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In Rilievo Centralina Digitale Programmabile, scopriamola insieme!

Ho appena scoperto che esistono questo tipo di prodotti (questa di Fracarro, le Domino di emme esse, ecc.). Ma sono tutte da interno? Una da palo e alimentata direttamente dal coassiale non esiste?
 
Grazie, ottimo. Per la prima volta da profano potrei darmi coraggio a miscelare due UHF grazie a questi geniali prodotti.
 
Ho appena scoperto che esistono questo tipo di prodotti (questa di Fracarro, le Domino di emme esse, ecc.). Ma sono tutte da interno? Una da palo e alimentata direttamente dal coassiale non esiste?

Ciao Uber, la smart amp del link che ha postato Gherardo è un ottimo prodotto ma comunque è un prodotto Johansonn e la trovi anche rimarcata da altri a prezzi inferiori.

in ogni caso la centralina da interno è molto flessibile e manovrabile, mentre la smart amp fa una autoprogrammazione che ad ogni blackout si riprogramma.

la tecnologia è sempre la stessa ma limitata in potenza, flessibilità e selettività dei filtri e per poco + di 50 euro conviene prendere una da interno.

allora la evo it della fracarro è quella più personalizzata tra tutte perchè è una Improved Perfomance con il livello di uscita di 113dBuV mentre le altre sono solo rimarcate, qualcuna addirittura arriva in scatola e livrea Johansonn ma col livello di 118dBuV che può mettere un po in crisi gli impianti piccoli (hanno il minimo a 98 contro i 93 della IT).

La cosa impressionante è che aprendo i filtri a mux singolo al massimo livello, dopo un leggero calo del mer e del margine all'apertura del secondo filtro che è fisiologico dovuto alle intermodulazioni cmq sempre presenti in caso di amplificazione di + segnali, dal secondo al decimo mux i parametri di mer e margine sono rimasti praticamente invariati.

Solo quando ho raddoppiato a 20 filtri/mux si è leggergente seduta e si è dovuto scendere a 110dBuV.
 
Grazie.
Ho visto che il modello da palo a 3 ingressi (KIT7473L2) lo vendono molto simile (se non proprio rimarchiato) anche emmeesse (83800S) e Mitan (XJPlus).

Capisco che quelli automatici sono un po' un salto nel buio (dovendosi fidare delle scelte fatte dal dispositivo) e sono meno flessibili, ma per chi come me è un profano sono anche più facili da approcciare. (la scansione e riprogrammazione ad ogni perdita di corrente quanto tempo impiega? Secondi? Minuti?)
 
(la scansione e riprogrammazione ad ogni perdita di corrente quanto tempo impiega? Secondi? Minuti?)
la scansione non parte ad ogni perdita di corrente ma solo quano viene ridata corrente entro quattro secondi. La scansione dura all'incirca come una risintonizzazione tv.
 
Grazie.
Ho visto che il modello da palo a 3 ingressi (KIT7473L2) lo vendono molto simile (se non proprio rimarchiato) anche emmeesse (83800S) e Mitan (XJPlus).

Capisco che quelli automatici sono un po' un salto nel buio (dovendosi fidare delle scelte fatte dal dispositivo) e sono meno flessibili, ma per chi come me è un profano sono anche più facili da approcciare. (la scansione e riprogrammazione ad ogni perdita di corrente quanto tempo impiega? Secondi? Minuti?)

sono tutti Johansonn, basta che vedi le foto, offel te lo manda con la livrea originale, MS e Mitan hanno la livrea personalizzata ma se vedi bene sono perfettamente uguali nelle dimensioni, nel contenitore e nello switch dello spostamente in banda lte dei mux ricevuti da più antenne.
 
Secondo voi sul terrazzo calpestabile potrei creare contro un muro una “cassetta stagna” con dentro amplificatore programmabile da interni, multiswitch satellitare, magari in futuro anche un convertitore in fibra ottica, ecc.? O le condizioni di temperatura, umidità e condensa sarebbero un problema lo stesso per le apparecchiature?

Oggi sono salito su, ho individuato a vista il ripetitore cittadino verso cui punterei la seconda UHF, dista 2km..

Un’altra domanda: nelle istruzioni degli autoprogrammanti Offel (Johansson) c’è indicato come criterio di scelta fra due canali da direzioni diverse che “il canale più debole viene soppresso”, e invece se uno dei 2 canali ha disturbi impulsivi, echi, ecc. se ne accorge? Cioè durante l’autoprogrammazione fa una analisi “semi seria” per scegliere fra i due canali o davvero è solo “più forte prevale su più debole” in un dato istante?
 
