Wardriving: attenti al vostro Wi-Fi[Leggere con Attenzione]

ERCOLINO

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Sono ormai migliaia le famiglie italiane che sfruttano la tecnologia Wi-Fi (wireless/senza-fili) per accedere ad internet, ed in pratica non esiste più un condomio, un isolato, non coperto da una pur debole quantità di segnale, specie nei grandi centri urbani.

Sulla scia di questa innovazione ecco che in Italia prende forma e consistenza il fenomeno del Wardriving, termine impegnativo per definire l'operato, assolutamente illegale


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Consiglio di leggere con Attenzione ;)
 
non ho capito il wardriver che si è visto recapitare la bolletta da 800 euro...come è possibile? o è quello che ha lasciato la rete senza protezione che ha ricevuto la bolletta?

cmq credo sia un fenomeno estesissimo....illecito come lo è il file sharing ma che tanti praticano infischiandosene....
 
Quello che ha lasciato la rete senza protezione

Qui l'Illecito è molto molto più grave perchè io usando la tua connessione e quindi il tuo IP potrei commettere un atto criminale in rete ,poi vallo a dimostrare che non eri tu

Poi può essere sfruttata per rubare e spiare una persona.

Se non si protegge la rete per esempio è possibile intercettare tutti i dati scambiati tra Pc e Router (quindi pw ,email ecc.....)
 
col portatile, anche se ce l'ho da una settimana vedo che c'è tantissima gente che non sa minimamente cosa rischia.....almeno 1 su 3 connessioni sono senza protezione...
 
ERCOLINO ha scritto:
Sulla scia di questa innovazione ecco che in Italia prende forma e consistenza il fenomeno del Wardriving, termine impegnativo per definire l'operato, assolutamente illegale

Premesso che non sono un avvocato, perche' sarebbe illegale ? Non e' come se mi impedissero, con la mia radiolina fm, di ascoltare la tal frequenza ? Se non si vuole che l'ascolti va messa su una banda criptata non ricevibile dalle normali radio.

Ed in questo caso non e' come con la frequenza della polizia che con le normali radio NON si riceve, almeno che io sappia serve una qualche manipolazione.

Nel caso delle reti wifi, se io sono in strada con il mio portatile, assolutamente legale e dotato esclusivamente di sw standard , licenziato, ecc.... , e mi becco una rete non protetta, come faccio a sapere che non e' libera ?
Lo so, siamo probabilmente su un filo di lana, perche' potrei obiettare in questo modo: sicuramente non e' mia, per cui non credo di poterla utilizzare.

Ma, se non ci sono nero su bianco da una qualche parte delle norme legislative in merito,io, come persona "normale" senza conoscenza legali e/o giuridiche la vedo come una bella sfida tra avvocati.

Detto cio', io uso una flat, cosi' se anche mi "beccassero" la mia chiave WPA da 30 caratteri, beh, un gran danno sulla bolletta non lo farebbero. Rimarrebbero i danni causati "a nome mio" (o meglio con il mio IP), ma in questo caso credo sarebbe ovvio l'intento fraudolento, dato che mi avrebbero "forzato" la chiave.
 
penso sia il decreto urbani (sempre se di decreto si trattava, non ricordo) tanto che anche i fon in Italia risultano illegali...eppure vi si accede previa registrazione....e chi ce l'ha naturalmente è favorevole, dal momento che è iscritto a condividere la sua conessione. Confermi Ercolino?

www.fon.com
 
Il movimento FON e' una cosa completamente diversa dall' usare a scrocco o volutamente connessioni WI-FI non protette visto che la persona che magari ha una connessione WI-FI non protetta ignora completamente i rischi che questo puo' causare.

Anche se uno usa una connessione non protetta a sbafo commette sempre qualcosa di illegale visto che non sta pagando per poter usare quella connessione e come la penso io questo si chiama rubare e non c'entra niente con discorsi tipo radio etc.

Tornando a FON gli iscritti se non sbaglio hanno le password necessarie per usare le connessioni offerte gratis dagli altri membri del movimento ma si tratta pur sempre di una cosa voluta dal proprietario del router e non un furto di banda.

Ciao ciao ;) ;)
 
Certo, per i fon dici giusto, come ho detto anche io...

ma chiedevo conferma che in Italia non sono legali...almeno così ho saputo in base al decreto urbani...
anche se non capisco perchè visto che chi accede al fon lo fa previa registrazione ed è rintracciabile nel caso commetta qualcosa di non lecito....
 
