La banda larga arriverà mai in montagna? Gabriele Falciasecca, presidente della Fondazione Guglielmo Marconi di Bologna ci crede poco. Si dice infatti "insoddisfatto" del regolamento presentato dall' Agcom che stabilisce le linee guida sulle modalità di utilizzo delle frequenze WiMAX messe a disposizione dai Ministeri della Difesa e delle Comunicazioni. Il WiMAX è una nuova tecnologia di trasmissione basata su onde radio, dunque particolarmente indicata per le zone montuose la cui struttura e esigue comunità di utenti rendono difficile o troppo costoso installare reti Adsl e fibra ottica. "Avrei preferito che il regolamento fosse più stringente e più chiaro - protesta il presidente della Fondazione - perchè da questo non si capisce se gli operatori privati saranno effettivamente spinti ad andare ad investire nelle zone di montagna. Eppure, era nella testa di tutti, anche del Presidente del Consiglio - continua Falciasecca- che questa tecnologia dovesse essere indirizzata alla riduzione della digital divide di queste aree".
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