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Discussioni su PRIMASET LCN 149

Comunque si, questo è uno degli spot/richieste di lavoro con quelle “bellissime” scritte
 
Piccola notizia, è partito il canale della radio che dovevano lanciare, c’è un cartello in onda
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Spero che il logo di rete in sovrimpressione sia solo una variante temporanea
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ma c'è sempre lo stesso brano in loop? Mi sfugge il senso, forse aspettano l'autorizzazione della Siae?
 
Tornando a Primaset, oltre al logo rimpicciolito il canale sembra bloccato in questa specie di palinsesto (credo provvisorio) con una rubrica di musica (un po’ incoerente considerando l’esistenza della loro radio al 264) docufilm locali, videoclip locali, interviste a persone locali, è tutto LOCALE, praticamente un canale locale su una frequenta “Nazionale”….tutto perfetto direi
 
Anche poca fantasia nel nome, con il "SET" copiato dalle 3 ultime lettere di MEDIASET ma pure quel "PRIMA": non lo trovo allettante, l' hanno ereditato da quando erano una televisione locale. Chissà perchè ciclicamente così tanti provano a fare tivù nazionali sicuramente destinate al fallimento, in questi anni ne abbiamo visti tanti accendere e spegnere; una ecatombe. Per affermare una tivù nazionale anzitutto bisogna avere molti solidi capitali, meglio se co-partecipa al progetto qualche multinazionale dei media, una buona LCN poi bisogna avere una linea editoriale chiara che non sia simile a quella di altre tivù già esistenti, che quindi non si sovrapponga ma che non sia nemmeno troppo debole da usare il canale nazionale per passare diversi programmi locali, come invece sta avvenendo per ora nel caso di Primaset149: non ha senso. Aveva quella tesi anche il canale all-news soprattutto dal Sud di Telenorba che per un po' era andato in nazionale ospite dei mux regionali ma non ha funzionato. E poi ci vuole tanta fortuna. Una tivù come Cusano (che ha anche tentato un cambio LCN) di uno dei suoi due canali: si vede benissimo, fa anche programmi interessanti ma al pubblico italiano non interessa la televisione di una scuola. Alla lunga dovrà cedere. Oppure penso a Zelig Tv che non faceva neanche ridere, una morte annunciata e tante altre tivù. Donna Tv con titoli di telenovelas che avevano già dato prova di non piacere nel segmento "NOVELA" di Mediaset Extra rimessi pari pari sul canale: una follia pura e ha dovuto cedere, adesso la vedo anche più malmessa di prima come contenuti, sta in piedi perchè è finanziata dalle entrate delle altre tivù del gruppo Sciscione sennò anche quella sarebbe già chiusa. Secondo il mio modo di vedere per progettare una televisione di successo nell' attuale contesto di mercato solamente di progettazione ci vuole qualche anno, due/tre anni se non di più poi viene tutto il resto altrettanto rischioso e faticoso. Non da ultimo considerare che l' offerta televisiva sul digitale terrestre è satura per lo meno su alcuni generi di contenuti. Sarebbe consigliabile e meno avventato rilevare una televisione nazionale già esistente, lavorare sul rilancio di quella pure con l' eventuale cambio del nome/denominazione e della LCN se fosse necessario.
 
Ultima modifica:
Domani_Si_Balla ha scritto:
Anche poca fantasia nel nome, con il "SET" copiato dalle 3 ultime lettere di MEDIASET ma pure quel "PRIMA": non lo trovo allettante, l' hanno ereditato da quando erano una televisione locale. Chissà perchè ciclicamente così tanti provano a fare tivù nazionali sicuramente destinate al fallimento, in questi anni ne abbiamo visti tanti accendere e spegnere; una ecatombe. Per affermare una tivù nazionale anzitutto bisogna avere molti solidi capitali, meglio se co-partecipa al progetto qualche multinazionale dei media, una buona LCN poi bisogna avere una linea editoriale chiara che non sia simile a quella di altre tivù già esistenti, che quindi non si sovrapponga ma che non sia nemmeno troppo debole da usare il canale nazionale per passare diversi programmi locali, come invece sta avvenendo per ora nel caso di Primaset149: non ha senso. Aveva quella tesi anche il canale all-news soprattutto dal Sud di Telenorba che per un po' era andato in nazionale ospite dei mux regionali ma non ha funzionato. E poi ci vuole tanta fortuna. Una tivù come Cusano (che ha anche tentato un cambio LCN) di uno dei suoi due canali: si vede benissimo, fa anche programmi interessanti ma al pubblico italiano non interessa la televisione di una scuola. Alla lunga dovrà cedere. Oppure penso a Zelig Tv che non faceva neanche ridere, una morte annunciata e tante altre tivù. Donna Tv con titoli di telenovelas che avevano già dato prova di non piacere nel segmento "NOVELA" di Mediaset Extra rimessi pari pari sul canale: una follia pura e ha dovuto cedere, adesso la vedo anche più malmessa di prima come contenuti, sta in piedi perchè è finanziata dalle entrate delle altre tivù del gruppo Sciscione sennò anche quella sarebbe già chiusa. Secondo il mio modo di vedere per progettare una televisione di successo nell' attuale contesto di mercato solamente di progettazione ci vuole qualche anno, due/tre anni se non di più poi viene tutto il resto altrettanto rischioso e faticoso. Non da ultimo considerare che l' offerta televisiva sul digitale terrestre è satura per lo meno su alcuni generi di contenuti. Sarebbe consigliabile e meno avventato rilevare una televisione nazionale già esistente, lavorare sul rilancio di quella pure con l' eventuale cambio del nome/denominazione e della LCN se fosse necessario.
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Amo il fatto che sia una descrizione perfetta-

Ci sono alcune novità:

Primaset - Aggiunto logo “I docufilm di Primaset” durante i docufilm (amatoriali)
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Per quanto riguarda Radio NTR 264 niente novità, se non il fatto che il logo è talmente sgranato che il nome è illeggibile ed in più ha tremato solo per un 1 secondo
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kubotachuu ha scritto:
anche digitmedia (ve la ricordate) sapeva fare delle grafiche migliori di primaset. e digitmedia era quello che era.
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Qui praticamente hanno preso template a caso su internet e ci hanno appiccicato (male) i loro loghi, Letteralmente persino io saprei fargli delle grafiche migliori (so usare after effects e ho fatto l’indirizzo di grafica pubblicitaria all’Artistico)
 
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