ERCOLINO ha scritto:
Sono ormai migliaia le famiglie italiane che sfruttano la tecnologia Wi-Fi (wireless/senza-fili) per accedere ad internet, ed in pratica non esiste più un condomio, un isolato, non coperto da una pur debole quantità di segnale, specie nei grandi centri urbani.

Sulla scia di questa innovazione ecco che in Italia prende forma e consistenza il fenomeno del Wardriving, termine impegnativo per definire l'operato, assolutamente illegale

Consiglio di leggere con Attenzione ;)

come al solito viviamo nel paese di pulcinella.
Dal punto di vista legale i possessori di linea adsl possono stare tranquilli.
Il war driving si può limitare (con un buon syslog) ma non eliminare.

Giusto per capirci...

[rete wireless] Ti posso dimostrare (a te giudice) che se pure metti la protezione wpa-psk-gprs-ssl-kkk-www ci sarà un exploit disponibile a craccarla.
[rete fissa dial up] Ti posso dimostrare (a te giudice) che un qualsiasi malintenzionato ha aperto l'armadietto, si è attaccato al mio doppino e si è collegato al pop utilizzando la mia linea
[rete fissa adsl] Ti posso dimostrare (a te giudice) che un qualsiasi malintenzionato ha aperto l'armadietto, si è attaccato al mio doppino e...digitando la fatidica accoppiata "aliceadsl" "aliceadsl" (o altro noto) ha utilizzato la mia linea.
 
Comunque sia , a torto o a ragione , che chiunque possa utilizzare la mia rete per navigare , danneggiare o fare quant'altro non è nelle mie intenzionalità non è assolutamente corretto.
Che gli sniffer di rete ci siano lo sanno anche i sassi.
Se anche utilizzando WPA a diversa profondità di protezione , MAC-ADDRESS (univoci per hardware) , IP statici legati ad un gateway inventato di sana pianta , firewall hardware e quant'altro già utilizzo nelle impostazioni della mia rete casalinga non serva a proteggere la mia privacy (perchè in fondo al discorso è di questo che si fa violazione)...beh...mi sa che è meglio rivedere un pò tutto il discorso perchè un conto è essere monitorati (e lo sappiamo perfettamente) e un altro è essere beffeggiati e "sniffati" da sconosciuti.
Ho avuto esperienza personale tramite un beta tester che è entrato nel mio router (autorizzato) senza che me ne accorgessi e così è stato facendo partire una demo-virus...ma questo aveva il mio IP pubblico tracciato mentre eravamo in MSN.
Ormai non mi fido più di niente , per cui se si riescono ad innalzare le difese sono benvenute tutte le soluzioni oltre alle ormai straconosciute e , mi spiace , molto vulnerabili.
 
TIKAL ha scritto:
Il movimento FON e' una cosa completamente diversa dall' usare a scrocco o volutamente connessioni WI-FI non protette visto che la persona che magari ha una connessione WI-FI non protetta ignora completamente i rischi che questo puo' causare.
Mi permetto di NON essere d'accordo, in quanto l'ignoranza NON puo' essere una scusa.
Anche se uno usa una connessione non protetta a sbafo commette sempre qualcosa di illegale visto che non sta pagando per poter usare quella connessione e come la penso io questo si chiama rubare e non c'entra niente con discorsi tipo radio etc.
Anche qui devo dissentire: non mi risulta che per essere in regola per fare qualcosa si debba sempre e per forza pagare. A Reggio Emilia, in pieno centro storico (vabbe' e' grande uno sputo, ma non centra...) c'e' il wifi assolutamente GRATIS messo a disposizione dal Comune. Qual'e' la differenza tra questa e quella che becco due isolati piu' in la' ? (intendiamoci, sto disquisendo solo esclusivamente per capire meglio,Tikal, perche' anch'io non mi permetterei mai di sfruttare una connessione wifi non protetta perche' come dici tu mi sembrerebbe di rubare)
 
Csn61 ha scritto:
Se anche utilizzando WPA a diversa profondità di protezione , MAC-ADDRESS (univoci per hardware)

si bypassa con lo spoofing e il cambio sw di mac address

Csn61 ha scritto:
, IP statici legati ad un gateway inventato di sana pianta
si bypassa sniffando e capendo qual'è l'ip che devi assegnarti

