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Derivatori per impianto centralizzato

flash54 ha scritto:
Ciao,
giusto per fare chiarezza: tu dici che hai molto da imparare e io aggiungo che tutti noi abbiamo i nostri allievi e anche i nostri insegnanti. Di imparare ne abbiamo tutti bisogno ed è un bene che non si finisca mai di apprendere nuove nozioni.

Tornando ai tuoi quesiti, ti posso dire che ho proposto 2 diverse soluzioni perché non sapevo se “highlander” possedeva prese a muro oppure no. Nel caso le avesse avute era necessario sapere che tipo di prese erano per non fargli fare acquisti inutili. Se fossero state prese terminali oppure derivate (che come hai giustamente detto è sinonimo di passanti) avrebbe potuto servirle con un partitore senza avere problemi. Chiariamo il concetto di prese “terminali”; sono prese terminate con impedenza 75 ohm e presentano sempre un attenuazione variabile da 4 a 20 dB o più. Non so se vengano ancora prodotte da qualcuno perché la tendenza è quella di montare una presa derivata con la resistenza di chiusura. Esistono le terminali prodotte da aziende note per la componentistica domestica (prese, interruttori, ecc.) ma io non le uso mai, preferisco affidarmi ai marchi specializzati in antennistica.
Anche le prese passanti (o derivate) hanno diverse attenuazioni da 4 a 20 o più dB.

Se le prese fossero state dirette sarebbe stato indispensabile installare un derivatore e non un divisore (sinonimo di partitore).

Mi chiedi quale soluzione adotterei se fosse un impianto nuovo e la risposta è senza dubbio un derivatore, si ottiene un impianto più flessibile ed eventualmente espandibile tramite l’uscita passante eliminando la resistenza di chiusura.

Parlando di attenuazioni facciamo un esempio pratico:
Partitore (-8 dB) + presa (-4 dB) = attenuazione -12 dB
Derivatore (-12 dB) +presa (0 dB) = attenuazione -12 dB

Come vedi non cambia nulla a meno di 1 o 2 dB (esempio la SPI05 che attenua 5 anziché 4 dB).

Tutte le connessioni (antenne, centralini, prese, ecc.) non sono esenti da attenuazioni ma se sono ben fatte te la cavi con 0,5-1 dB.

Per le prese inutilizzate bisogna sapere, anche in questo caso, che tipo sono e se sono collegate ad un derivatore o un partitore.
Nel caso siano dirette e collegate ad un derivatore non servono terminazioni a 75 ohm.
Stesso discorso se sono terminali o derivate e collegate ad un partitore.
Se sono dirette e collegate ad un partitore sarebbe il caso di scollegarle dal partitore e inserire una resistenza sulle uscite libere dello stesso.

Se ho dimenticato qualche passaggio, bussa…. Ti sarà aperto. ;)

Ti ringrazio prima di tutto per la disponibilità e la chiarezza. Ne approfitto per dissipare gli ultimi dubbi.
Mi hai chiarito che le prese derivate hanno una attenuazione che può variare da 4 a 20 dB e hai precisato che anche le terminali non sono altre che derivate "terminate" con una impedenza da 75ohm e che quindi presentano anche loro una attenuazione e che non si usano quasi più.
Mi hai fatto poi l'esempio numerico paragonando le due situazioni e dimostrando che con tutte e due le soluzioni dell'esempio avremmo comunque una perdita di 12 dB : [Parlando di attenuazioni facciamo un esempio pratico:
Partitore (-8 dB) + presa (-4 dB) = attenuazione -12 dB
Derivatore (-12 dB) +presa (0 dB) = attenuazione -12 dB ]

Non capisco questo: nel primo esempio che fai sottrai 4 dB alla presa in quanto derivata (o passante che dir si voglia); nel secndo caso invece alla presa prospetti una attenuzione nulla (0 bB): ma non avevi spiegato che anche le prese terminali hanno una attenuazione in quanto alla fine sono delle prese semplicemente terminate con una impedenza da 75ohm?
O forse esiste un terzo tipo di presa? 1)derivata(passante), 2)terminale/terminata e ... boh .... 3)diretta/finale???:eusa_think: in pratica, quelle che vengono chiamate "finali" o "dirette" sono le "terminate" o sono una terza categoria con perdita a zero dB come nel tuo esempio?

