RUMOR: La Rai potrebbe rimanere con soli 5 canali sul DTT?

ma infatti, anch'io apprezzo moltissimo i nuovi canali rai, sarebbe un peccato se sparissero...del resto si sa benissimo a chi da fastidio un popolo colto e con una coscienza critica, sono gli stessi che si sono fatti in quattro per chiudere musei, centri di ricerca e praticare tagli all'istruzione!
 
La questione della RAI è articolata, ma il concetto di fondo è semplice: un servizio pubblico forte e attuato, in tutti i suoi aspetti, a favore del popolo e della democrazia è sempre assolutamente preferibile. Forte significa con una offerta informativa completa ed obiettiva e, in tempi moderni, con una gamma abbastanza vasta di canali che ricoprano tutti gli ambiti dell'intrattenimento. E anche con il controllo esclusivo della rete e impianti di trasmissione che hanno un ruolo strategico, anche a livello difensivo. Purtroppo, come tende ad accadere, spesso la risorsa pubblica viene piegata ad esigenze di vario tipo (e quindi non riesce ad essere forte e valida, nel senso di cui prima), anche come luogo di sistemazione di personale con meccanismi clientelari.
A mio avviso, l'ambito principale di razionalizzazione su cui intervenire sarebbe quello del personale, soprattutto a livello di cariche direttive, vice-direttive, etc......., ma non solo; eviterei, inoltre, affidamenti ed incarichi a società esterne (a meno che non manchino del tutto le risorse interne); mentre cercherei di preservare le strutture regionali e di valorizzarle e sfruttarle ancora meglio (fermo restando che anche qui si possono razionalizzare le risorse del personale). Ridurre l'offerta di canali (ma una qualche razionalizzazione e modifica, si possono sempre attuare) e addirittura il numero di mux, oltre a non comportare significativi risparmi, vanno nelle direzione di un ridimensionamento dell'offerta pubblica, ciò che è sempre da evitare.
Mi si dirà che c'è sempre il privato che potrebbe fare meglio e magari anche svolgere ruoli di servizio pubblico, ma il privato, per quanto possa essere efficiente e obbiettivo, segue sempre le sue logiche di mercato in senso stretto, e le sue logiche "ideologiche" e non potrebbe mai essere valido quanto un servizio pubblico fatto bene. Il problema è appunto "fare bene" il servizio pubblico, ma è anche una questione di maturità civica di un popolo, che, nel caso italiano (ma non solo e non tanto) non è (ancora) sufficientemente sviluppata.
Se poi, si pensa che affidiamo il tutto al mercato........ vedendo cosa c'è (c'è stato) dall'altra parte, ci sarebbe quasi da pensare che avrebbe potuto essere meglio il monopolio pubblico a vita (perché, per intenderci, la RAI è indubbiamente stra-lottizzata dai partiti politici, ma il principale competitor privato non-pay è solo di Uno e fa passare soltanto i messaggi ideologici, politici, etc....... che convengono soltanto a quell'uno e basta; e non si venga a raccontare la solfa del pseudo-democraticismo dell'azienda editoriale privata - ciò vale per tutte). Ciao

Quoto! :D
Bravo ;)
 
Non sempre, i dirigenti del settore pubblico lavorano davvero nell'interesse della collettività. Ma perseguono altri fini, spesso privatistici e personalissimi. È anche per questa via che ciò che è pubblico viene reso e fatto passare come scialbo, inefficiente e quant'altro. E così si fanno odiare anche le tasse che vengono fatte vedere solo come balzelli ingiusti e cattivi che non servono (meglio, che non servirebbero) a niente: il cosiddetto "canone Rai" è proprio emblematico in tal senso. Ciao
 
Ma avete letto dove dice che ci sono delle sedi Provinciali addirittura con strutture di 1000 metri dove vi lavorano poche persone ???? :5eek::eusa_wall: Questa cosa io non la sapevo .
In Campania Il Tg3 Campania si appoggiava ( ora non so se è ancora così :eusa_think:) per servizi dalle province più lontane della Regione a tv localissime . Ad esempio la tv del mio paese a volte mandava dei servizi a Napoli che venivano trasmessi dalla Rai con il commento di un loro giornalista , ma le immagini erano di TeleBaiano . Perchè ora non potrebbero fare così invece di queste sedi provinciali ? .

