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Impianto volante - suggerimenti per la dispersione di segnale

Da Torchiara

Digital-Forum Junior
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19 Aprile 2013
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Salve a tutti voi, amici del forum. Sono un novellino e volevo chiedervi gentilmente un aiuto per un impianto volante che ho fatto nella mia abitazione. Oggi ho montato un'antenna sul tetto con un amplificatore da 20db. Ho calato il filo fino al televisore principale dove è posto l'alimentatore. Ho sdoppiato il cavo con un partitore all’uscita dell’alimentatore. Un cavo l’ho inserito nel televisore e l’altro l’ho portato in un’altra stanza, facendolo passare sopra il battiscopa. Al secondo televisore ho fatto la stesa cosa; nuovo partitore a due uscite per poter portare un cavo ad un terzo televisore. Ho puntato l'antenna su Monte Faito e con sorpresa ho notato che tutti i televisori prendevano gli stessi canali senza disturbo. Siccome non ricevevo i canali delle frequenze 47,48 e 60 (sarebbero i timb) ho puntato l'antenna su Monte Stella. In questo caso riesco a prendere tutte le frequenze desiderate tranne il 44 (Reta A 1). Ho deciso di lasciare l'antenna puntata in questa direzione. In questo caso però sul primo televisore vedo tutto alla perfezione, sul secondo perdo qualcosa a livello di qualità di segnale (viene e va su alcuni canali) e al terzo perdo ancora qualcosina (i canali 47,48 e 60 però non perdono mai qualità di segnale). Vorrei sapere come posso fare per evitare questa dispersione per la seconda e la terza tv?

Avevo pensato anche di mettere due antenne puntate in direzioni opposte. Una principale sul Faito, in quanto tutti i canali che prendo non perdono mai su tutte e tre le tv, e un’altra sulla Stella per prendere i 47,48,60 perché anche questi, sui tre televisori, non perdono intensità. So che bisognerebbe mettere dei filtri, ma non essendo un esperto vi chiedo se da semplice appassionato potrei fare questa operazione. Un Ultima cosa… i “fori” che mi rimangono aperti sull’amplificatore a monte perché non utilizzati li devo chiudere? Come?

Grazie mille per l’attenzione e scusate l’ignoranza se, nei miei passaggi, ho detto cose grossolane.
Vi allego uno schema di quello che ho combinato.

antennap.jpg
 
Aggiungo, per essere più preciso, che la mia abitazione ha una visuale limpida sul golfo di Salerno e Faito dista 55 Km. Da qui capto anche il ripetitore Iaconti di Vietri sul mare, ma non l'altro del Faito (Piazzale funivia, che trasmette i canali Timb). I canali Timb da Iaconti non li rilevo. Monte Stella invece dista 15 km, ma c'è una collina che mi compre la visuale.
 
C'è qualcosa che non capisco; dal sito rai:
http://www.raiway.it/index.php?lang...Campania&provnome=Salerno&locid=65147&type=tv
si direbbe che in uhf, il mux 1 arrivi in uhf soltato dal Faito e di conseguenza non dovresti riceverlo con l'attuale puntamento dell'antenna.
Se tu non avessi un amplificatore, potresti riceverlo con l'antenna uhf ma l'amplificatore dovrebbe impedire che il mux in vhf, transiti.

Detto ciò, la distribuzione fatta con 2 partitori in cascata non è corretta, devi ricorre ad un paio di derivatori.

Su che canale ricevii il mux 1 rai?

P.S. non rispondo volutamente a tutte le tue domande perchè serve prima fare chiarezza.
 
La prima cosa da fare è sostituire i partitori con derivatori (o prese passanti) ed aggiungerne un terzo (usato come terminale) sul TV3.
L'attenuazione delle uscite derivate (o dell'uscita delle presa passante) dipende dai livelli in antenna e dall'amplificazione.
Per non dover amplificare troppo, i primi due li metterei da -12dB, quello vicino al TV3 da -10dB.
Riguardo alla situazione dei segnali in aria, qualcuno del luogo sarà senz'altro in grado di darti indicazioni valide.
 