Un'ultima cosa: è consigliabile allontarsi dal derivatore (DERIVATORE, NON partitore!!) con un cavo, giungere a destinazione, terminarlo con una semplice spina ed infilarlo nel decoder o tv senza fare tappa presso una presa a muro? in pratica un collegamento diretto all'apparecchio utilizzatore di un cavo proveniente da un derivatore senza installare la presa. In questo caso, dopo la perdita al derivatore, non dovrei avere altre perdite (se non la semplice e minima perdita da inserzione), giusto? è fattibile e consigliabile? Ti chiedo quest'ultima cosa soprattutto a proposito dei segnali SAT poiché ho visto tantissime situazioni in cui i cavi provenienti dall'LNB della parabola magari sul balcone entrano in casa e vengono collegati direttamente al decoder senza fare tappa presso nessuna presa. A casa mia invece l'antennista le tre calate sat della parabola che ho sul tetto le ha collegate ad altrettante prese F a muro (componenti Bticino serie Living). Vedo invece che in molte case i cavi sat uscenti dalla canalina proveniente dal balcone o dal tetto vengono fatti passare attraverso il foro di un tappo giusto per ragioni estetiche ma vengono lasciati lunghi qualche metro e terminati con il connettore F già pronti per essere infilati nel decoder senza nessuna presa. Quale comportamento è più corretto? io mi sono fatto l'idea (ma è solo fantasia mia!) che con i segnali SAT il collegamento diretto senza presa si possa fare e che sia addirittura meglio per risparmiare segnale mentre per la tv terrestre sia meglio far tappa prima presso una presa a muro anche se il cavo proviene da un derivatore .... però questa è solo l'idea che mi sono fatto io!! fosse per me collegherei tutto direttamente agli apparecchi per risparmiare segnale!!!:D Puoi chiarirmi un po' questi concetti e indicarmi il comportamento giusto da seguire nelle due circostanze (dtt e sat) ? Grazie ancora moltissimo!
 
carcamagnu73 ha scritto:
Ne approfitto per dissipare gli ultimi dubbi...

Le prese di tipo “diretto” sono prese da parete con le stesse caratteristiche di un connettore volante, ovvero non hanno alcun componente all’interno. Queste sono le prese che spesso litigano quando sono collegate ad un partitore ed è per questo che si consiglia sempre il montaggio di un derivatore.
Sia il connettore volante che la presa a muro (di tipo diretto) non ti daranno problemi se le alimenterai con un derivatore.
Se, invece monti prese terminali o passanti non hai problemi perché entrambe terminano la linea a 75 ohm.

Con il derivatore e prese dirette non dovrai preoccuparti se le apparecchiature sono collegate all’antenna oppure sono spente o accese, non avrai influenze tra le varie prese montate nell’impianto.

Nel caso degli impianti sat è indispensabile che le tensioni che escono dal decoder arrivino sino all’LNB o al multiswitch per poter selezionale la banda (alta o bassa) e per selezionare la polarizzazione (orizzontale o verticale). Per poter soddisfare queste esigenze le prese sono di tipo diretto che, come già ribadito, sono identiche ai connettori volanti.

Detto ciò si può fare come si preferisce sia in ambito sat che dtt; se monti le prese a parete avrai ottenuto un lavoro esteticamente più bello mentre se non le monti avrai un estetica un po’ così, così ma se vogliamo essere pignoli avrai un “piccolo” vantaggio dovuto alla presenza di meno connessioni che non sono esenti da attenuazioni, seppur trascurabili.
 
flash54 ha scritto:
Le prese di tipo “diretto” sono prese da parete con le stesse caratteristiche di un connettore volante, ovvero non hanno alcun componente all’interno. Queste sono le prese che spesso litigano quando sono collegate ad un partitore ed è per questo che si consiglia sempre il montaggio di un derivatore.
Sia il connettore volante che la presa a muro (di tipo diretto) non ti daranno problemi se le alimenterai con un derivatore.
Se, invece monti prese terminali o passanti non hai problemi perché entrambe terminano la linea a 75 ohm.

Con il derivatore e prese dirette non dovrai preoccuparti se le apparecchiature sono collegate all’antenna oppure sono spente o accese, non avrai influenze tra le varie prese montate nell’impianto.

Nel caso degli impianti sat è indispensabile che le tensioni che escono dal decoder arrivino sino all’LNB o al multiswitch per poter selezionale la banda (alta o bassa) e per selezionare la polarizzazione (orizzontale o verticale). Per poter soddisfare queste esigenze le prese sono di tipo diretto che, come già ribadito, sono identiche ai connettori volanti.

Detto ciò si può fare come si preferisce sia in ambito sat che dtt; se monti le prese a parete avrai ottenuto un lavoro esteticamente più bello mentre se non le monti avrai un estetica un po’ così, così ma se vogliamo essere pignoli avrai un “piccolo” vantaggio dovuto alla presenza di meno connessioni che non sono esenti da attenuazioni, seppur trascurabili.

Perfetto!!! adesso ho veramente tutto chiaro, ti ringrazio molto per la pazienza e la disponibilità
 
carcamagnu73 ha scritto:
Perfetto!!! adesso ho veramente tutto chiaro, ti ringrazio molto per la pazienza e la disponibilità

Figurati, è stato un piacere.

Ciao
 
Ciao ragazzi, non ho piu continuato a scrivere perche magicamente ha funzionato tutto per un po e si vedeva perfettamente ogni canale, poi di nuovo il buio tranne la rai, mi sono rotto ed ho comprato un'antenna che copre solo la mia tv con un cavo direttamente da una fracarro LPV345F con questa montata sul balcone vedo tutto o quasi, calcolando che sono al primo piano a roma zona prati quindi con palazzi davanti,
non mi trova Rai HD ed ho difficolta con pochissimi canali meno importanti,
per settare l'antenna a dovere per chi vuole farlo da se ci sono dei canali di riferimento ho provato con un misuratore fai da te con il pc e progfinder ma non raggiungo i risultati forse essendo cosi basso e gli ostacoli di fronte è quello il problema ? calcolando che devo cambiare casa tra qualche mese e' una cosa provvisoria....sono andato un po OT scusate...
tnx
 
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