Pigmos
Digital-Forum Senior Master
Ciao Liebherr,
Per quanto riguarda i sindacati, la penso come te, sulla loro importanza. Sono sempre stata la valvola di sfogo del dissenso sociale, lo hanno saputo interpretare e rappresentare e sebbene sono di destra, ne ho sempre avuto rispetto, almeno finora.
Se però ora, alcuni sindacati (facciamo un nome a caso, CGIL) comprano spot pubblicitari, c'è qualcosa che non va. Io l'ho saputo per caso, mi vedo le partite della fiorentina su La7 cartapiù (e non do i soldi quindi a berlusconi), e vedo questo spot, e mis embra strano. Mi sembra strano che una società che non vende nulla debba comprare la pubblicità. Una associazione che difende i diritti dei cittadini, ed il cui principale vanto deve essere proprio il passaporola dei suoi "difesi", abbia la necessità di fare pubblicità (come il Gran Biscotto: Accattativille!). E lo dico con rammarico. La CGIL è in una crisi involutiva per colpa del suo fare politicante (e non politico, che è cosa ben diversa), si cui i suoi iscritti sono stanci. E lo dicono i numeri, ossia i numeri dei sindacati indipendenti che crescono in iscrizioni, da dove vengono questi iscritti? Semplice dai sindacati confederati. E te lo dico perchè ne ho le prove, ci sono molto dentro, perchè sai i sindacati non sono solo di sinistra, e la tutela dei diritti dei lavoratori non è solo di sinistra.
Va beh, ma torniamo ai discorsi seri (si fa per dire) ed in topic. La protesta dell'Usigrai nella forma è sbagliata, perchè non hanno diritto a parlare, ma nella sostanza è giusta. La rai deve innovare, la rai deve sperimentare, la rai deve investire nell'alta definizione, e non perchè paghiamo il canone, ma perchè, e questa è al cosa che ci dimentichiamo, è la televisione di Stato, di proprietà dello Stato, e ci sono settori dove deve essere lo stato a fare da traino, dove lo stato ha l'onere di dettare la strada e gli altri di seguire, anche se gli altri ci guadagnano di più a stare diestro al carro che tira, piuttosto che tirarlo.
E questi settori sono le TLC, l'energia e la tecnologia.
Penso di non dire nulla di abnorme, nulla di parte, ma solo dei concetti giusti e trasversali.
Per quanto riguarda i sindacati, la penso come te, sulla loro importanza. Sono sempre stata la valvola di sfogo del dissenso sociale, lo hanno saputo interpretare e rappresentare e sebbene sono di destra, ne ho sempre avuto rispetto, almeno finora.
Se però ora, alcuni sindacati (facciamo un nome a caso, CGIL) comprano spot pubblicitari, c'è qualcosa che non va. Io l'ho saputo per caso, mi vedo le partite della fiorentina su La7 cartapiù (e non do i soldi quindi a berlusconi), e vedo questo spot, e mis embra strano. Mi sembra strano che una società che non vende nulla debba comprare la pubblicità. Una associazione che difende i diritti dei cittadini, ed il cui principale vanto deve essere proprio il passaporola dei suoi "difesi", abbia la necessità di fare pubblicità (come il Gran Biscotto: Accattativille!). E lo dico con rammarico. La CGIL è in una crisi involutiva per colpa del suo fare politicante (e non politico, che è cosa ben diversa), si cui i suoi iscritti sono stanci. E lo dicono i numeri, ossia i numeri dei sindacati indipendenti che crescono in iscrizioni, da dove vengono questi iscritti? Semplice dai sindacati confederati. E te lo dico perchè ne ho le prove, ci sono molto dentro, perchè sai i sindacati non sono solo di sinistra, e la tutela dei diritti dei lavoratori non è solo di sinistra.
Va beh, ma torniamo ai discorsi seri (si fa per dire) ed in topic. La protesta dell'Usigrai nella forma è sbagliata, perchè non hanno diritto a parlare, ma nella sostanza è giusta. La rai deve innovare, la rai deve sperimentare, la rai deve investire nell'alta definizione, e non perchè paghiamo il canone, ma perchè, e questa è al cosa che ci dimentichiamo, è la televisione di Stato, di proprietà dello Stato, e ci sono settori dove deve essere lo stato a fare da traino, dove lo stato ha l'onere di dettare la strada e gli altri di seguire, anche se gli altri ci guadagnano di più a stare diestro al carro che tira, piuttosto che tirarlo.
E questi settori sono le TLC, l'energia e la tecnologia.
Penso di non dire nulla di abnorme, nulla di parte, ma solo dei concetti giusti e trasversali.