[Bolsena, VT] Nuova antenna tv e amplificatore

Diciamo intanto che non sono 70 ma 67 km, corrispondenti a un intervallo di guardia di 224 microsecondi. L'Amiata dista da Bolsena 73 km stando a OTGTV.IT. Poi, non c'è molto da fidarsi della sincronizzazione dei segnali, specie quando vi sono ripetitori più vicini... Insomma, io non darei per scontato che il problema non si possa risolvere tentando la ricezione da altre postazioni, anziché dall'Argentario.
 
Allora, appena ho un pò di tempo vi faccio un disegnino.
Volevo solo mettere un appunto.
Il Peglia a Bolsena non si riceve. E dato che risulta basso, tutta la parte ad Ovest della Cassia, praticamente non riceve Argentario. Sia per la distanza, sia per le propagazioni.
Tutti gli impianti post-SO hanno un VHF verso Gradoli e una UHF verso Amiata.
Da casa mia a suo tempo provai a mettere una UHF verso Argentario, ed unica cosa che ricevevo erano i Rai e ReteA... Niente Mediaset né TIMB né alcuna tv locale...
 
Allora, appena ho un pò di tempo vi faccio un disegnino.
Volevo solo mettere un appunto.
Il Peglia a Bolsena non si riceve. E dato che risulta basso, tutta la parte ad Ovest della Cassia, praticamente non riceve Argentario. Sia per la distanza, sia per le propagazioni.
Tutti gli impianti post-SO hanno un VHF verso Gradoli e una UHF verso Amiata.
Da casa mia a suo tempo provai a mettere una UHF verso Argentario, ed unica cosa che ricevevo erano i Rai e ReteA... Niente Mediaset né TIMB né alcuna tv locale...

Appunto. Quindi ora quale postazione vorresti ricevere? Gradoli per la Rai e Amiata per gli altri mux? Allora ti serve un miscelatore a filtri come questo
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altrimenti, se usi il solo ingresso VHF III banda per Gradoli vedi solo il mux 1 Rai e non gli altri mux. Se invece accoppi le due antenne a larga banda fai un gran pasticcio di echi...
Invece, con quel miscelatore che ti ho indicato, usi una Logaritmica III/UHF in verticale verso Gradoli e una buona UHF sempre in verticale verso Amiata. Come antenna ti consiglio la BLU10 HD o la Sigma 6HD Fracarro.
Poi: vista la differenza di distanza, 12 km per Gradoli e 73 km per Amiata, forse potrebbe essere il caso di amplificare SOLO il segnale dall'Amiata e non anche quello da Gradoli. In questo caso, puoi mettere l'amplificatore ingresso UHF PRIMA dell'ingresso UHF del miscelatore di cui sopra, che lascia passare anche la c.c.. L'antenna verso Gradoli la colleghi invece direttamente all'ingresso III/26/30/40, e non verrà amplificata. Se invece entrambi i segnali hanno bisogno di amplificazione, puoi preamplificare l'antenna verso Amiata usando ad esempio una Sigma PWR con dipolo attivo da 17 dB di guadagno (oppure un'altra antenna con un ampli basso rumore da 13 o 17 dB), e amplificare con un ampli a larga banda ingresso unico VHF/UHF l'uscita del miscelatore, diciamo con 20 dB. In questo modo, i segnali da Gradoli vengono amplificati di 20 dB e quelli da Amiata di 20+17= 37 dB, ottenendo una equalizzazione generale. In ogni modo, quel miscelatore dispone di attenuatori su entrambi gli ingressi e si possono effettuare ulteriori aggiustamenti. Ma non consiglio di amplificare allo stesso modo i segnali da Gradoli e da Amiata poiché avranno senz'altro livelli differenti. Ad esempio, ad Attigliano dove ho operato spesso, i mux da Amiata arrivano con livelli fra 45 e 50 dBmicroV, medio bassi, mentre un ripetitore, per quanto poco potente, situato a 10 km di distanza dovrebbe fornire livelli di almeno 60-65 dBmicroV. Salvo verifiche strumentali sul campo... :)
 
Ultima modifica:
Puntando Amiata, già ricevo gradoli con potenza e qualità 100%... niente filtro.
I problemi sono proprio i mux Mediaset provenienti da amiata (secondo me cattive sfn) dato che il mux la3 spento da argentario si riceve bene...
 