Postato all'unisono... servono anche i secondi.
;)
 
Postato all'unisono... servono anche i secondi.
;)
Beh, se non altro ci siamo espressi in modo simile.
Sai com'è, in altro thread ci hanno accusati (tu ed io) di fare comunella ma come ben sai, di idee ce ne possono essere più di una ma non devono spiaziare al di fuori delle basi teorico-pratiche consolidate e sperimentate.
Io ho pensato a 2 derivatori e tu a prese passanti (o 3 derivatori di cui non ho capito lo scopo) ma entrambe le soluzioni possono essere ottimali.
 
torna subito dal negoziante e prova a farti cambiare i 3 partitori con altrettanti derivatori da-12 -12 -10dB
se il suddetto negoziante ti sconsiglia il cambio
dicendoti che a causa della attenuazioni non vedrai piu nulla.....
tu insisti serenamente e con sicurezza.

L'alimentatore che marca e modello è?
Quante uscite ha?
una o due?
 
La soluzione non è mai una sola, perchè si può ragionare in modi diversi e tutti possono essere più o meno equivalenti ed accettabili. Al contrario, se un ragionamento è sbagliato, non c'è nulla da fare, perchè sbagliato è e tale rimane.

Il mio ragionamento è che 12m di cavo hanno un'attenuazione prossima ai 2dB, quindi non userei un derivatore a due uscite per arrivare ai TV 2 e 3, bensì due derivatori da un'uscita, con quello per il TV3 dopo i 12m di cavo, -10dB al TV alla presa (diretta) e uscita di linea terminata su carico.
Le prese passanti, che sono poi derivatori ad una uscita, li ho considerati nel caso in cui non ci fosse spazio per le prese (dirette) e per i derivatori.

Beh, se non altro ci siamo espressi in modo simile.
Sai com'è, in altro thread ci hanno accusati (tu ed io) di fare comunella ma come ben sai, di idee ce ne possono essere più di una ma non devono spiaziare al di fuori delle basi teorico-pratiche consolidate e sperimentate.
Io ho pensato a 2 derivatori e tu a prese passanti (o 3 derivatori di cui non ho capito lo scopo) ma entrambe le soluzioni possono essere ottimali.
 
C'è qualcosa che non capisco; dal sito rai:
http://www.raiway.it/index.php?lang...Campania&provnome=Salerno&locid=65147&type=tv
si direbbe che in uhf, il mux 1 arrivi in uhf soltato dal Faito e di conseguenza non dovresti riceverlo con l'attuale puntamento dell'antenna.
Se tu non avessi un amplificatore, potresti riceverlo con l'antenna uhf ma l'amplificatore dovrebbe impedire che il mux in vhf, transiti.

Detto ciò, la distribuzione fatta con 2 partitori in cascata non è corretta, devi ricorre ad un paio di derivatori.

Su che canale ricevii il mux 1 rai?

P.S. non rispondo volutamente a tutte le tue domande perchè serve prima fare chiarezza.

Il mux 1 lo ricevo sul canale 23 frequenza 490
 
torna subito dal negoziante e prova a farti cambiare i 3 partitori con altrettanti derivatori da-12 -12 -10dB
se il suddetto negoziante ti sconsiglia il cambio
dicendoti che a causa della attenuazioni non vedrai piu nulla.....
tu insisti serenamente e con sicurezza.

L'alimentatore che marca e modello è?
Quante uscite ha?
una o due?

L'alimentatore è un galaxy al 120 E F. Ha un ingresso 230V AC/50 Hz e un'uscita 12 V DC 2.5 W. Corrente 120 mA (MAX)
 
La soluzione non è mai una sola, perchè si può ragionare in modi diversi e tutti possono essere più o meno equivalenti ed accettabili. Al contrario, se un ragionamento è sbagliato, non c'è nulla da fare, perchè sbagliato è e tale rimane.

Il mio ragionamento è che 12m di cavo hanno un'attenuazione prossima ai 2dB, quindi non userei un derivatore a due uscite per arrivare ai TV 2 e 3, bensì due derivatori da un'uscita, con quello per il TV3 dopo i 12m di cavo, -10dB al TV alla presa (diretta) e uscita di linea terminata su carico.
Le prese passanti, che sono poi derivatori ad una uscita, li ho considerati nel caso in cui non ci fosse spazio per le prese (dirette) e per i derivatori.

Per essere più precisi vi allego una foto dei due partitori che ho messo. Questo nella foto è a tre uscite mentre io l'ho messo a due. La marca è offel e c'è scritto. Attenuazione 4 Db - 5/2150 Mhz. L'ho voluto precisare perchè magari vi sto portando fuori strada scrivendo semplicemente partitore, magari è un derivatore. Ma sbirciando su internet penso che sia un semplice partitore.

http://img707.imageshack.us/img707/1055/t2ec16vhjgie9nnwqrjbqbt.jpg

Linea terminata su carico che significa?
 
