RUMOR: La Rai potrebbe rimanere con soli 5 canali sul DTT?

grazie per l'aggiornamento :) rispetto al giugno 2013 gli ascolti sono in calo netto, quindi un taglio dei canali potrebbe essere possibile :-(

Bè, considera che ho preso un marzo, mentre te un giugno (quando le generaliste vanno in vacanza e la gente fa più zapping)
Se prendi marzo 2013 per confrontare col mio hai:

Rai Yoyo: 1.24 %
Rai Premium: 1.02 %
Rai Movie: 0.83 %
Rai 4: 0.80 %
Rai News: 0.76 %
Rai Gulp: 0.34 %
Rai Sport 1: 0.30 %
Rai Sport 2: 0.29 %
Rai 5: 0.26 %
Rai Storia: 0.12 %
Rai Scuola: 0.01 %

Da qui si nota bene come rispetto all'anno scorso siano cresciuti (a Marzo): Rai 4, Rai Movie, Rai Gulp (questo anche parecchio), Rai Yoyo, e pure Rai Storia :D
Quindi come vedi non basta prendere un mese a caso per trarre conclusioni "estreme", bisogna fare un trend, rapportarlo con i canali della concorrenza, con i costi e i ricavi, ecc ecc... :D
 
Poi pare che storia e scuola siano in piedi per obblighi di servizio pubblico, ma non è chiaro, c'è anche un commento di Balassone:

"La ragione di tanto insuccesso è evidente: sono offerte prive di identità, collazioni di film, telefilm e repliche messe su con quattro soldi o, nel caso di Rai Storia e Rai Scuola, per obblighi di “servizio pubblico” (come seraficamente si usa dire nell’azienda pubblica, quando si fa una cosa televisivamente insensata). Varrebbe la pena di investire di più? Sicuramente no, come ci insegna tutto il resto del mondo che una follia del genere si è guardato bene dal metterla in piedi."

qui ascolti altri canali born digital e il link originale http://www.ilpost.it/2013/08/24/auditel-canali-tematici-rai/
se Balassone ha un'idea sbagliata non è che vederla scritta su Europa gli dia una qualche autorevolezza (anzi...) :D tanto che i canali di servizio pubblico esistono anche nel resto del mondo, con buona pace di Balassone e di chi auspica meno documentari, lirica e teatro e più programmi per non-cerebrodotati come i pomeriggi e serate di Rai1 e Canale 5. Che però fanno ascolti sopra il 10%, e poi ci chiediamo perché andiamo allo sfascio.
Per l'Auditel ricordiamoci anche la struttura, pochi meter sparsi per l'Italia, e ogni meter rappresenta un numero di utenti altissimo. Bastano 3 meter in casa di anziani o persone che per abitudine non vanno oltre il tasto 6 del telecomando per avere migliaia di persone che non vanno oltre il tasto 6 del telecomando, anche se magari in realtà ci vanno. Tanto che per i canali "nativi digitali" si fa più attenzione al riscontro che hanno sui social network che all'Auditel.
 
Comunque secondo me non avete capito il senso del discorso il risparmio non viene dal togliere i canali che non valgono una fava e l'avete dimostrato visto che facendo la media tra loro contandoli come un solo canale ottengo un misero 0.58% :badgrin: ma che, concordo, costano anche una fava visto che per la maggior parte sono contenuti di archivio (Rai News con 2 direttori e 5 vicedirettori però mi sa che costicchia eh... non dico di chiuderla ma lasciare un solo direttore e un solo vice magari risolleverebbe il bilancio nazionale), il risparmio viene dallo spegnere le frequenze visto che a quel punto la RAI non potrebbe più, oggettivamente, pretendere 5 (o 6? C'è ancora il MUX sperimentale per il DVB-T2) MUX per poi lasciarli praticamente vuoti... a quel punto 2-3 MUX basterebbe senza problemi (Il primo in VHF per RAI 1, RAI2, RAI 3 e RAI News, il secondo per metterci gli 8 canali tematici e infine l'ultimo per le versioni HD delle 3 reti generaliste).
 
Comunque secondo me non avete capito il senso del discorso il risparmio non viene dal togliere i canali che non valgono una fava e l'avete dimostrato visto che facendo la media tra loro contandoli come un solo canale ottengo un misero 0.58% :badgrin: ma che, concordo, costano anche una fava visto che per la maggior parte sono contenuti di archivio (Rai News con 2 direttori e 5 vicedirettori però mi sa che costicchia eh... non dico di chiuderla ma lasciare un solo direttore e un solo vice magari risolleverebbe il bilancio nazionale), il risparmio viene dallo spegnere le frequenze visto che a quel punto la RAI non potrebbe più, oggettivamente, pretendere 5 (o 6? C'è ancora il MUX sperimentale per il DVB-T2) MUX per poi lasciarli praticamente vuoti... a quel punto 2-3 MUX basterebbe senza problemi (Il primo in VHF per RAI 1, RAI2, RAI 3 e RAI News, il secondo per metterci gli 8 canali tematici e infine l'ultimo per le versioni HD delle 3 reti generaliste).

