La Cometa Ison non è "sopravvissuta" al perielio il 28 novembre (almeno così pare)...

le comete sono fatte di ghiaccio quindi è + facile che passino e basta o che si sciolgano...
 
La cometa Ison ha subito un outburst improvviso che la ha fatta passare tra mercoledì 13 e venerdì (ieri) da una magnitudine 8 a una magnitudine all'incirca di 5, il ché la sta portando sulla soglia di visibilità ad occhio nudo (ovviamente nei cieli più bui), peraltro inaspettatamente, perché sinora stava deludendo un po' le aspettative sulla sua luminosità.
Se non si tratta di semplice ed occasionale "scoppio" di gas (è già capitato quando era più lontana), che quindi a breve ridimensionerebbe di nuovo la sua luminosità (ma stavolta non è detto, perché è accaduto a distanza notevolmente più vicina al Sole rispetto alla volta precedente), significa che lunedì 18 mattina, prima delle luci dell'alba, la si potrebbe vedere a occhio nudo o con l'ausilio di un semplice binocolo vicinissima a Spica, la stella alfa della costellazione della Vergine.
Non sarà però un'osservazione semplice perché occorrerà avere un cielo il meno possibile "inquinato" da luci cittadine (ed anche da smog), il cielo sereno (cosa non facile in questi giorni) ed orizzonte il più possibile libero verso Sud Est, perché sarà visibile molto bassa sull'orizzonte e, quando si eleverà un po', saranno le luci dell'alba ad impedirne la visibilità.
A questo punto non resta che continuare ad augurarsi che al suo passaggio al massimo avvicinamento dal Sole (il 28/11/13), cioè il perielio, che avverrà a distanza davvero molto ravvicinata dalla nostra stella (appena poco più di un milione di Km, quindi praticamente nella corona solare, immersa in un calore di circa 5000°F), non subisca uno shock termico-gravitazionale tale da disgregarla ponendo fine al suo viaggio...
 
PS: ho modificato il titolo alla discussione da "Cometa Ison visibile dal 28 novembre" a "Cometa Ison al perielio il 28 Novembre, visibile (forse) da metà Dicembre".
Il 28 Novembre ovviamente non potrà essere visibile, trovandosi troppo in prossimità del Sole.
Se il passaggio al perielio non disgregherà la cometa (perché sarà molto ravvicinato), questa dovrebbe diventare visibile senza difficoltà subito dopo il tramonto da metà Dicembre, più o meno, per raggiungere il massimo splendore apparente il 26 Dicembre, giorno nel quale passerà alla minima distanza dalla Terra (a circa 60 milioni di Km).
 
Aggiornamento con alcuni dati per poter osservare questo affascinante oggetto.
Se, come già detto, il passaggio al perielio non disgregherà la cometa, questa dovrebbe diventare visibile all'incirca nelle seguenti modalità:
- dal 29/11 sino all'incirca a metà Dicembre prima delle luci dell'alba, verso Est - Nord Est, tra le costellazioni di Ofiuco e della Testa del Serpente (sarà alquanto bassa sull'orizzonte);
- da metà Dicembre in poi (si ipotizza sino a inizio/metà Gennaio, perché poi si allontanerà e perderà luminosità) si alzerà sull'orizzonte diventando visibile, oltre che a Nord Est prima dell'alba, anche a Nord Ovest dopo il tramonto, quando attraverserà progressivamente le costellazioni della Corona Boreale, lambirà quella di Ercole, per poi passare a quelle del Dragone e dell'Orsa Minore.
Al momento (18/11) si trova nella costellazione della Vergine, ma dubito che le condizioni meteo un po' di tutta Italia possano consentire di poterla osservare in questi giorni, senza contare che sino al perielio si abbasserà sempre di più sull'orizzonte e ancora non risulta abbastanza brillante da poterla scorgere al volo, specie nell'inquinamento luminoso delle zone più densamente abitate.
 
Piccola curiosità:

un evento come questo, a livello "grafico", sarà presente anche su Stellarium?

Non ho ancora capito se Stellarium è comunque basato su una visione fissa dell'universo (tipo una mappa), oppure come nel caso della cometa Ison, ha degli aggiornamenti?
 
Stellarium muove le stelle come si muovono nel cielo rispetto alla nostra visuale, in stellarium puoi mettere anche le date future solo che per notare cambiamenti considerevoli nelle costellazioni ci vogliono migliaia di anni e anche più quindi ai nostri occhi i movimenti sono insignificanti.

Stellarium ha dei plug in che riportano il moto dei satelliti di telecomunicazioni e anche degli asteroidi che orbitano nel nostro sistema solare, ovviamente ci sono anche quelli riguardanti le comete e mostra la loro orbita.

Le comete non sono fatte solo di ghiaccio ma contengono anche minerali e l'urto di una grossa cometa con la Terra provocherebbe gravi danni... Il destino delle comete è quello di disintegrarsi durante la loro orbita intorno al Sole o finire per schiantarsi dentro al Sole o su Giove come avvenne con la cometa Shoemaker Levi e che fu ripresa da Hubble.

I resti delle comete lasciate nell'orbita della Terra formano le piogge di meteore :)
 
Tra meno di 24 ora dovremmo sapere se Ison ce l'avrà fatta a superare indenne il perielio...
Incrociamo la cod... Ehm... Le dita per lei! ;)
 
Niente, pare non ce l'abbia fatta... Le forze gravitazionali e mareali del Sole, unitamente a temperature dell'ordine di 5000°K, pare l'abbiano disgregata.
In pratica le immagini della Nasa mostrano come da "dietro" il passaggio al perielio sie riemersa solo una scia di polveri e quasi più nulla del nucleo.
Peccato... :sad:

http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-25143861
https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1466241_10202912978135069_759849261_n.jpg
http://farm6.staticflickr.com/5480/11106507235_ec20b425d7_o.gif
 
Ufficiale dalla mezzanotte circa: la Comenta Ison si è disgregata, del suo passaggio al perielio non è rimasto che qualche frammento e una scia di polveri che stanno perdendo del tutto ogni luminosità. :sad:
 
HEE non ci sono più le comete di una volta ,per quest'anno dovremo accontentarci di quella sull'albero o sul presepe !:doubt:
 
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