Secondo voi sul terrazzo calpestabile potrei creare contro un muro una “cassetta stagna” con dentro amplificatore programmabile da interni, multiswitch satellitare, magari in futuro anche un convertitore in fibra ottica, ecc.? O le condizioni di temperatura, umidità e condensa sarebbero un problema lo stesso per le apparecchiature?
Si, eventualmente se ci batte forte il sole mettici una ventolina sul fondo che espelle da una parte e facendo altri buchi dall'altra parte sempre sotto per far entrare un po'd'aria.
 
Si, eventualmente se ci batte forte il sole mettici una ventolina sul fondo che espelle da una parte e facendo altri buchi dall'altra parte sempre sotto per far entrare un po'd'aria.

Grazie. Quindi è fattibile. Il sole non ci batte particolarmente visto come è orientato.
C’è qualche modello in particolare di quadro stagno (IP66?) che dovrei prendere in considerazione?
Domanda stupida: come fisso le apparecchiature predisposte per montaggio a muro al fondo liscio di plastica del quadro senza bucarlo?
 
Grazie, avevo pensato proprio a quel tipo di quadro, ora ho anche visto che la Gewiss come accessorio offre “piastre di fondo per il montaggio di apparecchiature non modulari” per facilitare quello che dicevo. E kit di ventilazione.
Ho pure la 230V lì che spunta dal muro.
A questo punto non dovrò più limitarmi ad apparecchi per esterni.
 
Secondo voi sul terrazzo calpestabile potrei creare contro un muro una “cassetta stagna” con dentro amplificatore programmabile da interni, multiswitch satellitare, magari in futuro anche un convertitore in fibra ottica, ecc.? O le condizioni di temperatura, umidità e condensa sarebbero un problema lo stesso per le apparecchiature?

Oggi sono salito su, ho individuato a vista il ripetitore cittadino verso cui punterei la seconda UHF, dista 2km..

Un’altra domanda: nelle istruzioni degli autoprogrammanti Offel (Johansson) c’è indicato come criterio di scelta fra due canali da direzioni diverse che “il canale più debole viene soppresso”, e invece se uno dei 2 canali ha disturbi impulsivi, echi, ecc. se ne accorge? Cioè durante l’autoprogrammazione fa una analisi “semi seria” per scegliere fra i due canali o davvero è solo “più forte prevale su più debole” in un dato istante?

Il contenitore in foto postato da Gherardo va benissimo, l'importante è che ci sia spazio a sufficienza attorno alla centrale in modo che possa smaltire il calore. Puoi anche affiancarne due uguali in modo da montare la centrale in una e le altre apparecchiature nell'altra. Ci sono anche le scatole stagne giganti a pareti liscie tipo 400 mm da l lato lungo, le ho usate in piu' occasioni con le programmabili dove era necessario metterle fuori, e ad oggi (sono passati un paio di anni) ancora sono perfettamente funzionanti, l'importante è cercare un posto riparato dal sole e non creare fori dall'alto e dai lati per evitare infiltrazioni d'acqua.

Per quanto riguarda le auto programmabili, non credo siano così intelligenti da discriminare eventuali echi se provenienti dalla stessa antenna, quel lavoro, semmai, lo farà il professionista strumento alla mano.....
 
Grazie. Sì ho visto che la Gewiss le fa pure da 1 metro lato lungo :D. Ma forse più che una grossa è meglio come dici metterne un paio più piccole, in genere anche l'aggetto è minore.
Sì per l'ingresso/uscita dei cavi farei i buchi solo sotto e usando pressacavi stagni.
 
Grazie. Sì ho visto che la Gewiss le fa pure da 1 metro lato lungo :D. Ma forse più che una grossa è meglio come dici metterne un paio più piccole, in genere anche l'aggetto è minore.
Sì per l'ingresso/uscita dei cavi farei i buchi solo sotto e usando pressacavi stagni.

io ne cercherei una metallica da poter collegare a terra anche per proteggere gli apparati.

magari realizzata ad hoc
 
io ne cercherei una metallica da poter collegare a terra anche per proteggere gli apparati.

magari realizzata ad hoc

Io lì ho la terra del normale impianto elettrico 220V e suppongo che potrei collegarvi ogni singolo apparato dall'apposito punto per il collegamento di terra indicato nel manuale. Ci sono vantaggi a prendere un quadro stagno in metallo e collegare a terra pure quello?
 
e col metallo si smaltisce meglio il calore degli apparati.
 
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