Volano gli ascolti dei canali digitali RAI

katageo ha scritto:
visti gli ottimi risultati, spero investano soprattutto in diritti televisivi, magari risparmiando sugli ingaggi di presentatori e amenità varie... :evil5:

Se lo fanno è perché li vedete (e i dati presentati parlano chiaro).
Cominciate a cambiare canale.
 
Corry744 ha scritto:
Ad ogni modo la Rai deve fissarsi in testa di ampliare ovunque le coperture sia nelle aree non switchate (tramite i Mux temporanei A e B) e sia in quelle switchate dove vi sono aree che la Rai ha a mala pena un Mux; è ora che diano qualcosa e non che vogliono solo avere dall'utenza. :5eek:

Saresti disposto a pagare un canone molto maggiore per avere copertura ovunque?
All'estero guarda che in molti casi stanno messi male con il segnale terrestre, non a caso i vari FranSat,SRGsat e simili già esistono da anni.
 
aristocle ha scritto:
Saresti disposto a pagare un canone molto maggiore per avere copertura ovunque?
Io si...Se servono per avere maggiore copertura e maggiore servizio pubblico ben vengano gli aumenti...Peccato che tutti questi aumenti non si sa a cosa servono e hanno pure la faccia tosta di dire che offrono 12 canali...Io ne vedo a malapena 3, però l'aumento lo pago ugualmente...:eusa_wall: :doubt:
 
aristocle ha scritto:
Saresti disposto a pagare un canone molto maggiore per avere copertura ovunque?
All'estero guarda che in molti casi stanno messi male con il segnale terrestre, non a caso i vari FranSat,SRGsat e simili già esistono da anni.

Certo che sarei disposto a pagare di più ma purtroppo a quanto pare il canone aumenta di 2 euro all'anno ma la copertura no. :sad:
 
Dolcesusy ha scritto:
Bisogna trovare un modo che lo paghino tutti.
Che non si possa evadere.

C'è già: incrociare i database delle bollette elettriche con quello della rai
Ne parlano da secoli, ma farlo ?
Pensate, è un semplice "cerca verticale" su una tabella excel :eusa_wall:
 
Non è così banale ... a parte il fatto che ormai il mercato elettrico è frammentato, non solo non si ha la certezza che un utente elettrico sia anche un utente "tv" ma ci sarebbe una notevole discrepanza tra i due archivi dovute per esempio all'obsolescenza degli intestatari (quanti sono quelli che hanno cambiato il nome sull'abbonamento tv quando è defunto il vecchio titolare?) oppure il canone lo paga qualcuno diverso dall'intestatario elettrico, e via così ...
 
Come credo già stato detto il canone deve essere pagato sia dalle aziende che dai privati che abbiano almeno una tv una radio o anche solo un computer (si c'è anche quello) e basta un solo intestatario per nucleo familiare o uno per azienda indipendentemente da quanti apparecchi si hanno, poi si alcuni locali pubblici lo pagano anche maggiorato, il fatto è che la finanza nemmeno lo controlla o lo sanziona quando va nelle aziende quindi figuriamoci dai privati infatti è una della tasse piu evase:
http://tlc.aduc.it/rai/notizia/canone+rai+evaso+dal+95+aziende_115195.php

poi certo che aumenta di anno in anno
 
diegosv ha scritto:
Come credo già stato detto il canone deve essere pagato sia dalle aziende che dai privati che abbiano almeno una tv una radio o anche solo un computer (si c'è anche quello) e basta un solo intestatario per nucleo familiare o uno per azienda indipendentemente da quanti apparecchi si hanno, poi si alcuni locali pubblici lo pagano anche maggiorato, il fatto è che la finanza nemmeno lo controlla o lo sanziona quando va nelle aziende quindi figuriamoci dai privati infatti è una della tasse piu evase:
http://tlc.aduc.it/rai/notizia/canone+rai+evaso+dal+95+aziende_115195.php

poi certo che aumenta di anno in anno

perche molta gente non sa che il cosi detto CANONETV o CANONERAI con gli anni si è trasformata in una tassa di possesso
 
Guarda nn dico tanto per i privati, che cmq molti nn pagano pur vedendo la tv, ma le aziende, quelle sono seguite dai commercialisti e loro sono pagati appositamente per sapere queste cose, e poi vedrai che se la finanza fa la multa inizia a sapere, cmq il canone è sempre stata una tassa di possesso mi pare, o cmq lo è da quando hanno tolto quella sull'autoradio in macchina, quindi diversi annetti
 
Corry744 ha scritto:
Certo che sarei disposto a pagare di più ma purtroppo a quanto pare il canone aumenta di 2 euro all'anno ma la copertura no. :sad:

Con 2 euro all'anno non ci copri manco l'inflazione :D

diegosv ha scritto:
Guarda nn dico tanto per i privati, che cmq molti nn pagano pur vedendo la tv, ma le aziende, quelle sono seguite dai commercialisti e loro sono pagati appositamente per sapere queste cose, e poi vedrai che se la finanza fa la multa inizia a sapere, cmq il canone è sempre stata una tassa di possesso mi pare, o cmq lo è da quando hanno tolto quella sull'autoradio in macchina, quindi diversi annetti

