gianlucabelfi72
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Il gruppo Viacom ha deciso, dopo un anno e mezzo di onorata carriera in formato anonimo, di marchiare il proprio segnale.
E' il primo logo di MTV Europe. Davvero difficile che passi inosservato anche se non sarà, almeno all'inizio, sempre costantemente in onda.
Siamo arrivati al 1989 ed abbiamo visto ormai gran parte dell'inizio di questo nuovo canale musicale e le basi sono state ampiamete illustrate, ma la capacità artistica e rinnovatrice dell'emittente è sempre in forte movimento. Nuovi promo per pubblicizzare il proprio marchio sono sempre in onda insieme alle trasmissioni che abbiamo conosciuto che si rinnovano nella grafica e nel modo di presentarsi, senza annoiare mai i telespettatori.





E' la grafica che poi ci riporta alla M maestra utilizzata come segnale orario. Ogni ora, quindi, questo spot va in onda e una voce fuori campo molto velocemente illustra quello che andrà in onda nei prossimi sessanta minuti.
In quel momento erano le 17 e la voce di Maiken Wexo darà il via ad una piccola rubrica che va in onda ogni giorno allo stesso orario. Una piccola ma interessante abitudine di MTV che viene illustrata nelle prossime immagini.


Successivamente anche la schermata di presentazione con l'ordine dei cantanti (o gruppi) ai quali verranno dedicati i prossimi appuntamenti della settimana.
Da notare come il logo del canale non sia sempre presente durante la programmazione, qualche spazio anonimo ancora resiste, magari frutto di una semplice dimenticanza da parte della messa in onda.





Quando una televisione 24 ore faceva ancora notizia, MTV prese la decisione di mettere in evidenza il fatto e il senso del promo è molto chiaro: a mezzanotte in Germania, come nella maggioranza dei paesi europei molte televisioni chiudono quando si ha ancora voglia di guardarle. Ma MTV è differente, perchè trasmette tutti i giorni 24 ore e può essere seguita ogni volta che lo si vuole.
Un particolare che al giorno d'oggi non fa più differenza, tutti trasmettono sempre, ad ogni ora del giorno e della notte anche se gli americani, probabilmente, ignoravano che molte televisioni locali già adottavano la formula non stop, chi grazie ad un bel lettore VHS con auto repeat inserito, chi proprio con l'aiuto della ripetizione di segnali via satellite.




Party Zone lo abbiamo già conosciuto sul primo post dedicato alla tv stelle e strisce, quando è stato
pubblicizzato il palinsesto speciale per l'ultimo dell'anno.
Gli screenshot mostrano la sigla adottata per sottolineare l'inizio di questa fascia oraria riservara solo ed esclusivamente alla musica da discoteca. Quindi non ci sono presentatori, interviste od interruzioni di vario genere (ad eccezione di quelle pubblicitarie); solo musica non stop, proprio per chi ha solo voglia di ballare.



Utilizzando tutto il materiale a disposizione è stato creato un piccolo museo di nicchia dove, forse, tanti nostalgici si ritroveranno e si meraviglieranno nel rivedere determinate immagini che credevano stampate solo nei loro ricordi.
MTV ha ormai un futuro più che avviato, tanto che come ben sappiamo risulta anche al giorno d'oggi il nome più importante (o altisonante) nel panorama del mondo televisivo musicale e non solo.
La diffusione satellitare tramite Intelsat gli ha dato la possibilità di diventare un segnale europeo e di concedergli, quindi, lo sbarco nel nostro continente.
Abbiamo però imparato che la creatura della Viacom non è stata, come spesso si tende a sbandierare, la prima televisione nel panorama delle sette note, o almeno non per noi europei.
Music Box avrà sempre un posto di rilievo (almeno nei miei ricordi), tanto che sarà sempre diffcile riuscire a dare un senso a quella operazione di mercato che l'ha messa nelle mani di Super Channel per poterne poi determinare la graduale scomparsa, nonostante avessero manifestato l'intenzione di tornare ad essere un canale indipendente e completamente dedicato alla musica entro due anni.

Vs

Avremmo, probabilmente, assistito ad un vero è proprio scontro fra giganti, o magari la Viacom, vedendo l'imponente presenza degli inglesi originali, non avrebbe nemmeno pensato ad un ingresso nel mercato europeo.
Curioso potrebbe essere sapere da quanto tempo MTV spiava Music Box, proprio per capire le strategie di mercato d'attuare con lo scopo di conquistare il nostro continente.
Quanta fatica sprecata comunque, la fortuna ha davvero aiutato gli americani nell'ottenere campo libero proprio nel periodo durante il quale decisero di effettuare il loro ingresso attraverso i satelliti della nostra fascia orbitale.
I due canali musicali hanno avuto una particolare attenzione per il nostro paese, ma pure in questo caso le stelle e strisce sono risultate vittoriose rispetto ai britannici. Già descritto l'esperimento fallito con Super Six, grazie al quale Music Box tentò l'ingresso ufficiale in Italia, Music Television, dopo aver lanciato dalla sede di Londra i volti di Jovanotti ed Enrico Silvestrin tramite i segnali di Astra come vj, cancellò tutte le tv locali specializzate nella ripetizione non ufficiale del segnale, scegliendo una elite di canali regionali autorizzati a trasmettere sei ore di programmazione del network nella fascia pomeridiana.
La colonizzazione tricolore cominciava così a pieno regime, insieme al progetto più "globale" di regionalizzazione dell'emittente stessa.
Ad ognuno la sua MTV!
La storia finisce qui, il resto lo conosciamo tutti e non vale nemmeno la pena raccontarlo.
Solo una serie di ultime immagini per terminare davvero: uno screenshot con l'indirizzo londinese, ed altri arrivati grazie alla frequenza 11481 H del satellite Astra 1A (intanto è cambiato il marchio).
La gara visualizzata con le foto di cui sopra è, come già detto solo di pura fantasia, ma personalmente non avrei dubbi a quale "atleta" alzare il braccio per decretarlo vincitore dell'intera competizione.



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