Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

388 ha scritto:
Fatto sta che comunque l'UE aveva dato il via libera. Da questo punto di vista nessuno può dire nulla.
Parzialmente falso! La UE aveva dato il via libera alla procedura, tuttavia aveva chiesto di apportare alcune modifiche, tra cui quella che le frequenze migliori, ovvero quelle uniche in tutta Italia (54,55,58) fossero destinate unicamente ai nuovi entranti, mentre invece quelle in k-sfn (6/7, 24/28/59, 23/25) fossero aperte anche agli incumbent (aka mediaset, rai, timb). Ovviamente Romani se n'è infischiato di questa richiesta ed ha mandato avanti tutto com'era, perchè era chiaro che il 58 lo voleva mediaset. Quindi, paradossalmente, se il BC si fosse concluso disattendendo la richiesta della UE di destinare le frequenze più pregiate ai nuovi entranti, non è detto che la UE non avrebbe preso altri provvedimenti contro l'Italia o addirittura avrebbe pure potuto decidere che nonostante il BC l'Italia non aveva risolto il problema di concentrazione di frequenze che aveva generato la procedura d'infrazione.
 
anassimenes ha scritto:
Parzialmente falso! La UE aveva dato il via libera alla procedura, tuttavia aveva chiesto di apportare alcune modifiche, tra cui quella che le frequenze migliori, ovvero quelle uniche in tutta Italia (54,55,58) fossero destinate unicamente ai nuovi entranti, mentre invece quelle in k-sfn (6/7, 24/28/59, 23/25) fossero aperte anche agli incumbent (aka mediaset, rai, timb). Ovviamente Romani se n'è infischiato di questa richiesta ed ha mandato avanti tutto com'era, perchè era chiaro che il 58 lo voleva mediaset. Quindi, paradossalmente, se il BC si fosse concluso disattendendo la richiesta della UE di destinare le frequenze più pregiate ai nuovi entranti, non è detto che la UE non avrebbe preso altri provvedimenti contro l'Italia o addirittura avrebbe pure potuto decidere che nonostante il BC l'Italia non aveva risolto il problema di concentrazione di frequenze che aveva generato la procedura d'infrazione.
Non sapevo :eusa_think:
 
Beauty Contest: possibile rinvio gara frequenze tv.

".....Entro il 20 aprile il ministro Passera dovrà comunicare come trasformare la gara che mette in palio i canali tv. Ma è anche possibile, anzi è molto probabile, che il governo chieda “tecnicamente” un’altra proroga, considerando che a maggio scadrà il mandato dell’Autorità di garanzia per le comunicazioni (che avrà il compito di dettare il bando e il disciplinare della gara), e tenendo presente che probabilmente dal 2015 dovranno essere liberate alcune frequenze sui 700 MHz ad uso della banda larga mobile....."

http://www.tvdigitaldivide.it/2012/...uenze-tv-ben-ammar-prima-tv-si-faccia-subito/
 
Quindi ciò significa in poche parole che già con la fase di ultimizzazione degli switch di quest'anno si chiude una prima fase di un era digitale per poi gradualmente dal prossimo anno preparare gli utenti in caso di acquisto di un apparecchiatura tv (chissà se ci saranno anche decoder) ad una nuova fase più evolutiva e cioè quella al nuovo formato Dvb-T2, è ovvio che poi dal 2015 anche le frequenze che vanno dal CH 51 al CH 60 UHF saranno cedute anch'esse alla telefonia e banda larga, in tal caso comunque con questo nuovo formato Dvb-T2 è ovvio che i mux potranno ospitare un numero maggiore di canali e contenuti rispetto allo standard attuale Dvb-T e quindi tutto a mio avviso, va a pari passo con i tempi ed i danni per i broadcaster dovrebbero essere ridotti al minimo oppure ad una quantità davvero pari a zero. :icon_rolleyes:
 
Corry744 ha scritto:
...è ovvio che poi dal 2015 anche le frequenze che vanno dal CH 51 al CH 60 UHF saranno cedute anch'esse alla telefonia e banda larga....

Ma proprio NO, ma perchè continuare a dare questa informazione falsa? Non è così, la decisione è stata rimandata alla prossima assemblea, nel 2015, e comunque il parere era contrario. Anche dovessero cambiare idea ed approvare la cosa nel 2015, sicuramente non se ne farebbe nulla per almeno altri 2-3 anni.
 