Ma dobbiamo tener conto di alcune cose. Anzitutto, i canali nativi digitali tematici, per loro natura, non possono fare ascolti singoli elevati, ma servono ad offrire una scelta più variegata, anche per pubblici che vogliono qualcosa di diverso e più culturale, diciamo. Nel complesso, ieri, sia sulle 24 ore sia in prime-time siamo a circa il 6% di ascolto complessivo, da non buttare di certo. Poi, una volta che hai investito nelle apparecchiature, nei trasmettitori, etc........, stare a spegnere 1 o 2 mux, non è un gran risparmio, anzi è una svalutazione secca degli investimenti fatti. Tagliare i canali riduce l'offerta variegata che si voleva dare ed ha anche effetti negativi sul fronte delle entrate pubblicitarie. Insomma, è una strategia di disinvestmento che rende la RAI più povera.
È il solito attacco ideologico contro ciò che è pubblico, come se il privato è sempre meraviglioso, stupendo, efficiente e fa davvero sempre al meglio il bene della collettività (ciò che è palesemente falso e dimostrato essere non vero). Ciao ;)

Segnalo: http://www.ilfattoquotidiano.it/201...revisto-dal-decreto-del-governo-renzi/977836/
 
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Comunque secondo me non avete capito il senso del discorso il risparmio non viene dal togliere i canali che non valgono una fava e l'avete dimostrato visto che facendo la media tra loro contandoli come un solo canale ottengo un misero 0.58% :badgrin: ma che, concordo, costano anche una fava visto che per la maggior parte sono contenuti di archivio (Rai News con 2 direttori e 5 vicedirettori però mi sa che costicchia eh... non dico di chiuderla ma lasciare un solo direttore e un solo vice magari risolleverebbe il bilancio nazionale), il risparmio viene dallo spegnere le frequenze visto che a quel punto la RAI non potrebbe più, oggettivamente, pretendere 5 (o 6? C'è ancora il MUX sperimentale per il DVB-T2) MUX per poi lasciarli praticamente vuoti... a quel punto 2-3 MUX basterebbe senza problemi (Il primo in VHF per RAI 1, RAI2, RAI 3 e RAI News, il secondo per metterci gli 8 canali tematici e infine l'ultimo per le versioni HD delle 3 reti generaliste).
alla rai convengono due cose.
primo che su rai news comke hai detto tu si minuisce il numero dei vice direttore con un unico direttore e un unico vice.
secondo non spegnere le freuqenze che non usa ma tenerle tutte accese e avere 5 mux e lo spazio che non usa affittarlo a terzi per rientrare delle spese.

inoltre risolvessero il problema del canone una volta per tutte trovando un equa soluzione.
 
Comunque finchè non avremo dati di quanto costano i vari canali digitali non si può giudicare la scelta, se rai5 ancora costa 8 milioni di euro è davvero un furto per quello che trasmette adesso, gli altri canali non dovrebbero costare molto e anzi essere in profitto, quindi il risparmio non dovrebbe essere tanto, per me è la solita sparata per fare paura a chi di dovere e limitare i tagli.
Diverso sarebbe se per ragioni politiche ogni canale costasse milioni su milioni in vicedirettori, e personale vario.

Per me non se ne farà nulla di questo taglio, qualche accorpamento e riorganizzazione dei mux è però probabile nel 2014, ade esempio si parlava di trasformare rai Scuola in Rai quark, poi c'è ancora in sospeso il discorso dei quattro canali HD (1,2,3,sport).

Insomma di risparmi a ridurre i canali ne vedo ben pochi, ma c'è molto da migliorare su come vengono gestiti i mux, sia a livello tecnico che di contenuti.
 
Comunque finchè non avremo dati di quanto costano i vari canali digitali non si può giudicare la scelta, se rai5 ancora costa 8 milioni di euro è davvero un furto per quello che trasmette adesso, gli altri canali non dovrebbero costare molto e anzi essere in profitto, quindi il risparmio non dovrebbe essere tanto, per me è la solita sparata per fare paura a chi di dovere e limitare i tagli.
Diverso sarebbe se per ragioni politiche ogni canale costasse milioni su milioni in vicedirettori, e personale vario.

Per me non se ne farà nulla di questo taglio, qualche accorpamento e riorganizzazione dei mux è però probabile nel 2014, ade esempio si parlava di trasformare rai Scuola in Rai quark, poi c'è ancora in sospeso il discorso dei quattro canali HD (1,2,3,sport).

Insomma di risparmi a ridurre i canali ne vedo ben pochi, ma c'è molto da migliorare su come vengono gestiti i mux, sia a livello tecnico che di contenuti.