Ultima modifica:
Il derivatore è uno scatolino con un ingresso ed una uscita di linea, più una o varie altre uscite dette derivate (quelle che vanno alle prese a muro od ai TV).
Alle uscite di linea non si devono mai collegare i TV (o le prese)
L'uscita di linea dell'ultimo derivatore (ove l'impianto non prosegue oltre) resterebbe allora libera, ma ciò non va bene.
Pertanto, al posto del cavo che andrebbe al derivatore successivo, si monta un dispositivo detto "carico", che fa da terminazione.
(detto carico a 75 Ohm, costa meno di un euro)

Linea terminata su carico che significa?
 
Perciò dicevo che c'è qualcosa di strano, il mux 23 arriva soltanto dal Faito... come fai a riceverlo con l'antenna puntata, in direzione quasi opposta?[/QUO

In realtà ho notato che il segnale del mux 1 che arriva da Faito è fortissimo. Lo riesco a prendere anche se lascio il cavo senza collegarlo all'antenna o semplicemente con un antennina interna. Penso che anche con l'antenna girata riesce a prenderlo.
 
Ultima modifica:
Il derivatore è uno scatolino con un ingresso ed una uscita di linea, più una o varie altre uscite dette derivate (quelle che vanno alle prese a muro od ai TV).
Alle uscite di linea non si devono mai collegare i TV (o le prese)
L'uscita di linea dell'ultimo derivatore (ove l'impianto non prosegue oltre) resterebbe allora libera, ma ciò non va bene.
Pertanto, al posto del cavo che andrebbe al derivatore successivo, si monta un dispositivo detto "carico", che fa da terminazione.
(detto carico a 75 Ohm, costa meno di un euro)

Perfetto...quindi la prima prova da fare è mettere due derivatori ad una uscita da -12 e uno da -10dB al posto dei partitori? Volevo farti un'altra domanda; tutti i miscelatori fungono anche da amplificatore? Faccio questa domanda perchè a monte ho installato un amplificatore che ha 2 entrate uhf, una dove sta scritto "bill" e ha un'uscita 12 v; è possibile che sia un miscelatore e non un amplificatore.
 
Ultima modifica:
La risposta alla prima domanda (derivatori) è sì.
Quella alla seconda è no: il miscelatore è una cosa e l'amplificatore un'altra. Il fatto che possano anche essere integrati nella stessa scatola non implica che siano la stessa cosa.

...leggo dal tuo post precedente che un segnale è così forte da essere ricevibile anche senza antenna.
Attenzione!
Se il livello del segnale è eccessivo al massimo consentito in ingresso all'amplificatore, si generano problemi di saturazione.
Se è il segnale in uscita all'amplificatore ad essere eccessivo (per i TV) si generano problemi analoghi.
Quindi, occhio a valutare anche questo aspetto.
 
La risposta alla prima domanda (derivatori) è sì.
Quella alla seconda è no: il miscelatore è una cosa e l'amplificatore un'altra. Il fatto che possano anche essere integrati nella stessa scatola non implica che siano la stessa cosa.

...leggo dal tuo post precedente che un segnale è così forte da essere ricevibile anche senza antenna.
Attenzione!
Se il livello del segnale è eccessivo al massimo consentito in ingresso all'amplificatore, si generano problemi di saturazione.
Se è il segnale in uscita all'amplificatore ad essere eccessivo (per i TV) si generano problemi analoghi.
Quindi, occhio a valutare anche questo aspetto.

Vanno bene questi oppure è preferibile prendere quelli con il connettore ad F?
http://www.rgvelettronica.it/home/a...USCITA--12dB-DIGIT-CON-PASSAGGIO-TENSION.html
 
Vanno bene, però la Offel non produce il derivatore da -10dB.
Non dimenticare il carico di terminazione (la Offel li chiama resistenze di chiusura)
 
Vanno bene, però la Offel non produce il derivatore da -10dB.
Non dimenticare il carico di terminazione (la Offel li chiama resistenze di chiusura)

Ok...infatti oggi non li ho trovati. Avevano solo quelli da -9 db con il passante -4db. Domani provo altrove. Ma mi conviene chiudere anche i fori aperti all'amplificatore? Mi è rimasto un foro di entrata uhf aperto e uno vhf.
 
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