Puntando Amiata, già ricevo gradoli con potenza e qualità 100%... niente filtro.
I problemi sono proprio i mux Mediaset provenienti da amiata (secondo me cattive sfn) dato che il mux la3 spento da argentario si riceve bene...

Capisco. Devo rettificare la distanza dell'Amiata da Bolsena, che è di 40 km, mentre è l'Argentario che è a 73 km...
Dando un'occhiata agli azimut però...
M. Amiata Vetta 40 km 313°
S. Vittore Gradoli 12 km 269°
M. Argentario 73 km 248°

sembra più probabile ricevere da S. Vittore e Argentario con lo stesso puntamento dell'antenna, visto che sono entro un angolo di 20°, mentre Amiata e S. Vittore formano un angolo di 44°. Probabilmente però, l'emissione da S. Vittore arriva piuttosto forte, per cui anche disorientando l'antenna di oltre 40°, la conseguente attenuazione, che potrebbe superare i -6 dB, non influisce troppo... L'importante è quindi che tu orienti bene l'antenna verso Amiata, cioè a 313°.
Visto che dalla stessa antenna entrano sia Amiata sia S. Vittore, poi, mi viene subito da pensare: che amplificatore usi? Non vorrei che i livelli dei canali Rai da S. Vittore fossero sensibilmente più alti di quelli degli altri canali da Amiata, e se si utilizza un amplificatore con alto guadagno (30 dB o più) ciò potrebbe provocare saturazione o intermodulazione. A rimetterci, in termini di qualità del segnale (MER) sarebbero ovviamente i canali che arrivano con minore intensità, cioè quelli dall'Amiata. Ma tutto ciò andrebbe verificato con le misure strumentali.
Se invece i problemi di qualità del segnale sono originati, come ipotizzi tu, dalle emissioni in SFN dall'Argentario, essendoci circa 65° di differenza dovresti utilizzare una antenna molto direttiva anche in verticale, considerato comunque che la massima discriminazione dei segnali si ha per angoli di apertura di 90°. E' verosimile che le postazioni di Amiata e Argentario siano sincronizzate fra loro, per quanto però non conta la distanza fra i siti trasmittenti ma fra questi e il sito di ricezione, poiché quello che è importante è il tempo che impiegano le onde per arrivare dai monti Amiata e Argentario all'antenna e quindi al decoder. Se l'Argentario dista 73 km da te, le onde impiegheranno più di 224 microsecondi ad arrivare al decoder, mentre quelle dall'Amiata saranno arrivate prima. Il decoder interpreterà quindi le onde provenienti dall'Argentario come interferenza, poiché il meccanismo dell'intervallo di guardia rende cieco il decoder solo per il tempo dell'intervallo di guardia, se è 1/4 corrisponde a 224 microsec. Alla luce di tutto questo, se non ci sono fenomeni di saturazione o intermodulazione dell'amplificatore, ritengo che il tuo caso andrebbe affrontato con un buon misuratore di campo, meglio se con analisi degli echi, e diverse antenne da confrontare. Partendo da una coppia di logaritmiche (sì, ho scritto logaritmiche!) di sola UHF accoppiate sul piano orizzontale (il guadagno sale di + 3dB e l'angolo di apertura si dimezza!), oppure una Sigma 6HD o una triplex come la Offel Trio Plus o la EmmeEsse 3Line, fino a trovare la soluzione che offre i valori di BER e MER migliori. insomma, non uno scherzetto...
 
Grazie mille.. Davvero esaustivo..
Farò alcune prove e vi terrò aggiornati :)
 
PS L'impianto è stato fatto al momento della costruzione e c'è una presa di antenna per ogni stanza. La tv dove c'è meno segnale in assoluto è quella della mia cameretta.
Quello che ho scoperto è che dal tetto arriva tutto ad una centralina dove c'è una scatoletta fracarro con il segnale che entra dall'antenna. Da quì ci sono 2 uscite, una che va verso il salotto, dove viene amplificata, e dall'amplificatore a sua volta ci sono 2 uscite, una verso il tv del salotto, una verso il piano di sotto.
L'altra uscita dalla scatoletta fracarro va nelle camere. In camera dei miei il segnale è massimo, salotto e piano di sotto molto buono, segnale in camera mia pessimo...
PPS C'è anche un'altra presa tv in cucina, ma non è mai stata usata perché toglieva segnale alla tv in sala.
Questo è tutto quello che so
 
amplificare a valle (lungo la distribuzione) é un errore grosso; secondo me devi ricavare un disegno di tutta la distribuzione poi vediamo di farla funzionare per bene con lo stesso segnale in ogni presa; devi disegnare da dove perte il cavo dall'antenna o dalla centralina fino all'ultima presa.
 
