Un data-center a prova di bomba

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
252.704
Località
Torino
Un data center affidabile, soprattutto nel caso di una ipotetica terza guerra mondiale, è questo quello che devono aver pensato gli architetti svedesi durante la progettazione della nuova struttura, scavata nella roccia che sorregge la città di Stoccolma, Svezia.


Dettagli
 
Che struttura...ma non è un tantino esagerata? :eusa_shifty:
 
Gli svedesi sono sempre stati all'avanguardia...noi chissà se e quando arriveremo mai a realizzare queste strutture!
Anche la Metropolitana di Mosca è progettata per essere usata, in caso di necessità, come un rifugio antiatomico per la popolazione.(quella di Londra da ancora prima!) . Ma l'attuale crescita del numero di centrali nucleari, il disfacimento dell'ex unione sovietica, l'emergere di paesi asiatici in fase di forte sviluppo, ma non sempre in grado di controllare la tecnologia nucleare, delineano una certa insicurezza, stimolando le richieste per questo tipo di speciali strutture antiatomiche.

Ma basta andare in Svizzera per trovare, ad esempio, un gran numero di rifugi antiatomici....noi ne abbiamo pochissimi.

""""In Svizzera una legge degli anni '70 obbliga ogni cittadino ad avere un posto in un rifugio antiatomico. Per legge i bunker devono avere i solai di 40 cm di spessore e i muri di trenta, ed essere autosufficienti per almeno sei mesi per quello che riguarda cibo, acqua e aria. Chi non dispone di un bunker, che può essere condominiale o relativo alla singola abitazione, deve pagare una tassa di 4000€ l'anno per garantirsi un posto nei rifugi collettivi.
La Protezione civile assicura che ci sono "270 mila rifugi e 3500 impianti, che garantiscono un posto al 95% della popolazione". La Svizzera dispone di centrali nucleari per i cui i rifugi potrebbero servire per proteggere la popolazione da eventuali incidenti.""""

E noi?

Fonte: wikipedia
 
Una curiosità,io nel 1985,in piena crisi da guerra nucleare,
ho lavorato in una villa di un imprenditore della zona,che si è costruito
pure un bunker antiatomico,un lavoro incredibile non vi dico l'enormità
della porta,e come dice Nighteagle,lo spessore dei muri etc.una cosa
incredibile,per fortuna lo hanno usato solo come cassaforte;).....
 
Ultima modifica:
Nighteagle ha scritto:
E noi di tasse ne paghiamo gia troppe, ci mancano solo i 4000 euro per il posto nel rifugio, magari appaltiamo i lavori alle solite gang di furbetti del quartierino ed amministratori locali che quando serve veramente si scopre che le mura erano state fatte con la segatura impastata al posto del cemento armato. Quando verra' il momento, piuttosto che dare 4000 euro a loro preferisco affacciarmi alla finestra e guardarmi la fine del mondo in diretta.
 
Indietro
Alto Basso