In Rai c'è da tagliare molto ad iniziare dai compensi delle star :icon_twisted:, ma non le tv .:eusa_naughty:
 
In tema, è molto interessante questo articolo che offre una panoramica interessante su possibili scenari in corso d'opera:
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...i-ma-lo-stato-e-moroso-per-2-miliardi/988822/

Ma avete letto dove dice che ci sono delle sedi Provinciali addirittura con strutture di 1000 metri dove vi lavorano poche persone ???? :5eek::eusa_wall: Questa cosa io non la sapevo .
Perchè ora non potrebbero fare così invece di queste sedi provinciali ? .

In Rai c'è da tagliare molto ad iniziare dai compensi delle star :icon_twisted:, ma non le tv .:eusa_naughty:
Se ci sono sedi regionali sovra-dimensionate, può essere opportuno anche razionalizzare e accorpare, ma, a mio avviso, il servizio regionale va esteso e sfruttato e valorizzato al meglio, proprio quale elemento caratterizzante di un servizio pubblico televisivo nazionale (che i privati, per ragioni di economicità, rifiutano sdegnosamente).
Per quanto concerne i compensi, anch'io sono della idea che in ogni ambito, le differenze tra il compenso minimo e quello massimo delle varie professionalità, non deve eccedere un certo livello di proporzionalità ragionevole e adeguata (al di là delle valutazioni drogate del mercato rese possibili da una non corretta retribuzione dei vari soggetti partecipanti al processo produttivo). Ma è stato proprio l'avvento della tv commerciale che ha drogato i compensi delle star (per questa via i Mike Bongiorno, Corrado, etc....... hanno cambiato azienda - mica tanto perché affascinati da Berlusconi e dal suo progetto di tv commerciale), e quindi anche l'azienda pubblica ha dovuto stare al passo, pena un drastico ridimensionamento della sfera dell'intrattenimento. Insomma, il mercato tende a drogare le situazioni e ad accentuare le diseguaglianze, ma questo voi lo sapete bene, perché alla fin fine, le conseguenze di ciò ricadono sulle vostre vite di tutti giorni (a meno che non facciate parte della èlite dominante). Ciao
 
Ma avete letto dove dice che ci sono delle sedi Provinciali addirittura con strutture di 1000 metri dove vi lavorano poche persone ???? :5eek::eusa_wall: Questa cosa io non la sapevo .
In Campania Il Tg3 Campania si appoggiava ( ora non so se è ancora così :eusa_think:) per servizi dalle province più lontane della Regione a tv localissime . Ad esempio la tv del mio paese a volte mandava dei servizi a Napoli che venivano trasmessi dalla Rai con il commento di un loro giornalista , ma le immagini erano di TeleBaiano . Perchè ora non potrebbero fare così invece di queste sedi provinciali ? .

In Rai c'è da tagliare molto ad iniziare dai compensi delle star :icon_twisted:, ma non le tv .:eusa_naughty:

Ecco che quelle cose lì si potrebbero tranquillamente tagliare... bastano uffici più piccoli per le sedi staccate!
E se non serve proprio, via! Accorpare le sedi regionali non è proprio il caso, spero comunque che il numero di impiegati nelle varie sedi sia proporzionale alla grandezza della regione ;)
 
In tema, è molto interessante questo articolo che offre una panoramica interessante su possibili scenari in corso d'opera:
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...i-ma-lo-stato-e-moroso-per-2-miliardi/988822/

Ma il giornalista si è fatto un acido prima di scrivere quello scempio? Mediaset nella Telefonia mobile in 4G? A parte che non potrebbe farlo visto che le licenze sono già state assegnate, le torri di trasmissione comunque sono locate in posti da cui è impossibile pensare di offrire un servizio di telefonia (giusto il Wimax in alternativa all'ADSL - ovviamente non in mobilità). Questo articolo è completamente sconnesso dalla realtà.
 
Ultima modifica:
Ma il giornalista si è fatto un acido prima di scrivere quello scempio? Mediaset nella Telefonia mobile in 4G? A parte che non potrebbe farlo visto che le licenze sono già state assegnate, le torri di trasmissione comunque sono locate in posti da cui è impossibile pensare di offrire un servizio di telefonia (giusto il Wimax in alternativa all'ADSL - ovviamente non in mobilità). Questo articolo è completamente sconnesso dalla realtà.