Se invece i problemi di qualità del segnale sono originati, come ipotizzi tu, dalle emissioni in SFN dall'Argentario, essendoci circa 65° di differenza dovresti utilizzare una antenna molto direttiva anche in verticale, considerato comunque che la massima discriminazione dei segnali si ha per angoli di apertura di 90°.
E' verosimile che le postazioni di Amiata e Argentario siano sincronizzate fra loro, per quanto però non conta la distanza fra i siti trasmittenti ma fra questi e il sito di ricezione, poiché quello che è importante è il tempo che impiegano le onde per arrivare dai monti Amiata e Argentario all'antenna e quindi al decoder.
Se l'Argentario dista 73 km da te, le onde impiegheranno più di 224 microsecondi ad arrivare al decoder, mentre quelle dall'Amiata saranno arrivate prima. Il decoder interpreterà quindi le onde provenienti dall'Argentario come interferenza, poiché il meccanismo dell'intervallo di guardia rende cieco il decoder solo per il tempo dell'intervallo di guardia, se è 1/4 corrisponde a 224 microsec.
Alla luce di tutto questo, se non ci sono fenomeni di saturazione o intermodulazione dell'amplificatore, ritengo che il tuo caso andrebbe affrontato con un buon misuratore di campo, meglio se con analisi degli echi, e diverse antenne da confrontare. Partendo da una coppia di logaritmiche (sì, ho scritto logaritmiche!) di sola UHF accoppiate sul piano orizzontale (il guadagno sale di + 3dB e l'angolo di apertura si dimezza!), oppure una Sigma 6HD o una triplex come la Offel Trio Plus o la EmmeEsse 3Line, fino a trovare la soluzione che offre i valori di BER e MER migliori. insomma, non uno scherzetto...
Certo, dove si trova Stefano la situazione non è uno scherzo...
Però essere a 73 Km da un sito e 40 da un altro non ti pone affatto in una situazione di SFN inefficace.
Bisogna ragionare "per differenza", non per distanza fisica tra noi e il ripetitore.
I siti di riferimento possono anche trovarsi uno a 90 Km e l'altro a 70 Km, ma se si ricade nell'area calcolata e progettata come avente SFN utile, il sistema SFN risulterà perfettamente efficace, grazie a specifici delay inseriti nelle rispettive emissioni (vedi ad es. il sito di Gradoli, avente un'area di servizio abbastanza circoscritta, per il quale è lecito ipotizzare un delay tale da simularne una distanza paragonabile a quella di siti più distanti).
Magari se in tale situazione si verifica un problema, ciò può essere originato da un isolivello in antenna tra due o più siti (che manda in crisi la maggio parte dei ricevitori), ancorché con segnali regolarmente in SFN.

Confermo comunque che Stefano dovrebbe creare uno schema di collegamento delle prese il più preciso possibile, perché mi pare evidente che ci troviamo (anche) di fronte a grossi errori di distribuzione del segnale.
 
Ultima modifica:
PS L'impianto è stato fatto al momento della costruzione e c'è una presa di antenna per ogni stanza. La tv dove c'è meno segnale in assoluto è quella della mia cameretta.
Quello che ho scoperto è che dal tetto arriva tutto ad una centralina dove c'è una scatoletta fracarro con il segnale che entra dall'antenna. Da quì ci sono 2 uscite, una che va verso il salotto, dove viene amplificata, e dall'amplificatore a sua volta ci sono 2 uscite, una verso il tv del salotto, una verso il piano di sotto.
L'altra uscita dalla scatoletta fracarro va nelle camere. In camera dei miei il segnale è massimo, salotto e piano di sotto molto buono, segnale in camera mia pessimo...
PPS C'è anche un'altra presa tv in cucina, ma non è mai stata usata perché toglieva segnale alla tv in sala.
Questo è tutto quello che so

Mi pare che il problema maggiore stia nella distribuzione del segnale...
Riesci a fare uno schemino chiaro e a postarlo?
 
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