• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Unione Europea UE: si pagheranno le chiamate ricevute sul cellulare?

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
243.550
Località
Torino
Il commissario europeo alle Telecomunicazioni Viviane Reding è pronta ad appoggiare un sistema che prevede che gli utenti paghino per le telefonate ricevute su cellulare.

Dettagli
 
Come si legge nell'articolo linkato, ci fanno illudere con la storia delle tariffe roaming abbassate, e poi si inventano i costi per le chiamate ricevute. Io che ho un vecchio profilo autoricarica (su chiamate ricevute), che farò? Me lo tengo stretto quel profilo, così in parte compenso?.... :D


Quoto djGCE!!!!
 
il caldo anche se non è arrivato fa giò i primi danni...allora è colpa del mese di giugno non del termometro
 
sul corriere.it con qualche righina in più, fanno capire che il tutto sarebbe una conseguenza, un modo per gli operatori di recuperare i mancati introiti derivanti dalla riduzione dei "costi di terminazione" e quant'altro.
Se l'UE ha potere di influire su questi costi, che indagasse sugli effettivi costi degli Sms...
 
Gli USA hanno un'estensione territoriale maggiore dell'Europa occidentale, ma una chiamata dal Maine alla California o da Seattle a Miami non è INTERNAZIONALE come invece una tra Bordighera e Mentone. :evil5:
Se tutte le telefonate in ambito UE verranno considerate NAZIONALI e non più INTERNAZIONALI, ovvero se NON ci faranno più pagare 2 volte i costi NAZIONALI (chiamante), dell'internazionale (ricarico folle) e di ROAMING (anche qui calcando la mano con abbondanza), a quel punto potrebbe starci anche il pagamento di una frazione "quasi simbolica" per le chiamate in entrata.
Con il mio cellulare USA spendo 1/10 (un decimo) per chiamare l'Italia rispetto a quel che mi costa chiamare gli USA dall'Italia. :evil5:
...da notare che il mio cellulare "italiano" è un contrato business con una tariffa "agevolata" per le chiamate internazionali, mentre quello USA è semplice semplice.
Qualcuno spieghi alla Sig.ra Viviane Reding ciò che dovrebbe ben sapere un commissario europeo alle Telecomunicazioni.
Quello che invidio ai politici è la loro capacità di non vergognarsi affatto per l'ignoranza totale (vera o mostrata) della materia specifica che devono amministrare.
:badgrin::badgrin::badgrin:
 
ERCOLINO ha scritto:
Il commissario europeo alle Telecomunicazioni Viviane Reding è pronta ad appoggiare un sistema che prevede che gli utenti paghino per le telefonate ricevute su cellulare.

Dettagli
L' unico commento da fare è questo: LADRI!! :mad::mad::mad:
 
:icon_rolleyes: io mi faccio chiamare sul numero brasiliano............

pero' dentro la UE e' da pazzi far pagare rispondere una chiamata.....
 
Tuner ha scritto:
Gli USA hanno un'estensione territoriale maggiore dell'Europa occidentale, ma una chiamata dal Maine alla California o da Seattle a Miami non è INTERNAZIONALE come invece una tra Bordighera e Mentone. :evil5:
Se tutte le telefonate in ambito UE verranno considerate NAZIONALI e non più INTERNAZIONALI, ovvero se NON ci faranno più pagare 2 volte i costi NAZIONALI (chiamante), dell'internazionale (ricarico folle) e di ROAMING (anche qui calcando la mano con abbondanza), a quel punto potrebbe starci anche il pagamento di una frazione "quasi simbolica" per le chiamate in entrata.
Con il mio cellulare USA spendo 1/10 (un decimo) per chiamare l'Italia rispetto a quel che mi costa chiamare gli USA dall'Italia. :evil5:
...da notare che il mio cellulare "italiano" è un contrato business con una tariffa "agevolata" per le chiamate internazionali, mentre quello USA è semplice semplice.
Qualcuno spieghi alla Sig.ra Viviane Reding ciò che dovrebbe ben sapere un commissario europeo alle Telecomunicazioni.
Quello che invidio ai politici è la loro capacità di non vergognarsi affatto per l'ignoranza totale (vera o mostrata) della materia specifica che devono amministrare.
:badgrin::badgrin::badgrin:

ma cosa dici noi dagli stati uniti vogliamo prendere solo le cose che ci portano anche soldi...non venire ora te a dire che dalla seattle a miami si paga come se fossimo accanto...e da noi invece no

:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
Tuner ha scritto:
Con il mio cellulare USA spendo 1/10 (un decimo) per chiamare l'Italia rispetto a quel che mi costa chiamare gli USA dall'Italia.

Vado un po' OT... perché uio non riesco a mandare SMS dall'Italia ad un numero di cell USA?
 