Le soluzioni ci sarebbero.
Tra queste quello di adottare dei metodi elementari come un'integrazione FISSA sulla bolletta svincolata dal possesso dell'apparecchio.
Voi direte che danneggia chi non ha il televisore perché lo obbliga a pagare il servizio pubblico (così come si pagano il servizio sanitario o i contributi pensionistici, a prescindere dal fatto che se ne farà uso oppure no).
Io scelgo il male minore, anche perché sappiamo tutti che di fatto non esistono più italiani senza televisore o apparecchi "adattabili" in casa, e quindi approssimare il 100 come 99.9% non sarebbe una grossa ingiustizia, o quantomeno la più grave ingiustizia italiana.

Anche i paragoni con il resto d'Europa non funzionano.
Noi non siamo COME l'Europa, siamo peggio.
In materia di tasse spesso siamo furbi e strafottenti. Pretendiamo troppo e possibilmente gratis.
E se ce lo dessero gratis avremmo anche da ridire sulla qualità.

Ad ogni modo se proprio vogliamo fare i conservatori come sempre credo che, anziché affidare i controlli alla GdF, che su questo fronte fa ridere, li metterei in mano ad una società di recupero crediti, dando loro l'intero ricavato della multa.
In pratica affiderei il lavoro sporco ad esterni, che dovrebbero pensare solo a far regolarizzare le persone. Per i nominativi non c'è problema, la RAI da sempre attinge nelle banche dati dei comuni italiani.

marco1963 ha scritto:
C'è già: incrociare i database delle bollette elettriche con quello della rai
Ne parlano da secoli, ma farlo ?
Pensate, è un semplice "cerca verticale" su una tabella excel :eusa_wall:
Non serve fare questi casini :D
Gli stati di famiglia come ho appena detto sono rintracciabili nelle banche dati.
 
Ultima modifica:
Affidare la riscossione ad agenzie specializzate nn credo sia la soluzione piu giusta, andrebbero a cercare di speculare, richiedendo pagamenti anche a chi ha già pagato secondo me, e magari chi nn ha conservato se la prende in saccoccia, basterebbe iniziare a chiedere in sede di verifica fiscale piano piano il problema lo appiani, se nn cominci nemmeno finisci però
 
diegosv ha scritto:
Affidare la riscossione ad agenzie specializzate nn credo sia la soluzione piu giusta, andrebbero a cercare di speculare, richiedendo pagamenti anche a chi ha già pagato secondo me

Questo è vero..ma devi tener conto che ci sono situazioni assurde in Italia dove c'è da aver paura ad andare a bussare alla porta...
 
Sono molto contento dei nuovi canali Rai, seguo spesso Raicinema e Raistoria e non posso che fare i complimenti per la nuova offerta della cara vecchia mamma Rai;)
 
anticox2 ha scritto:
Sono molto contento dei nuovi canali Rai, seguo spesso Raicinema e Raistoria e non posso che fare i complimenti per la nuova offerta della cara vecchia mamma Rai;)

In effetti quella di raistoria è stata davvero una bella idea.
Come già detto, dovrebbero integrare ulteriormente il suo palinsesto.
 
Dallo switch off, ormai 2 mesi (quasi) ho visto di più RaiCinema e Rai Premium oltre a Rai Sport+ ; dei canali non Rai, SportItalia, AbChannel, PetmaniaTv, Canale 9, Canale 34 ,La7 e Cielo questi ultimi due quasi solo il tg, fra l'altro La7 quando non la vedevo ha trasmesso una serie che mi piaceva , Hardcastle & McCormick, e poi quando ho ricominciato a vederla la serie è stata tolta.... che fortuna è ? ;):lol: :lol: :lol:
 
Boing si confema rete più vista sul digitale terreste con uno share dello 0.99% nelle 24ore. Seguono Rai4 (0.61%), e l’incredibile 0.46% di RaiSat Yoyo che risulta la rete più vista sul DTT dalle 18 alle 20.30 con quasi l’1% (0.99).

da Davidemaggio.it

ACCIDENTI RAISAT YOYO!!! :D evidentemente è un ottimo babysitter!!! :icon_cool:
 
Nella nuova galassia televisiva, la Rai, con tre reti generaliste e dieci canali specializzati in forte espansione, rappresenta un vero e proprio sistema leader, anche nella pubblicità, in grado di coniugare grandi coperture e massima targetizzazione. È quanto emerge dalla lettura dei dati 2009 e di questo primo mese del 2010 proposta da Sipra nel corso della presentazione dei palinsesti primaverili Rai svoltasi a Milano. Gli ascolti Tv del 2009 vedono Rai leader dell'offerta generalista anche in autunno, per la 13ª garanzia consecutiva, con una share del 39,4%, confermata anche nel primo mese del 2010. Stesso successo per i canali tematici: con Raisat Cinema, Raisat Extra, Raisat Premium, Rai 4, Rai Gulp, Raisat YoYo, Rainews 24, Rai Sport Più, Rai Storia, la share Rai è salita dall'1,2% dell'autunno al 2,6% di gennaio, superando i primi nove canali di Sky e i nove di Mediaset. Ma è nella prova del DTT che i canali specializzati di Rai registrano crescita a due e tre cifre rispetto allo scorso anno.
AM Gennaio 2010 ∆% AM 2010/09
RaiSat Cinema 35.533 + 264%
RaiSat Extra 11.218 + 12%
RaiSat Premium 41.736 + 172%
Rai 4 74.381 + 334%
Rai Gulp 24.842 + 94%
RaiSat YoYo 38.486 + 368%
Rainews 24 13.375 + 163%
Rai Sport più 29.277 + 107%
Rai Storia 13.617 -

