banda garantita all'operatore virtuale.
 
Non capisco perche' siete cosi' fissati con la rete :) qui' c'e' Virgin Mobile per esempio che si appoggia sulla rete Vodafone se non sbaglio e' ha almeno il 10% del mercato dei cellulari. Come ha detto Andremales comprano all' ingrosso il traffico e poi lo vendono come vogliono loro e poi non devono pagare nessun costo di gestione della rete per questo possono offrire tariffe migliori.

Ciao ciao ;) ;)
 
ANDREMALES ha scritto:
perchè gli operatori virtuali comprano traffico all'ingrosso, e questo permette loro di avere tariffe diverse rispetto all'utente finale. Ovviamente gli accordi commerciali sono differenti rispetto a quelli previsti per l' "end-user"... e il carrier deve essere in grado di offrire un tot di banda garantita all'operatore virtuale.

so che funziona così, ma non mi sembra molto sensato, nella azienda dove lavoro facciamo del conto terzi, per entrare in mercati che altrimenti ci sarebbero preclusi, ma siamo piccoli e ci arrangiamo, per un operatore che non ha confini non ne vedo la necessita.
se funziona e può spuntare buoni prezzi all'utente finale ben venga!
 
Scaglione tariffario

miky80 ha scritto:
hai perfettamente ragione i conflitti di interesse "rosci" a quanto pare so sempre tabù quindi argomento da evitare poi quando si parla di rete4 e via dicendo ognuno ha libero sfogo alla demenza che si ha nel cervello. :mad: Inutile dire che la scheda di questo ipotetico gestore non la comprero manco se mi fanno parlarea a 1 cent verso tutti per quanto detesto dal profono questo marchio

Forse faranno pagare 1 cent le telefonate effettuate verso sinistra e 50 cent per quelle verso destra......
 
bumbaro ha scritto:
Guarda un pò, prima liberalizzano la vendita dei medicinali e, guarda caso, li trovi subito alla Coop, ora anche operatori di telefonia mobile!! Se questo non è conflitto di interessi..........
:D pensa che tra un po' pagheremo anche le tasse alla COOP (supermercati) ,pagheremo le bollette, verseremo soldi nei conti bancari, gia' ci fanno i prestiti con la carta di credito al 22% anno:eusa_wall:
 
TIKAL ha scritto:
Puo' darsi ma in quanto a concorrenza non solo il Regno Unito e' piu' avanti ma quasi tutti i paesi europei...

Anche parecchi paesi africani ed asiatici...
Le Coop non le ho mai potute tollerare,ma sotto questo punto di vista attenderò cosa riusciranno a fare:evil5:
il conflitto d'interessi mi sembra tanto evidente che risulta perfino inutile parlarne.
 
andresa ha scritto:
:D pensa che tra un po' pagheremo anche le tasse alla COOP (supermercati) ,pagheremo le bollette, verseremo soldi nei conti bancari, gia' ci fanno i prestiti con la carta di credito al 22% anno:eusa_wall:
E poi si parla di conflitto d'interesse con il DTT :eusa_wall: :eusa_wall:
 
Usura di Stato?

andresa ha scritto:
:D pensa che tra un po' pagheremo anche le tasse alla COOP (supermercati) ,pagheremo le bollette, verseremo soldi nei conti bancari, gia' ci fanno i prestiti con la carta di credito al 22% anno:eusa_wall:

Diavolo, ma il tasso del 22% è da usura, non lo fanno neanche le finanziarie più scalcinate che ci sono in giro!!
 
bumbaro ha scritto:
Diavolo, ma il tasso del 22% è da usura, non lo fanno neanche le finanziarie più scalcinate che ci sono in giro!!

sono le cosi dette carte di credito al consumo con rate minime anche di 7.5 euro al mese....:D il tasso di usura lo decide lo stato..... esempio dicono che questanno e del 21.9% all'anno

ma puo' essere superato dalle carte di credito appunto perche' le rate sono variabili...... e meno paghi come rata piu' alla fine ti ritrovi di TAn OTAG :D


pensa ci sono migliaia di SINISTRI(individui non politici ..kkk) che pagano le banane a rate (con le carte di credito dei supermercati):5eek:
 
HEHEHEHE pagare le banane a rate e' il massimo... comunque qui c'e' un sacco di gente in bolletta per colpa delle carte di credito che hanno interessi da strappamutande se vai in rosso, senza contare che qui non ti fanno le promozioni senza pagare interessi....

Poi se la coop fara' pagare le telefonate un centesimo per quella verso sinistra mi mettero' in una posizione per telefonare sempre a sinistra... :lol: :lol:

Ciao ciao ;) ;)
 
della serie "lg ad cooperativam"

Ecco le SIM di CoopVoce

Entro Pasqua le prime sperimentazioni, in estate il lancio definitivo. Anche cellulari marchiati Coop

Il 30 marzo passerà alla storia come data di nascita del primo operatore virtuale della telefonia mobile in Italia. La Coop, quella che "ti dà di più", ha presentato il suo nuovo marchio, CoopVoce, con il quale dai prossimi giorni metterà in vendita proprie SIM con tariffe prepagate (poche ed economiche) e perfino cellulari marchiati Coop.

