ROS (rapporto onda stazionaria) è sempre maggiore o uguale a 1?

allora perche' Tuner a scritto questo ?
Non solo non ti entra in testa il concetto, sei pure ostinato!
E pensare che con le formule, ti aveva dato un grosso aiuto:
Tuner ha scritto:
... Già che c'è, potrebbe anche parlarci delle proporzioni ed in cosa differiscono le seguenti: 1/vswr = Vmin/Vmax vswr = Vmax/Vmin
 
io capisco che le seguenti formule sono l'una inversa dell'altro ed anche che VSWR = ROS e poi .... spiegati meglio cosa c'entra la funzione inversa del ros?
 
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Smetti di provocare e prova a capire cosa siano le onde stazionarie.

Comunque...

1) 1:2 = 2:x


2) 2:1 = x:2

Quanto è X nella prima?
...e nella seconda ?
 
x=4 in entrambi i casi ... guarda che sto facendo domande perchè vorrei apprendere ... non é mia intenzione provocare ... continuo a non capire dove vuoi arrivare?
 
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Il R.O.S. è un rapporto, e come tale va scritto. 1:2 non significa 1 diviso 2 ma si legge 1 a 2. E può variare da 1:1 (adattamento perfetto) a valori anche di 1:3 1:4.
Più sale il valore di destra e più hai disadattamento. Può assumere anche valori decimali, cioè 1:1,2


"scusami ma 1:2=0,5 non capisco cosa vuoi dire"
Evito di infierire ulteriormente, perchè è evidente che non hai capito.....

Non ho ben chiaro come sia nata la notazione con i due punti, credo sia di origine americana. Ma non cambia la faccenda:
anche considerando solo il valore di destra, si andrà da 1, che rappresenta l'accoppiamento ideale a perdita zero, all'infinito.
Per quantificare (circa!) se abbiamo un trasmettitore e una antenna, con ROS 1 il 100% della potenza verrà trasferito all'antenna, con ROS 2 solo l'80%, ROS 3 il 60, ROS 4 il 48% fino a ROS 10 in cui il trasferimento sarà solo del 20-22%.
Dove finisce tutto il resto? Dissipazione lungo la linea, ma quello che è peggio si rischia che buona parte di quella potenza torni riflessa al trasmettitore, con conseguente surriscaldamento del finale e possibile bruciatura.
Con un simile disadattamento ti trovi lungo la linea una serie di picchi di tensione e corrente. Se sei sfortunato e per una combinazione di distanza dall'antenna/tipo di disadattamento il tuo trasmettitore si viene a trovare in corrispondenza di un picco, si danneggerà.
Nella semplice ricezione ovviamente non ci saranno danni, ma il segnale riflesso, che nell'analogico si visualizzava come sdoppiamento di immagine, nel digitale può divenire una eco distruttiva.

Dimenticavo, secondo me l'indicazione con i due punti va fatta al contrario, es. 1,2:1 ma non ne sono certo.
 
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Il R.O.S. è un rapporto, e come tale va scritto. 1:2 non significa 1 diviso 2 ma si legge 1 a 2. E può variare da 1:1 (adattamento perfetto) a valori anche di 1:3 1:4.
Più sale il valore di destra e più hai disadattamento. Può assumere anche valori decimali, cioè 1:1,2
........................................
Dimenticavo, secondo me l'indicazione con i due punti va fatta al contrario, es. 1,2:1 ma non ne sono certo.

che vuol dire 1 a 2 ? ... anche secondo me l'indicazione con i due punti va fatta al contrario, es. 1,2:1 ma anche io non ne sono certo ;)
@Elettt,

mi sembra che un VSWR di 1:2 sia diverso. ;)
diverso in che senso?
 
@Elettt,

mi sembra che un VSWR di 1:2 sia diverso. ;)

Se ti spiegassi chiaramente, per una volta, invece di fare indovinelli.....e se magari ci chiarissi anche l'origine della notazione con i due punti, che nei testi nessuno usa....
 