I canali Rai si collocano tutti ai primi posti dell'offerta di genere, con leadership assoluta nell'intrattenimento, dominato da Rai4, nel cinema, con RaiSat Cinema, e nella cultura, dove Rai Storia, nata meno di un anno fa, ha sbaragliato canali già affermati. Gli straordinari risultati raggiunti nelle aree all digital sono stati sottolineati dal vice direttore generale della Rai, Antonio Marano, che ha disegnato il profilo di un'azienda impegnata con grande creatività e rigore a guidare il processo di innovazione in atto, che attraversa tutto l'universo televisivo e mediale, come ha ricordato il presidente Sipra, Roberto Sergio: "Il nuovo orizzonte competitivo in cui si muove il sistema Rai per effetto della digitalizzazione vede un'offerta sempre più ampia ma anche una fruizione in crescita, a dispetto di quanti preconizzavano la decadenza del mezzo Tv (a gennaio 2010 si sono registrate 5,25 ore di visione Tv individuale, rispetto alle 5,16 dello stesso periodo dell'anno scorso, e un'audience media di 10.781.000, con un incremento del 2%). Vincere su un terreno così è ancora più significativo".
Grazie a questo sistema televisivo articolare e vincente, Rai è in grado di offrire al mercato pubblicitario uno straordinario mix fatto delle grandi coperture garantite dalle reti generaliste - con break che raggiungono valori di audience di 9.292.654 durante una normale partita di Coppa Italia o di 7.742.052 a ridosso del Tg1 e pubblicità che diventano veri e propri "eventi" nelle grandi occasioni (12.039.432 di ascolti per i break del Festival di Saremo 2009, 11.960.602 per una partita della Nazionale di calcio, 8.710.626 nel GP di Formula 1) - e della massima targettizzazione garantita dai canali specializzati.
"Per questo Sipra - spiega il direttore generale Aldo Reali - lavora fianco a fianco del mercato per studiare percorsi sempre più personalizzati e coerenti per target e contenuti, dalle iniziative speciali alle offerte cross mediali messe a punto da SipraLab. Per i primi mesi del 2010, ecco le proposte San Valentino e Aspettando i mondiali che incrociano specifici programmi della Tv generalista e specializzata e della Radio, nonché web. Una filosofia che sviluppa la promessa di una pubblicità Rai per tutti e per ciascuno".
Quanto alle novità del palinsesto di primavera, si segnalano: Raiuno: per lo spettacolo e intrattenimento, i nuovi programmi serali di Gigi d'Alessio (Gigi, questo sono io), Max Giusti alle prese con aspiranti artisti (Stasera è la tua sera), Carlo Conti con nuovi comici (Aria fresca), Pino Insegno e Miriam Leone (Ciak si canta), il ritorno di Ti lascio una canzone, con Antonella Clerici, e la nuova edizione dei Soliti Ignoti nella fascia access con Fabrizio Frizzi; per le fiction le nuove miniserie Sissi, Ultima trincea e La mia casa piena di specchi e attesi ritorni, come Tutti pazzi per amore 2, Capri 3 e Donna detective 2.
Raidue: tornano L'isola dei famosi, condotta sempre da Simona Ventura, e i duetti di Due, mentre il lunedì nuovo appuntamento con l'informazione, condotto da Maurizio Belpietro; per la fiction, nuova edizione di Crimini, e nuovi episodi per i cult americani NCIS, Castle, Criminal Minds. Raitre: 12 nuove puntate di Ulisse, staffetta fra Report e Presa Diretta la domenica sera, nuovi speciali di Che tempo che fa, nuove fiction al giovedì sera (Medium e 25ª Ora), e il concerto del primo maggio.
Grande stagione di sport, la primavera 2010 si apre con le Olimpiadi di Vancouver, trasmesse su Raidue e Raitre e in simulcast su Rai Sport Più, i Gran Premi di Formula 1 in esclusiva per la RAI e il Giro d'Italia, per consegnare all'estate l'appuntamento con i Mondiali di calcio.
Molte anche le novità per i canali specializzati, molti dei quali riorganizzano palinsesti e fasce orarie, e affiancano sempre più programmi di produzione a quelli d'acquisto».


comunicato SIPRA
 
Sabato 06/02/2010 nella fascia 9-12 i canali RAI DIGITALE registrano un nuovo record: 6,06 % di share!
 
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