HANNA [Azione/Avventura, 2011]
Hanna, una ragazza di quattordici anni originaria dell'Europa dell'Est, cresciuta dal padre per diventare una spietata killer, entra in contatto con una famiglia francese, stringe amicizia con la figlia, sua coetanea, e sperimenta per la prima volta l'adolescenza spensierata che non ha mai avuto. Ma quando la ragazza viene nuovamente risucchiata nel mondo del padre e scopre di essere stata addestrata per diventare una macchina di morte in una prigione della CIA, deciderà di combattere per ottenere finalmente la libertà.
Un discreto film che parte molto bene, suggestivi i primi minuti; ma poi si perde in un miscuglio di vari generi e scene più o meno riuscite, alcune piuttosto ridicole.
Ho apprezzato la protagonista, la Ronan (dopo averla vista in Amabili Resti), forse insieme al padre (Eric Bana), le due interpretazioni migliori di questo film, deludente per me la presenza di Cate Blanchett e in generale dei cattivi, bizzari e fumettosi (volutamente?).
In poche parole una favola nera (stile Grimm), con un enorme potenziale però espresso solo in alcune scene e per gli attori "buoni".
Voto:
7