Si parte con una sperimentazione, nel senso che già prima di Pasqua un campione di soci Coop e i loro familiari potranno cominciare a provare le funzionalità tecniche e operative del nuovo operatore, acquistando le SIM marchiate Coop (da 128 Kb, con numerazione che inizierà con 331-1xxxxx), le ricariche di tipo scratch-card e perfino i cellulari (inizialmente forniti da TIM) con il marchio del nuovo operatore.
L'esperimento poi si allargherà a macchia d'olio mano a mano che nei 1.300 centri Coop presenti in Italia verranno allestiti i punti vendita con personale sufficientemente addestrato fino a quando, entro l'estate, la fase sperimentale si potrà considerare conclusa e il servizio lanciato commercialmente.
C'è da dire subito che ufficialmente non è un servizio aperto a tutti, ma riservato ai 6,5 milioni di soci e ai loro familiari fino al 6° grado di parentela. Ma siccome per diventare soci Coop è sufficiente entrare in uno dei suoi 1.300 centri commerciali, chiedere la tessera e pagare la quota associativa di 25 euro, il nuovo servizio telefonico è, in pratica, a disposizione di tutti. Tanto che la Coop stessa non dispera di allargare, in questa occasione, la propria base dei soci.

Il battesimo ufficiale è avvenuto ieri nei saloni di un grande albergo milanese, celebranti l'amministratore delegato di Telecom Italia, Renato Ruggiero, il presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari e il presidente dell'Associazione nazionale cooperative di consumo Aldo Soldi. Tutti e tre hanno spiegato natura e obiettivi di un accordo che è partito con un'intesa siglata esattamente un anno fa, nell'aprile 2006.

I servizi - Inizialmente le schede saranno solo di tipo prepagato. Agli abbonamenti si penserà, eventualmente, in un secondo momento. Dalla prossima settimana chi acquisterà le SIM sarà in grado di effettuare chiamate nazionali e internazionali, inviare e ricevere SMS e MMS, effettuare traffico Internet in web browsing e utilizzare i diversi servizi a valore aggiunto, come qualsiasi cliente di qualunque altro operatore mobile. Il servizio sarà disponibile su tutto il territorio nazionale (la copertura è assicurata dalla rete TIM) e all'estero, grazie agli accordi di roaming (sempre di TIM).

Le tariffe - Risponderanno, ha sottolineato il presidente Tassinari, al concetto STC, saranno cioè semplici, trasparenti e convenienti. Obiettivo delle Coop, in sostanza, è quello di intervenire su una spesa sempre più importante per le famiglie, offrendo ulteriori significativi vantaggi a favore dei soci. Ma nessuna cifra è stata precisata. Si sa solo che saranno cifre meno care di quelle ufficiali di Telecom; forse senza scatto alla risposta.

I telefonini - Coop venderà anche cellulari con il suo marchio. In un primo tempo a fornirli sarà TIM ; in un secondo tempo sarà Coop ad acquistarli direttamente sul mercato. Anche qui nessuna anticipazione ufficiale, pur potendo supporre che l'offerta non mancherà, a iniziare da Onda per finire a uno dei numerosi canali che vengono dalla Cina.

Gli obiettivi - Il primo traguardo non è particolarmente ambizioso: un milione di clienti in tre anni per un catino di utenza che raccoglie tra soci e familiari quasi 20 milioni di potenziali acquirenti sembra posto solo per poterne celebrare il raggiungimento in anticipo.

Le prospettive - L'accordo per la telefonia mobile non è che il primo passo della collaborazione tra Coop e Telecom Italia. Prossimi obiettivi sono i servizi di banda larga (si è accennato a un'AliceCoop) e alla telefonia fissa. Anche qui la parola d'ordine è convergenza tra fisso, mobile, Rete e Tv.

Se son rose, fioriranno. Così come potrebbero, a breve, fiorire altri accordi tra Telecom Italia e diversi partner: ieri Renato Ruggiero ha pubblicamente ammesso di aver presentato un'offerta vantaggiosa a Poste Italiane, strappandole di fatto dall'abbraccio con Vodafone.

Un colpo da maestro per raggiungere due obiettivi: acquisire un altro ricchissimo bacino di utenti che può far capo a 14 mila punti vendita e, soprattutto, mettere nei guai il concorrente Vodafone che si era impegnato con l'Antitrust a garantire l'ingresso di un operatore virtuale con condizioni tali da permettergli di formulare offerte competitive con adeguati ritorni economici.


http://www.cellulare-magazine.it/news.php?id=6846
 
miky80 ha scritto:
....Si parte con una sperimentazione, nel senso che già prima di Pasqua un campione di soci Coop e i loro familiari potranno cominciare a provare le funzionalità tecniche e operative del nuovo operatore....

Ho già un idea di chi potrebbero essere questi soci....
 
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