Dipende cosa intendi con "La Cosa Giusta"..... non credo che a te interessi fare "la cosa giusta", ma mi pare di capire che ti interessa fare la "cosa più conveniente" (chiamata anche "furbata")
- La "cosa giusta", a mio parere é:
dopo aver goduto per 1 anno di un ottimo sconto d'ingresso (33%), attenersi a pagare il regolare prezzo dell'abbonamento.
- La "cosa conveniente", é fare disdetta e ripartire da nuovo abbonato per "strappare" un'altra promozione di ingresso x 12 mesi.
Io in realtà mi permetto di pensarla un po' diversamente.
Se dovessimo parlare in assoluto di "cosa giusta", credo che la cosa giusta sarebbe vendere un prodotto al prezzo che si ritiene opportuno, senza sconti, promozioni, regali e quant'altro.
Della serie: Io sono l'azienda SKY e offro questo prodotto: il suo prezzo (quello che faccio pagare ai miei già clienti) è questo e se ti interessa paga anche tu come gli altri e vedrai quello che vedono gli altri.
Così facendo, il numero delle persone disposte ad acquistare il servizio ed a pagarne il costo sarebbe "X".
Invece no, si fa così:
Io sono l'azienda SKY e offro questo prodotto: il suo prezzo (quello che faccio pagare ai miei già clienti) è questo, ma se ti interessa sono disposto ad offrire a te una condizione di favore, per cui ti farò pagare, per tutta la durata legale minima dell'abbonamento (ma solo per quella) un prezzo ridotto.
In questo modo il numero delle persone disposte ad acquistare il servizio ed a pagarne il costo sarà "Y" (dove "Y" è certamente superiore ad "X").
Detto questo, se ti chiedessi se offrire un prezzo iniziale ridotto per "invogliare" all'abbonamento e così acquisire un numero di clienti ben superiore, magari contando sul fatto che una buona parte di essi, una volta provato il prodotto (che, per essere, è di qualità) non riesca più a farne a meno e prosegua il rapporto ad un costo ben maggiore, possa essere considerata, così come spesso accade con accezione negativa, "una furbata", come mi risponderesti?
Probabilmente (e sono daccordo con te) che si tratta di una intelligente (= furba), ma comunque legittima, politica commerciale.
Ribaltiamo ora la situazione.
Ipotizziamo che uno dei clienti "Y" (uno di quelli che se non esistessero gli sconti non sarebbe tale, cioè non sarebbe cliente), all'inizio del rapporto abbia fatto questa considerazione.
Tu sei l'azienda SKY e offri questo prodotto: il suo prezzo (quello che fai pagare ai tuoi già clienti) per me è eccessivo per cui non voglio/posso acquistarlo. Mi hai però detto che sei disposta ad offrirmi una condizione di favore, per cui mi farai pagare, per tutta la durata legale minima dell'abbonamento (ma solo per quella) un prezzo ridotto.
Beh, sai che c'è, mi hai convinto; sarò un tuo cliente per tutta la durata legale minima dell'abbonamento (ma solo per quella).
Dopodichè... si vedrà.
Se ti chiedessi come definiresti questo comportamento, cosa risponderesti ?
In realtà lo hai già fatto, in qualche modo hai fatto capire che ritieni trattarsi di una "furbata"; io, invece, anche in questo caso ritengo che si tratti di una intelligente (= furba), ma comunque legittima, operazione di economia domestica.
P.S. - Sia chiaro, tutto questo senza il minimo senso polemico, anzi. Da fruitore del forum ho inteso del tuo legame lavorativo con Sky ed ho visto che per questo a volte sei stato oggetto di attacchi; in molte occasioni in realtà la pensavo come te.