Concordo :)
 
in questo caso, adesso è una svendita, qualche anno fa era un'operazione molto vantaggiosa, con l'ingresso di un socio americano di rilievo, ma qualche genio la bloccò per i soliti interessi di bottega.

Ciao, a me non sta particolarmente simpatica la rai, ma credo che non sia giusto vendere le torri e la rete di trasmissione pubblica, fosse italiano o straniero l'acquirente la cosa non cambia.
Se ci fosse un'emergenza nazionale come sarebbe possibile informare gli italiani della minaccia e delle soluzioni da intraprendere se non fosse possibile usare quella rete trasmissiva perché in mano ad altri soggetti?
A meno, ovviamente, di vincoli ad un utilizzo pubblico in caso di necessità.
Risparmino piuttosto sulla gran quantità di canali inutili che ci propinano da viale Mazzini...
 
Diciamo che tagliando sui canali, ci può essere un risparmio limitato. La cessione di una quota di RAIWAY, se quota minoritaria, permette di mantenere il controllo sostanziale della rete e il socio potrà, comunque, beneficiare della rete esistente per suoi scopi, senza pregiudicare il servizio pubblico. Per questo, penso, che sarà questa la strada. Poi, bisogna capire se il taglio è strutturale e allora le cose si complicano. Ma a questo punto, si deve trovare una soluzione per evitare definitivamente l'evasione del canone, così da compensare il tutto: potrebbe essere la volta buona che venga risolta questa faccenda (anche se non so quanto sperarci). Ciao
 
Il modello giusto è quello di Channel 4 nessun canone, ma una fondazione apposita (controllata dallo Stato) per finanziare il canale... o se volete più estremo la TV pubblica USA che è la vera TV pubblica (che se ho capito bene è simile alle nostre TV Comunitarie): TG, documentari, magari sceneggiati se volete il resto si lascia ai Privati in alcuni casi potete pure obbligarli a trasmettere programmi di Servizio Pubblico*.. il resto Eredità, Sanremi, Olimpiadi, Carrambate, i 2 Direttori con i 5 Condirettori li devono trasmettere i privati: una canale solo o 2 (il II potrebbe trasmettere dalle Sedi Regionali) se proprio volete e via...

* no, non mi piace molto l'ingerenza dello Stato in un'impresa privata, lo farei solo se strettamente necessario...

Ribadisco il personale non si deve far saltare, ma i condirettori e le persone inutili che ci saranno in RAI (gli imboscati) sì... tanto lo so che ci sono più Direttori e Condirettori che veri lavoratori là dentro :badgrin:
(sono realistico: lo so che faranno saltare 6 lavoratori e lasciaranno il parassita che costa il doppio di loro tutti insieme :crybaby2:)

P.S. L'Italia deve diventare una stato Federale (spero di venderla sta riforma promessa da quando di anni ne avevo 14) se tolgono le Sedi Regionali poi se ne pentiranno... visto che, mi parrebbe ovvio, che RAI 3 dovrebbe indicare come ARD (quasi tutti i programmi prodotti dalle Sedi Regionali).
 
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Ribadisco il personale non si deve far saltare, ma i condirettori e le persone inutili che ci saranno in RAI (gli imboscati) sì... tanto lo so che ci sono più Direttori e Condirettori che veri lavoratori là dentro :badgrin:
(sono realistico: lo so che faranno saltare 6 lavoratori e lasciaranno il parassita che costa il doppio di loro tutti insieme :crybaby2:)
tranquillo...deve essere una prassi diffusa: anche qui alla tv svizzera é la medesima situazione!
 
trovassero un modo per trovare chi evade questa tassa.
o diano la possibilità a chi non vuole vedere la rai di non pagare il loro canone.

A mio parere devono criptare la RAI in toto sia DTT che SAT,e far vedere i canali a chi paga il canone,cosi' si evitano evasioni... chi non vuole vedere la RAI fa espressa richiesta, chi paga il canone deve essere fornito di card e inviati i diritti di visione annualmente ( gennaio)
 
A mio parere devono criptare la RAI in toto sia DTT che SAT,e far vedere i canali a chi paga il canone,cosi' si evitano evasioni... chi non vuole vedere la RAI fa espressa richiesta, chi paga il canone deve essere fornito di card e inviati i diritti di visione annualmente ( gennaio)

Tecnicamente è possibile, ma toccherebbe dotare ogni televisore di un decoder con Smart card.
Ci fu una polemica notevole anche quando solo venivano dati incentivi per un decoder a famiglia...
 
per legge questo é possibile solo sul sat, come gia avviene per via dei diritti all'estero, ma sulla diffusione terrestre secondo mandato di concessione no; esso recita testualmente che la tv pubblica deve "essere ricevibile ovunque e IN CHIARO" per fortuna.
 
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