lucagfc ha scritto:
- Protezioni paranoiche (che abbiamo già visto non servono comunque a nulla, tranne a rendere obsoleti i lettori che non le supportano)
Le protezioni di cui parli sono a livello di blu-ray per uso personale. Esistono e sono a
I codici regionali che, in mancanza di una concorrenza "region free" come l'HDDVD, potrebbe anche indurre Warner a reintrodurli sul Bluray.
A me risulta che molti blu-ray in circolazione utilizzino già il codice regionale; l'unica differenza rispetto ai codici regionali dei DVD è che sono definite solo tre zone anzichè sei:
* America + Asia (ad esclusione della Cina)
* Europa + Africa
* Russia + Cina + Resto del mondo
- AACS obbligatorio anche per i dischi che ti fai da solo. Compri un masterizzatore, scade il certificato e il produttore si "dimentica" di rinnovarlo, e l'oggetto diventa inutilizzabile.
Questo non lo so, non essendomi mai interessato al formato registrabile.
- Authoring home video castrato, l'assurdita dei due formati BDMV e BDAV, che non si sa questa settimana da quali lettori vengono supportati, perchè il supporto dell'uno e dell'altro pare dipenda dell'umore della dirigenza Sony (prima lo mettono, poi lo tolgono, poi lo rimettono, poi non si sa...)
Si potrebbe dire la stessa cosa del formato DVD, considerando i vari sotto-formati registrabili DVD-R, DVD+R e DVD-RAM. Ancora ad oggi esistono in commercio diversi lettori non compatibili fra i vari formati registrabili. Con l'aggravante che qui si parla di un supporto fisico creato in maniera differente, a differenza dei formati video che rappresentano soltanto un "codec" da implementare via software.
Cmq concordo con te nel dire che sia stato sbagliato non decidersi su di uno standard unico in questo senso.
- Persa la possibilità di realizzare in proprio filmati corti in HD su supporto economico DVD. Possibile con l'HDDVD, non prevista con il Bluray.
Questa non mi sembra una grande perdita. E' un po come agli esordi dei DVD, quando tutti si facevano in casa i Video CD ed i Super Video CD perchè masterizzare un film su CD costava enormemente meno che farlo su DVD. Con i mesi e l'abbattimento dei costi dei masterizzatori e supporti non rappresenterà più un problema, esattamente come accaduto con il formato DVD. Te li ricordi i tempi in cui un DVD vergine lo pagavi 20-30.000 Lire ? O quando i primi CD-R Vergini li pagavi oltre 40.000 negli ipermercati ? La stessa cosa accadrà per i Blu-ray: all'aumentare della diffusione diminuiranno i costi di produzione, al diminuire dei costi di produzione diminuiranno quelli di vendita al pubblico. Che poi è quello che Sony, Pioneer ed i membri del consorzio dicono da mesi a tutti i denigratori del formato blu-ray perchè "costa di più masterizzare i dischi". E' soltanto una questione di tempo e di risorse.
- Authoring in generale più complesso=costoso (BD-Java è *decisamente* più difficile da programmare di HDI)
Questo è tutto da provare. Non conosco in dettaglio BD-Java, ma essendo dialetto di Java e in una certa misura derivato da MHP dovrebbe essere tutt'altro che difficile sviluppare applicazioni. Il vero problema è la mancanza di tools di sviluppo a basso prezzo e la relativa difficoltà a trovare kit per testare le proprie creazioni, come si può leggere ad esempio nell'intervista a David Foster, uno dei programmatori di "Dragon's Lair" per Blu-ray:
http://www.blueboard.com/bluray/qa_dragonslair.htm
Si tratta di limitazioni dovute alla scarsa diffusione del formato blu-ray e dei costi ancora troppo elevati per accedere alle tecnologie di masterizzazione per il pubblico. E' successa esattamente la stessa cosa con i DVD: agli inizi in circolazione si trovavano soltanto sofware estremamente costosi per l'authoring dei dischi... ricordo ancora oggi un programma di authoring professionale, visto tanti anni fa su
www.vcdhelp.com, che costava circa 300$. Adesso l'authoring dei dischi lo fai tranquillamente con programmini open-source, oppure con programmi commerciali a prezzi modesti come Nero o iDVD.
Ribadisco: si tratta di aspettare per avere tanti strumenti di sviluppo a basso costo (se non completamente open-source); non serve avere la sfera di cristallo per dirlo, basta vedere la storia recente dei DVD per capire che entro uno o due anni uscirà un modulo per eclipse e ci saranno i vari PowerDVD e WinDVD in grado di emulare perfettamente la piattaforma.
La cosa grave e che tutte queste cervellotiche restrizioni e castrature sono la manna per le multinazionali che non vedono l' ora di limitare la libertà dell' utente finale. per loro restrizione=cosa buona
Le "castrazioni" anche se in maniera minore sul fronte della videoregistrazione personale le avresti comunque anche sul formato HD-DVD
Infine
qui su wikipedia c'è un elenco delle caratteristiche di Blu-ray e HD-DVD