Sì, alcune cose vanno prese molto con le pinze. Ciao :cool:
 
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Sì lo wi-fi al posto della TV... e soprattutto gratis, ma cosa sì è fumato :eusa_naughty:?
Come se la RAI, poi fosse davvero gratis, lo paghiamo tutti il canone anche chi, come me, non ha i canali nemmeno sintonizzati.

P.S. I ripetitori RAI sono sprecati visto che non accendono tutti i 5 MUX come dovrebbero, quindi... di cosa parla?
 
ma quindi è vero o no che rimarranno solo 5 canali ? qualche novità ?

io spero di no comunque , anche perchè i miei canali rai preferiti sono rai4 e rai movie
girando su internet oltre a "il tempo" nessuno parla di questa cosa , perciò penso e spero che non sia vero
 
ma quindi è vero o no che rimarranno solo 5 canali ? qualche novità ?

Nessuna novità.. comunque 20 anni fa si parlava di chiudere rai 3 e rete 4... e non se ne sono mai andati... secondo me si risolverà tutto a tarallucci e vino, dopo lo scontro renzi - sindacati rai.
Un minimo di riorganizzazione dei mux dovranno però farla, ma niente di radicale secondo me.
 
La riorganizzazione dei mux andrebbe fatta e su questo non ci sono dubbi, ma devono cambiare le apparecchiature... vengono occupati troppi Mb/s per dei canali in SD, come ad esempio Rai Sport 1 arriva ad avere picchi di 8,50 Mb/s, quando con 7,00 Mb/s gira bene un canale in HD

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La riorganizzazione dei mux andrebbe fatta e su questo non ci sono dubbi, ma devono cambiare le apparecchiature... vengono occupati troppi Mb/s per dei canali in SD, come ad esempio Rai Sport 1 arriva ad avere picchi di 8,50 Mb/s, quando con 7,00 Mb/s gira bene un canale in HD

Come gli sportivi insegnano "con lo sport i mbit non sono mai abbastanza" ;) comunque hai detto bene, tocca picchi.. la media reale è la metà.
Il problema non sono gli encoder, ma il fatto che con la banda che hanno "gli va bene così" visto che non devono/vogliono inserire nuovi canali.

Insomma, han progettato TOT canali e li han infilati nei mux, non han interesse a liberare spazio come i privati.

Fine OT, ricordo che il 3d è sulla possibile riduzione dei canali rai. ;)
 
Il Bitrate così alto serve perché hanno ancora attrezzature analogiche si vede chiaramente l'immagine è sfocata, tutto in 4:3, le ridicole righette del timecode su RAI3... roba da Canale Italia dai :5eek:

Canale 5 con 3.5 MB/s si vede perfetto... il canale HD sembra in 4 K... ah è anche il DD 2.0!
 
E Canale Italia ha delle buone apparecchiature visto come riesce a tenere con buona qualità i suoi canali a risoluzione piena ma con poco bitrate... ;)

E poi non è vero che è tutto in 4:3. Ormai è quasi tutto in 16:9... ;)
 
Guarda che Canale5 arriva anche a 6 mbps ;)

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Intendevo il valore medio... lo so che usano il VBR!
La RAI usa 6 MB/s costanti e si vede comunque... malaccio, dai...

Riguardo a Canale Italia... beh buona qualità... io ho un 46" Sony e mi pare chiaro che la fonte è analogica... c'è come una patina... persino l'orologio che insistono a mettere onscreen (che serve? Boh) lo vedo come sfocato figurati un po' :laughing7:
 
Intendevo il valore medio... lo so che usano il VBR!
La RAI usa 6 MB/s costanti e si vede comunque... malaccio, dai...

Ma vedi che dici inesattezze... se scrivi così, sembra che tutti i canali Rai abbiano 6 mbps fissi e invece non è così, ci sono canali che ne hanno di più e canali che ne hanno meno ( in media) e anche la Rai usa il VBR

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Credo che come al solito la verità sta nel mezzo. 14 canali Rai sono troppi e 5 canali sono pochi. 8 dovrebbe essere il numero giusto.
 
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