New York - "Motorola, abbiamo un problema". È questo l'ipotetico "mayday" lanciato negli USA da Cingular Wireless e T-Mobile verso il produttore di telefoni cellulari. Gli operatori si sono visti costretti a sospendere le vendite del RAZR per alcuni guasti tecnici occorsi al noto cellulare.Le segnalazioni degli inconvenienti parlano di chiamate interrotte senza motivo (in piena copertura di segnale) e spegnimenti improvvisi.
Motorola ha ammesso i difetti, precisando che solo un limitato numero di RAZR ne sono colpiti. Il produttore ha tutto l'interesse a non rovinare l'immagine di questo telefono, rivelatosi un prodotto chiave per il proprio fatturato.
Il portavoce di Motorola Alan Buddendeck ha riferito che l'azienda, con il proprio sistema di tracciabilità, ha identificato il problema negli apparecchi venduti agli operatori americani dal 16 gennaio al 28 febbraio.
Cingular, il primo operatore USA, ha comunicato di averne sospeso le vendite lo scorso lunedì, T-Mobile si è mossa due giorni dopo. Entrambi sperano di poter ricominciare al più presto le vendite di un modello che, di tutti i cellulari da loro commercializzati, ha una quota di mercato tra il 10 e il 15%.
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Motorola ha ammesso i difetti, precisando che solo un limitato numero di RAZR ne sono colpiti. Il produttore ha tutto l'interesse a non rovinare l'immagine di questo telefono, rivelatosi un prodotto chiave per il proprio fatturato.
Il portavoce di Motorola Alan Buddendeck ha riferito che l'azienda, con il proprio sistema di tracciabilità, ha identificato il problema negli apparecchi venduti agli operatori americani dal 16 gennaio al 28 febbraio.
Cingular, il primo operatore USA, ha comunicato di averne sospeso le vendite lo scorso lunedì, T-Mobile si è mossa due giorni dopo. Entrambi sperano di poter ricominciare al più presto le vendite di un modello che, di tutti i cellulari da loro commercializzati, ha una quota di mercato tra il 10 e il 15%.
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