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Giunto al 6° episodio inizio a capire cosa non sia andato per il verso giusto.
Ho visto finora 4 ottimi episodi (a parte il 4° e 5°, forse dovuto alla presenza di Hannibal come guest musicale - odio il soul e il funky - che ho trovato noioso all'inverosimile) ma col passare delle ore questa serie sta diventando un one man show, con Richie Finestra che sta cannibalizzando tutto.
Non a caso le scene più interessanti sono quelle con Olivia Wilde, con i Nasty Bits, con Jamie (la biondina), col nuovo ingresso Zito, con le guest musicali (magnifico Bowie), mentre quelle in cui Finestra è protagonista (tra l'altro sempre sballato) ormai hanno stancato.
Un Richie Finestra che tra l'altro ricorda tantissimo il Don Draper di Mad Men delle ultime stagioni, quello che affronta la crisi sul lavoro, in famiglia (anche Betty ex modella che abbandonò tutto per il marito) e personale (con le visioni del fratello morto che ricordano quelle di Ernst).
Insomma la critica che qui maggiormente viene rivolta a Vinyl, cioè l'assenza di una trama, è invece proprio il contrario: la trama c'è e pure troppo velocemente sviluppata!
In 6 episodi abbiamo praticamente vissuto 7 stagioni di Mad Men, con in più la vicenda dell'omicidio che verrà probabilmente sviluppata nei restanti 4 episodi.
Avrei preferito un maggiore approfondimento dei personaggi della serie a contatto con le mere vicende della casa discografica per scoprire loro e la società in cui vivevano, proprio come avveniva in Mad Men.
Invece tutto passa in secondo piano per approfondire Richie Finestra e nient'altro.
E infatti dopo il bellissimo 6° episodio ho appena visto un noiosissimo 7° episodio.trama o non trama la serie si trasforma man mano in noia mortale
E infatti dopo il bellissimo 6° episodio ho appena visto un noiosissimo 7° episodio.
Ma il motivo è sempre quello: troppo incentrato su Richie Finestra.
Lui e Zak vanno a Las Vegas: durata 58 minuti, di cui solo 8 minuti (5 scene) riguardano altri personaggi, tra l'altro minori come Jamie e Clarke.
La qualità è indiscussa, con il colpo di scena finale che, sebbene ancora una volta fosse chiaro ben prima che fosse svelato, è almeno qualcosa di interessante, nel senso che conclude l'episodio senza l'espediente bruttissimo del lasciare in sospeso lo spettatore per costringerlo a vedere l'episodio successivo.
Finora l'episodio più pesante.
Ridurre Vinyl al "sesso droga e rock'n'roll" non lo trovo azzeccatissimo.quando dicevo che "mancava la trama" intendevo appunto che manca qualcosa di nuovo che si discosti dal trito e ritrito sesso droga e rock & roll. avrei preferito qualche dinamica su contratti, altre case discografiche, altro tipo di musica, ecc piuttosto che il solito mi drogo spacco faccio caxate faccio le corna mi fanno le corna. ok sarà stato così ma la serie non è uscita 20 anni fa ora le esigenze sono altre a livello di trama
200 stagioni di Master of sex e cancellano questa serie dopo appena una??? MAH
No. Più volte...Ma più che altro... sky l'ha messa in onda 1 volta solamente?