cavallone
Digital-Forum Silver Master
Quali sono i prossimi canali che potrebbero entrare in TivùSat ?TELEFAN ha scritto:Potresti spiegare meglio? Su quale frequenza?
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Quali sono i prossimi canali che potrebbero entrare in TivùSat ?TELEFAN ha scritto:Potresti spiegare meglio? Su quale frequenza?
toop ha scritto:...Anche gli altri dati sarebbero interessanti, come FPS, risoluzione, bitrate, codec audio/video, etc. etc.
toop ha scritto:...Con AVInaptic riesci a darci l'analisi DRF (la trovi sotto statistiche) e incollarci l'output?
sergio1989 ha scritto:ma la sky digital key non serve per ricevere i canali dtt? dunque con la sky digital key riceve raiHD del digitale terrestre che non viene criptato
E' un problema anche per gli encoder professionali, che io sappia non esistono canali in Europa con un bitrate (fisso) così basso.toop ha scritto:Per la codifica in realtime puo' essere un problema se si usano processori "economici", e comunque l'avevo gia' scritto in un precedente
Ripeto che questo è discutibile, in passato andava molto questa linea, ma recentemente con il miglioramento delle elettroniche nei display la situazione è cambiata.toop ha scritto:Invece per un film sarebbe l'ideale. Il full-hd e' indistinguibile rispetto all'hd-ready a meno che non usi un videoproiettore e ti siedi a breve distanza. Non lo dico io, lo dicono gli esperti, ad una seduta "normale" l'occhio non percepisce i pixel in piu'. Invece la visione progressiva rispetto al deinterlacciamento resta migliore e percepibile, soprattutto nelle scene in movimento.
E' naturale considerando che quasi tutti i telefilm e film sono a 24 o 25 fps, il problema è che un canale televisivo tradizionale deve andare per forza a 50 Hz, ciò vuol dire o 25 fps interlacciati, o 50 progressivi.toop ha scritto:Come controprova puoi notare che nessun rip in rete usa il 1080i, sono tutti 720p o 1080p
Fig. 4 suggests that 720p/50 delivery would largely saturate the eye with detail in the case of flat
screens up to 50 inches at the representative viewing distance. This is the main basis for the current
conclusion of the B/TQE group. 1080p/50 would provide more detail than needed to saturate the
eye with the kind of screen sizes and viewing distances that will probably exist in European homes.
Though the B/TQE group has not investigated the best forms for HD production 1, those broadcasters
in the United States who are using 720p/60 progressive scanning have told us that the
greatest reason for their using it is because of motion portrayal for sports content. When there is
much movement, progressive scanning looks better, and indeed slow motion replay looks better.
Tests with the H.264 and Windows Media 9 compression systems have established that they
compress progressive images “better” than they compress interlace images. The bitrate required to
deliver a “good” quality 720p/50 image has been found to be less than that required to deliver 1080i
(interlace) for material which is “critical but not unduly so”.
New LCD, plasma and non-CRT-based projection technologies are different from the CRT technology
they replace [5]. It is relatively easy to convert a progressive delivered image to an interlaced
form, but it's much more difficult to convert an interlaced image to progressive form to suit it to the
new displays.
If you have a choice about whether to broadcast a signal which does, or does not, need de-interlacing
in the receiver, all the arguments we have found support broadcasting a signal that does not
need de-interlacing.
1) Firstly because creating whole pictures for a progressive display from an interlace signal is no
simple task.
Essentially you need different conversion algorithms in the receiver for when the picture is static
and for when it is moving. It is complex because you are trying to compensate for information
which is not there. Once the upper segment of the vertical/temporal spectrum is taken away by
the interlacing, it cannot be recuperated.
Certainly there has been much research and development of consumer interlace-to-progressive
conversion by the large receiver manufacturers. But, even so, we are told (openly or in private)
that progress – especially for HD resolution – is not matching its original promise.
The field rate of 1080i is typically 60 Hz for NTSC countries (such as United States, Canada and Japan) or 50Hz for PAL/SECAM regions (such as in Europe, Australia, much of Asia, Africa). Because of this the two most common frame rates are 30 frames per second or 25 frames per second. Both variants can be transmitted by both major digital television formats, ATSC and DVB.
E' proprio a quello a cui mi riferivo.toop ha scritto:Sul discorso 720p contro 1080i ce ne sarebbero di cose da dire. Citando questo studio (d'accordo, non attualissimo)
Si trova quel che si cerca, se cerchi "do not" Google giustamente trova quei risultati.toop ha scritto:Inoltre da una ricerca su Google emerge come i problemi di deinterlacciamento dei segnali 1080i siano noti a molti.
Questo link è già qualcosa di più concretotoop ha scritto:Ancora, considerando che per beneficiare del fullhd rispetto all'hd ready dovremmo trovarci probabilmente almeno su un 55" (concorda con me CNET che l'anno scorso consigliava tv 720p), mi chiedo quanti italiani invece sono possessori di un 55". Il fatto che il segnale non e' progressivo viene amplificato poi dai televisori LCD (anche quelli con retroilluminazione a LED) che soffrono ancora oggi del problema del motion blur: mandargli un'immagine interlacciata e' la loro morte.
Non è questione che "non si può", si può benissimo, ma dal passaggio da 720p/50 (per una partita ad esempio) a 720p/25 (per un film) ci sarebbe lo sgancio e riaggancio dei televisori, operazione che può durare anche qualche secondo (sempre che la TV non s'impalli durante il riaggancio) e che per un canale televisivo non è accettabile.toop ha scritto:Infine non sono sicuro che sul sat non possano trasmettere a 720p/25. Siccome l'HD passa tramite HDMI o altre connessioni analoghe (non certo la scart) non credo esistano televisori PAL che non sono in grado di gestire 720p/25. L'emittente "spara" a 25 frames al secondo e, i televisori PAL (che lavorano a 50 Hz), mostrano ogni frame 2 volte. Non c'e' spreco di banda.
Sono compressioni con multi passate, con la codifica in real time purtroppo non si possono ancora raggiungere quei risultati.toop ha scritto:Dipendesse da me sparerei i film a 720p/25, in questo modo avrebbero la stessa elevata qualita' dei film scaricabili dalla rete (che hanno un bitrate di 5Mbps, contro i 7 usati da mamma RAI),
Quell'esempio è esagerato e non corrisponde alla realtà odierna, sarebbe bello sapere di quand'è quell'immagine.toop ha scritto:mentre trasmetterei gli eventi live a 720p/50, sacrificando un po' di dettaglio ma fornendo immagini assolutamente stabili e prive di motion blur (una manna per gli sfortunati possessori di LCD). Le partite di calcio in cui il calciatore tira e la palla sparisce per diversi secondi (perche' la codifica adottata se l'e' persa) per poi ricomparire piu' avanti perche' un altro calciatore l'ha stoppata sono inguardabili, cosi' come il terreno di gioco che diventa, durante i vari panning, una tavola piatta come un tavolo da biliardo e, quando la telecamera si ferma, rispuntano i ciuffi d'erba ... orrore!!!
Un esempio (tratto da qui)
GabryFI86 ha scritto:No, non puoi vederlo. Il CT 3100 + è un decoder bassa definizione....
TELEFAN ha scritto:Possibile che quei "capoccioni" di tecnici della Rai non leggano questi vs interventi? Spero proprio che per i Mondiali di calcio trovino la giusta soluzione altrimenti Tivù sat non ha senso d'esistere. A parte LA7 tutto il resto si può ricevere su un normale decoder fta, anche per chi abita nelle zone non servite dal DTT .... Rai Hd sarebbe la vera novità per Tivù sat.