Una seconda frequenza a ReteCapra sarebbe una follia :eusa_wall:
E' l'unica emittente a non investire un centesimo in ampliamento della copertura, e sfrutta già malissimo la frequenza nazionale che ha in concessione (e il numero 20 nella LCN).
Almeno dicessero la verità: non hanno partecipato al Beauty Contest perchè sarebbero stati obbligati (in caso di vittoria) a organizzare una copertura decente, che non si possono evidentemente permettere.
 
paolo-steel ha scritto:
questo comunicato é indecente e mi meraviglio che su digital-sat l'abbiano pubblicato! il titolo lascerebbe credere che la ue abbia accolto un ricorso di retecapri,o abbia intrapreso una qualunque azione in favore di retecapri,mentre invece quei furboni di rc hanno semplicemente scovato le dichiarazioni del vice di almunya,si sono accorti che rigirandole a dovere potevano essere interpretate come un endorsement della ue alle rivendicazioni di quei poveretti di retecapri e ci hanno costruito l'ennesimo comunicato-piagnisteo. ripeto,va bene la libertà di stampa e il dovere di cronaca,ma almeno digital-sat dovrebbe smetterla difarsi sfruttare e reggere il gioco a questa gentaglia!
 
anassimenes ha scritto:
questo comunicato é indecente e mi meraviglio che su digital-sat l'abbiano pubblicato! ma almeno digital-sat dovrebbe smetterla difarsi sfruttare e reggere il gioco a questa gentaglia!
Bisogna dare la possibilità a chiunque di poter esprimere la propria opinione e ciò che hanno da dire; poi ogni lettore può fare i pensieri che crede e se vuole li può condivere pubblicamente su questo forum in modo che siano spunti di riflessione per tutti. ;)
 
Mi chiedo se non sarebbe stato meglio gestire in modo pubblico e centralizzato le frequenze. Ovvero tralici e MUX tutti gestiti da una società pubblica con slot ceduti alle varie emittenti

forse oggi non ci sarebbero questi problemi su frequenze da cedere e così via...
 
pietro_d ha scritto:
Mi chiedo se non sarebbe stato meglio gestire in modo pubblico e centralizzato le frequenze. Ovvero tralici e MUX tutti gestiti da una società pubblica con slot ceduti alle varie emittenti

forse oggi non ci sarebbero questi problemi su frequenze da cedere e così via...

Era proprio questo che si doveva fare! ;)

Una società pubblica (o concessionaria privata esclusiva da trovare con gara europea) a fare da tower company e operatore di rete unico, così avremmo avuto sia ottimi ripetitori (ben distribuiti sul territorio, senza interferenze, senza sfn) sia standard tecnici universali (DVB-T2, mpeg4 anche per gli sd, bitrate adeguati, loghi HD da applicare solo in presenza di trasmissioni in native HD...).

Si dovevano utilizzare solo le frequenze assegnate all'Italia dal piano di Ginevra 2006...
Oltretutto sin dall'inizio si potevano non assegnare le bande 700 e 800 mhz...
Aggiungiamoci pure la terza banda VHF da destinare tutta al DAB+...

Insomma, avremmo avuto una cinquantina di slot, da assegnare ai canali ex analogici, a nuovi operatori (sopratutto) e a editori locali (massimo 10 per regione). Niente canali pay, niente servizi interattivi (ma obbligo di EPG settimanale), tetto massimo per soggetto di 5 canali, obbligo per chi edita più di un canale di trasmetterne almeno uno in HD...

Nel frattempo si poteva incentivare la pay tv via satellite, con IVA al 4% (da estendere a tutti i prodotti culturali/d'intrattenimento: libri, musica, fil, cinema, teatro,...), con tetti all'acquisto dei diritti cinematografici delle 6 majors e delle 5 minimajors e dei diritti calcistici (separando non solo serie a e b ma anche le singole fasce orarie).

E contemporaneamente sviluppare la banda larga imponendo la separazione della rete e degli operatori telefonici. Rete pubblica (o concessionaria privata esclusiva da trovare con gara europea) dalla quale tutti gli operatori possono affittare banda, gareggiando così ad armi pari. Con gli ingenti proventi questa rete poterebbe transitare senza problemi alla fibra ottica, così da permettere la nascita di grandi pay tv in tecnologia IPTV, che dovrebbero avere le stesse regole delle pay tv satellitari.



Preciso che tutto questo è fantascienza in Italia, ma in molti paesi esteri funziona proprio così....
 
