A me è stato detto, più volte proprio su questo forum, che i filtri attenuano anche le frequenze adiacenti. Non so dire di quanto, ma mi era stato sconsigliato di fare un impianto centralizzato con troppi filtri a copertura dello spettro di frequenze.
Che poi i filtri servano per equiparare i segnali in entrata è un altri discorso.
Se mi è stato detto qualcosa di errato, sarebbe meglio correggermi.![]()
Ci sono diversi tipi di filtri , i filtri a 6 celle di canale lascano passare solo il canale di cui é stato tarato senza intaccare minimamente il canale adiacente va da se che questi vengono impiegati principalmente nei condomini perché poi con questi filtri dopo il filtraggio si puó anche alzare un pó il guadagno che si é eventualmente perso per il filtraggio e serve quindi anche per equalizzare in potenza tutti i canale per poi mandarli all´amplificatore finale
Naturalmente questi filtri sono un po´caretti costano ca. 90 € caduno e se ne deve mettere uno per ogni MUX ( frequenza ) che si vuole ricevere, quindi la cosa diventa costosissima e veramente applicabile solo nei condomini che per via delle molte utenze e tecnicamente , per via che qui i segnali in potenza devono essere il piú eguagliati possibili prima di mandarli alla distribuzione
Altri tipi di fitri che non siano a 5 o 6 celle vanno sempre a intaccare anche i canali adiacenti sporcandoli o abbassandoli troppo al punto che diventano irricevibili
In antennistica e se la zona lo consente o perché si vuole avere il massimo di canali possibile si possono anche fare i cosí detti ( semicamalizzati ) prendendo per esempio due direzioni principali e metterli in un centralino a larga banda che abbia entrate in IV e V banda + UHF e aggiungere altre direzioni tramite filtri attivi a 6 celle in entrata UHF del centralino spendendo una cifra non proibitiva e ottenendo in questo modo il massimo di canali ricevibili
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