alex89
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Una mattina Gemma sale su un aereo diretto a Sarajevo trascinandosi dietro il figlio sedicenne Pietro. Ad attenderla all'aeroporto Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, il fotografo Diego.
Tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, "Venuto al Mondo" è una riuscitissima trasposizione ad opera di un Sergio Castellitto, sempre più bravo alla regia.
Il film particolarmente drammatico e struggente è come le montagne russe, un continuo sali e scendi di emozioni che ti coinvolgono in prima persona.
I muri portanti di questo film sono i temi delicati (la voglia di avere un figlio a tutti i costi, la guerra e tutto ciò quello che comporta), la sceneggiatura, complessa e non lineare, le musiche, dense di significato e che scandiscono ogni momento narrato, ma soprattutto l' eccellente interpretazione dei due principali protagonisti Emile Hirsch (ricordate il protagonista di Into the Wild!?!) e Penelope Cruz ( I Love You
).Qualche momento non chiarissimo e la prova non convincentissima del figlio Pietro (forse un pò troppo acerbo?!?), non incidono più di tanto sul giudizio complessivo del film.
Grande Cinema!!!
Voto: 8