Gennar1 ha scritto:
Una seconda frequenza a ReteCapra sarebbe una follia :eusa_wall:
E' l'unica emittente a non investire un centesimo in ampliamento della copertura, e sfrutta già malissimo la frequenza nazionale che ha in concessione (e il numero 20 nella LCN).
Almeno dicessero la verità: non hanno partecipato al Beauty Contest perchè sarebbero stati obbligati (in caso di vittoria) a organizzare una copertura decente, che non si possono evidentemente permettere.

Quoto integralmente.
 
Cari amici, capisco la vostra rabbia, ma ho il presentimento che Retecapri avrà anche un altro mux; se vi ricordate mi sembra che avesse oltre al mux principale "Alpha" anche quello "Omega" se non erro in Sardegna; ad ogni credo che lo otterrà. :eusa_think:
 
Accolto da Governo Ordine del Giorno per l'annullamento del beauty Contest

Il Governo ha accolto un ordine del giorno di Massimo Pini (Lega) al Dl liberalizzazioni per l'annullamento della procedura del beauty contest per l'assegnazione delle frequenze televisive. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha accolto il documento in Aula alla Camera, dopo una riformulazione dell'impegno per il Governo, la cui nuova stesura e': "Annullare il bando di gara per il diritto d'uso di frequenze in banda televisiva e il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la gia' rilevante detenzione di frequenze dei soggetti gia' operanti e conseguentemente ad annullare il beauty contest procedendo a un'asta a titolo oneroso". (citazione da Adnkronos)

Si dovrebbe quindi ripartire da zero.

Edit: ho aggiunto la fonte, visto che è stato tolto il link.
 
Ultima modifica:
Pepinno Pinesi ha scritto:
Era proprio questo che si doveva fare! ;)

Preciso che tutto questo è fantascienza in Italia, ma in molti paesi esteri funziona proprio così....

Purtroppo ogni Paese si porta dietro la sua storia.
In italia con una enorme diffusione di TV private, prima nate in maniera semi illegale, poi legalizzate e a cui poi e stato permesso di acquistare e vendere le frequenze TV, non era facile fare un discorso logico come quello che descrivi.

In Francia, dove lo Stato non ha mai permesso la nascita di TV locali e anche quelle private sono poche e nazionali, il discorso diventa molto piu' semplice da fare.
 
L_Rogue ha scritto:
Il Governo ha accolto un ordine del giorno di Massimo Pini (Lega) al Dl liberalizzazioni per l'annullamento della procedura del beauty contest per l'assegnazione delle frequenze televisive. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha accolto il documento in Aula alla Camera, dopo una riformulazione dell'impegno per il Governo, la cui nuova stesura e': "Annullare il bando di gara per il diritto d'uso di frequenze in banda televisiva e il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la gia' rilevante detenzione di frequenze dei soggetti gia' operanti e conseguentemente ad annullare il beauty contest procedendo a un'asta a titolo oneroso". (citazione da Adnkronos)

Si dovrebbe quindi ripartire da zero.

Edit: ho aggiunto la fonte, visto che è stato tolto il link.
che roba :eusa_wall:
 
L_Rogue ha scritto:
Il Governo ha accolto un ordine del giorno di Massimo Pini (Lega) al Dl liberalizzazioni per l'annullamento della procedura del beauty contest per l'assegnazione delle frequenze televisive. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha accolto il documento in Aula alla Camera, dopo una riformulazione dell'impegno per il Governo, la cui nuova stesura e': "Annullare il bando di gara per il diritto d'uso di frequenze in banda televisiva e il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la gia' rilevante detenzione di frequenze dei soggetti gia' operanti e conseguentemente ad annullare il beauty contest procedendo a un'asta a titolo oneroso". (citazione da Adnkronos)

Si dovrebbe quindi ripartire da zero.

Edit: ho aggiunto la fonte, visto che è stato tolto il link.
Giusto così... DEVONO PAGARE PER AVERLE (se no andavano sempre ai soliti con presta-nomi ecc...)


Per fortuna che hanno fatto la scelta giusta.
 
Giusto, però siamo sempre al solito discorso...se vuoi incassare un tot devi renderle appetibili per un tot di anni, non per 3-4-5 anni o giu di lì....se invece è questione di principio, puoi anche fare il discorso tipo "se le vuoi paghi o altrimenti restanno lì"
 
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