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in base a quanto letto qui
penso di capire che ":" voglia dire questo(vedi esempi sotto):
ROS(vswr in inglese)=75:75=1:1=1 adattamento perfetto nessuna riflessione
ROS=75:25=3:1=3 alta riflessione si possono danneggiare i componenti(penso sia amplificatore che digitaleterrestre ma non ne sono sicuro)
ROS=25:75=1:3 non e' possibile in base a quanto letto su wikipedia l'impedenza maggiore deve sempre stare al numeratore
ROS=75:37,5(il caso in cui abbiamo la giuntura di 3 cavi con nastro isolante 1 proviene dall'antenna gli altri 2 vanno alle tv almeno penso sia così non ne sono sicuro)=2:1=2 e così via ...........

ma non ne sono sicuro perche' Tuner parla di ros=1:2 e di conseguenza contraddice quello scritto su wikipedia oppure il mio ragionamento e' sbagliato,
sicuramente sa qualche cosa dove c'entra in qualche modo la funzione inversa, ma non ho ancora capito che c'entra la funzione inversa del ROS, con il ragionamento che fa wikipedia
 
Se ti spiegassi chiaramente, per una volta, invece di fare indovinelli.....e se magari ci chiarissi anche l'origine della notazione con i due punti, che nei testi nessuno usa....

Dai Elettt ;), è un rapporto e quindi è normale che ci siano i due punti. Normalmente è VMax:Vmin misurando con linea fessurata i ventri e i nodi di tensione, ma si usa in maniera rovesciata. Prova a pensare il perché....;) (rammenta che 2:1 o 1:2 significa che è la metà o il doppio dell'impedenza caratteristica)
E' molto semplice.
 
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scrivere ros=2:1 penso sia corretto
scrivere ros=1:2 penso sia sbagliato, casomai si dovrebbe scrivere 1:ros=1:2 allora sarebbe corretto, ma ripeto e' un mio pensiero in base a quanto appreso qui,
poi ho anche visto alcune immaggini su google di alcuni rosmetro e' ho notato che partono tutti da 1, inoltre sui cad11 fracarro si parla di ros = 1,2 quindi ...... io penso ma e' solo un mio pensiero che scrivere ros=1:2 e' sbagliato :)

ps:se nessuno mi dice perche' dire ros=1:2=0,5 e' corretto un motivo ci sarà .... ma questo e' solo un mio pensiero giusto :)
 
... ps:se nessuno mi dice perche' dire ros=1:2=0,5 e' corretto un motivo ci sarà...
Ti sei reso conto che leggendo meglio ciò che tu hai riportato:


avresti capito da solo?

Tale rapporto non è altro che il rapporto tra l'impedenza dell'antenna e quella del cavo, mettendo sempre al numeratore l'impedenza maggiore.
 
quindi ... lo sò che vuoi dire?
 
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@84ggo84,

vedo che la maggior parte delle risposte sono copia/incolla di Wiky ! Hai bisogno di una spiegazione dettagliata in parole povere ?
 
:) sarebbe gradita una spiegazione dettagliata grazie :)

Non c'è problema.
Il VSWR, è un rapporto tra il "ventre" (VMax) e il "nodo" (VMin) di tensione misurato tramite linea fessurata. Analogamente si può fare anche attraverso altri mezzi, che non cambiano il risultato.
Immagina di avere come riferimento 50 Ohm di impedenza. Un rapporto 1:2, significa che il carico ha 25 Ohm di impedenza. Un rapporto 2:1, significa che hai un carico da 100 Ohm di impedenza.
L'"1" deve essere considerato come impedenza di riferimento. Se lo metti a sinistra del rapporto, l'impedenza è minore, a destra l'impedenza è maggiore. Questo perché il VSWR è correlato con la carta di Smith.
Il motivo che l'impedenza di riferimento (cioè 1) è sempre a sinistra, è per avere il valore in percentuale.
 
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nell'esempio ti contraddici perche' dici che ros=Vmax:VMin ok .
quindi stai dicendo che i valori al numeratore sono maggiori rispetto ai valori al denominatore di conseguenza non e' possibile avere un ros= 1:2=0.5 , in questo esempio io penso che il risultato giusto debba essere ros=50/25=2 e ros=100/50=2, sembre secondo me questo vuol dire che ros = 2 sia quando hai un impedenza di 25 ohm che quando hai un impedenza di 100 ohm, la carta di Smith sempre secondo me serve per misurare l'impedenza o l'ammettanza , inoltre se hai un ros=2 hai un return loss di 9.5 dB quindi una perdita di potenza del segnale dell' 11% circa :)
 
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