Csn61 ha scritto:
firewall hardware e quant'altro già utilizzo nelle impostazioni della mia rete casalinga non serva a proteggere la mia privacy

ogni giorno esce su security focus ed altri siti/riviste del settore un baco per tali sistemi

Csn61 ha scritto:
Ormai non mi fido più di niente , per cui se si riescono ad innalzare le difese sono benvenute tutte le soluzioni oltre alle ormai straconosciute e , mi spiace , molto vulnerabili.
mi dispiace ma la prima cosa che ti insegnano nel settore della sicurezza è che....NON ESISTE LA SICUREZZA.
La puoi solo arginare e...monitorare, altrimenti i consulenti che ci stanno a ffa? :D
 
Pivo ha scritto:
Mi permetto di NON essere d'accordo, in quanto l'ignoranza NON puo' essere una scusa.

Anche qui devo dissentire: non mi risulta che per essere in regola per fare qualcosa si debba sempre e per forza pagare. A Reggio Emilia, in pieno centro storico (vabbe' e' grande uno sputo, ma non centra...) c'e' il wifi assolutamente GRATIS messo a disposizione dal Comune. Qual'e' la differenza tra questa e quella che becco due isolati piu' in la' ? (intendiamoci, sto disquisendo solo esclusivamente per capire meglio,Tikal, perche' anch'io non mi permetterei mai di sfruttare una connessione wifi non protetta perche' come dici tu mi sembrerebbe di rubare)
mah...io dissento da quest'ultima frase...

se avessi la sicurezza, ma non ce l'ho, che lasciando la mia connessione non protetta qualcuno la userebbe solo per navigare scaricare la posta, leggere siti, informarsi ecc cioè solo cose lecite non avrei nessun problema....credo che di banda me ne resterebbe abbastanza e nessuno mi sta rubando niente....

certo però i rischi sono tanti ed è meglio non lasciarla senza protezione...

Proprio oggi sull'unione sarda c'è un interessante articolo sul wardriving con avvertenze e la mappa di cagliari con il numero di connessioni libere che si possono trovare per le vie principali...tra queste quelle di radio e partiti... (forse a scopo di pubblicità?)
 
A parte l'ovvietà di proteggersi per quanto possibile SE non si vogliono accessi wireless non autorizzati sulla propria rete (rete che "esce" dalle proprie mura domestiche perche l'abbiamo attivata e resa disponibile alle connessioni), il mondo è pieno (l'europa e l'italia un po meno, ma da noi si pagherà anche l'aria, fra un po..) di WIFI spot internet assolutamente liberi, e non è mai morto nessuno.;)
Da ricordare che, in caso di bisogno, la "macchina" usata per l'illecito/reato è comunque un oggetto univoco e tracciabile, con cui spesso si può arrivare al nome e cognome del proprietario (registrazioni, garanzie, riparazioni, etc...)
 
Tuner ha scritto:
Da ricordare che, in caso di bisogno, la "macchina" usata per l'illecito/reato è comunque un oggetto univoco e tracciabile, con cui spesso si può arrivare al nome e cognome del proprietario (registrazioni, garanzie, riparazioni, etc...)

e come disse totò...con quella carta ci si pulisca....
Tuner, non esiste l'univocità laddove il gestore telefonico non protegge adeguatamente il doppino. Sfido chiunque a portare avanti la tesi dell'univocità ;)
 
gintonic ha scritto:
e come disse totò...con quella carta ci si pulisca....
Tuner, non esiste l'univocità laddove il gestore telefonico non protegge adeguatamente il doppino. Sfido chiunque a portare avanti la tesi dell'univocità ;)
credo si riferisse al caso nel quale uno col proprio laptop si colleghi ad una rete e commetta reato, con minacce o quant'altro....

poi credo, smentitemi se è il caso, che chi si collega per fini normali come leggere un qualsiasi sito o scaricarsi la posta difficilmente verrà segnalato e denunciato...o no?
 
Si vede che non mi sono ben spiegato...;)
Che c'entra il doppino (non l'IP) con l'identificazione della macchina (computer) ?


gintonic ha scritto:
e come disse totò...con quella carta ci si pulisca....
Tuner, non esiste l'univocità laddove il gestore telefonico non protegge adeguatamente il doppino. Sfido chiunque a portare avanti la tesi dell'univocità ;)
 
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