Non so risponderti con certezza ma solo ipotizzare.
Personalmente ho verificato che se il telefono di chi deve ricevere l'sms è spento, l'sms non arriva (nè prima nè dopo, come se non ci fosse un tempo in cui i messaggi vengono memorizzati dal centro del gestore), se è acceso, invece arriva.
...la mia supposizione è che gli sms di alcuni gestori passino da europa a usa (e viceversa) via internet.
Occhio che in USA ci sono ancora tante zone dove la copertura è solo analogica (etacs) e telefoni (apparecchi) che sono sia analogici che digitali, ad esempio quelli del gestore Tracfone.
Potrebbe allora essere che il destinatario sia fuori copertura dati e che gli sms non possano arrivargli.

serreb ha scritto:
Vado un po' OT... perché uio non riesco a mandare SMS dall'Italia ad un numero di cell USA?
 
Tuner ha scritto:
Gli USA hanno un'estensione territoriale maggiore dell'Europa occidentale, ma una chiamata dal Maine alla California o da Seattle a Miami non è INTERNAZIONALE come invece una tra Bordighera e Mentone. :evil5:
Se tutte le telefonate in ambito UE verranno considerate NAZIONALI e non più INTERNAZIONALI, ovvero se NON ci faranno più pagare 2 volte i costi NAZIONALI (chiamante), dell'internazionale (ricarico folle) e di ROAMING (anche qui calcando la mano con abbondanza), a quel punto potrebbe starci anche il pagamento di una frazione "quasi simbolica" per le chiamate in entrata.
dubito che possa avvenire, anche se ormai in quasi tutta Europa ci sono gruppi transnazionali (vedi Vodafone). O la UE impone per legge il costo massimo delle chiamate fatte e ricevute, oppure sarà un'altra fregatura per chi usa il telefonino (e a quel punto tanto varrebbe tornare a usare il fisso).
 
Tuner ha scritto:
Gli USA hanno un'estensione territoriale maggiore dell'Europa occidentale, ma una chiamata dal Maine alla California o da Seattle a Miami non è INTERNAZIONALE come invece una tra Bordighera e Mentone. :evil5:
Se tutte le telefonate in ambito UE verranno considerate NAZIONALI e non più INTERNAZIONALI, ovvero se NON ci faranno più pagare 2 volte i costi NAZIONALI (chiamante), dell'internazionale (ricarico folle) e di ROAMING (anche qui calcando la mano con abbondanza), a quel punto potrebbe starci anche il pagamento di una frazione "quasi simbolica" per le chiamate in entrata.
Con il mio cellulare USA spendo 1/10 (un decimo) per chiamare l'Italia rispetto a quel che mi costa chiamare gli USA dall'Italia. :evil5:
...da notare che il mio cellulare "italiano" è un contrato business con una tariffa "agevolata" per le chiamate internazionali, mentre quello USA è semplice semplice.
Qualcuno spieghi alla Sig.ra Viviane Reding ciò che dovrebbe ben sapere un commissario europeo alle Telecomunicazioni.
Quello che invidio ai politici è la loro capacità di non vergognarsi affatto per l'ignoranza totale (vera o mostrata) della materia specifica che devono amministrare.
:badgrin::badgrin::badgrin:
Discorso inapplicabile: l'UE è un'associazione di Stati, gli USA uno stato federale, perciò gli stati interni agli Stati Uniti sono da considerarsi come regioni italiane, e non come stati associati all'UE.
Il tuo discorso sarà valido se e solo se diverremo uno Stato federale, cosa che non avverrà mia fintanto che si vota no ai trattati...
 
Tecnicamente non ci sono difficoltà neppure adesso, basta volere.
...infatti, chi ha voluto, usa l'euro.;)
 
Tuner ha scritto:
Tecnicamente non ci sono difficoltà neppure adesso, basta volere.
...infatti, chi ha voluto, usa l'euro.;)
Non c'entra nulla; anche Stati Uniti e Messico a breve adotteranno la stessa moneta, ma mica sono uno Stato solo...
 
Siccome in Europa abbiamo la libera circolazione di persone, merci, servizi, ovvero possiamo liberamente vendere ed acquistare prodotti e servizi, nessuno vieta che 2 o più operatori di telefonia cellulare, od anche uno solo (ad es. se presente in più stati) faccia accordi di reciprocità e stabilisca, per le chiamate, da e verso quelle nazioni, una tariffa identica a quella applicata per il traffico nazionale.
La proposta della Sig.ra Viviane Reding, commissario europeo alle Telecomunicazioni, non è che un'imbeccata degli operatori "storici" (in gergo si chiamano lobbyes) che mira a penalizzare i soggetti più recenti (es. 3) ed a scoraggiare l'accesso ai mercati europei da parte di nuovi competitors.

http://it.notizie.yahoo.com/puntocel/20080618/ttc-3-novari-teme-per-il-futuro-di-3-ita-2f7954c.html
 
Tuner ha scritto:
Siccome in Europa abbiamo la libera circolazione di persone, merci, servizi, ovvero possiamo liberamente vendere ed acquistare prodotti e servizi, nessuno vieta che 2 o più operatori di telefonia cellulare, od anche uno solo (ad es. se presente in più stati) faccia accordi di reciprocità e stabilisca, per le chiamate, da e verso quelle nazioni, una tariffa identica a quella applicata per il traffico nazionale.
Cosa già in parte fatta con la Vodafone Passport...
 
Indietro
Alto Basso