True Detective - Dal 03/10/2014 su Sky Atlantic HD

Da quando la parte investigativa e' prevalsa su tutto il resto, la serie e' diventata scontata e deludente, molto meglio i primi episodi, quelli che alcuni giudicavano lenti.... ma magari avesse conservato quell'atmosfera fino alla fine.

Non e' certo il 'miglior telefilm di tutti tempi' come qualcuno aveva sentenziato.
sono d'accordo,resta una serie straordinaria per tantissime cose,in primis la coppia di protagonisti,però la risoluzione del serial killer a moh di Leatherface sa un po' di deja vu...colonna sonora spaziale!
 
Come ho già scritto, sono rimasto folgorato dal finale, ma non per i motivi che mi aspettavo......ma il punto è che il titolo preannuncia già che loro sono veri detective..e nonostante tutto ciò che è successo tra loro....sono andati fino in fondo....e l'epilogo ,per me, non avrebbe potuto essere migliore......eccezionale capolavorico........il miglior crime di sempre. . .
 
Da quando la parte investigativa e' prevalsa su tutto il resto, la serie e' diventata scontata e deludente, molto meglio i primi episodi, quelli che alcuni giudicavano lenti.... ma magari avesse conservato quell'atmosfera fino alla fine.

Quoto. L'ultimo episodio: notevole spiegamento di mezzi di produzione, tensione continua e prolungata, convincente e labirintica (ma come può esserlo un qualsiasi soft horror); da un punto di vista puramente cinematografico si perde però il ritmo della prima parte della serie (che basta a renderla pur sempre un piccolo gioiello nel panorama dei serials, a parte la recitazione un po' troppo sopra le righe di McConaughey), e purtroppo anche le "pillole" filosofiche (più enunciazioni che altro) si depotenziano, accompagnando forse una specie di "umanizzazione" di Rust in senso di riconquista di rapporti amicali e sentimentali più socialmente normati. Carcosa si annuncia e si pregusta come un Cuore di Tenebra kurtziano ma vira verso una resa dei conti abbastanza nei canoni (atmosfere alla "In the Electric Mist").
"Rusty, non cambiare"... messaggio subliminale lanciato in extremis da regista o sceneggiatori? Grande fotografia (a tratti malickiana), grandissima musica.... Piccola nota: la Rebecca di Banshee (Lili Simmons) e la Patti di The Leftovers (Ann Dowd) agli estremi opposti della presenza in scena, entrambe utilizzate superficialmente! Superconsigliata. Da riguardare magari in bluray alla vigilia della seconda stagione. Sperando che la Louisiana non sia già un cliché.
 
Ultima modifica:
Quoto. L'ultimo episodio: notevole spiegamento di mezzi di produzione, tensione continua e prolungata, convincente e labirintica (ma come può esserlo un qualsiasi soft horror); da un punto di vista puramente cinematografico si perde però il ritmo della prima parte della serie (che basta a renderla pur sempre un piccolo gioiello, a parte la recitazione un po' troppo sopra le righe di McConaughey), e purtroppo anche le "pillole" filosofiche si depotenziano, accompagnando una specie di "umanizzazione" di Rust in senso di riconquista di rapporti amicali e sentimentali più normati.
"Rust, non cambiare"... messaggio subliminale lanciato in extremis da regista o sceneggiatori? Grande fotografia, grandissima musica.... Piccola nota: la Rebecca di Banshee (Lili Simmons) e la Patti di The Leftovers (Ann Dowd) agli estremi opposti della presenza in scena, entrambe utilizzate superficialmente!

Io sono più un telespettatore terra terra e certi particolari mi sfuggono...Ma il mio parere, anche se il finale è stato definito scontato e deludente, è invece quello di aver visto una serie bella e coinvolgente. Da tempo non mi capitava di vederne una così. Ma naturalmente è soltanto la mia opinione.
 
Non ho trovato banale il finale, forse un po' troppo buonista la frase finale e l'atteggiamento di Rust dopo l'esperienza post-mortem sì, ma doveva chiudersi così. Non potevamo aspettarci che l'insospettabile serial killer si alzasse e cominciasse a decantare Nietzche. Ci deve essere sempre una contrapposizione netta negli USA tra l'hero e il villain e... una morale alla fine. Bellissima la regia a Carcosa, sembrava un dipinto.
 
Ricordo a quanti non hanno apprezzato il finale investigativo che True Detective non è una serie da Fox Crimes.
La parte poliziesca serviva solo da collante per la caratterizzazione dei personaggi, per la profondità dei dialoghi, per la coerenza della sceneggiatura, per la solidità della regia, per la magnificenza delle interpretazioni.
Chi ha trovato deludente il finale penso che non abbia ben compreso cosa stava guardando, fin dall'inizio. Senza offesa, eh.
 
Ricordo a quanti non hanno apprezzato il finale investigativo che True Detective non è una serie da Fox Crimes.
La parte poliziesca serviva solo da collante per la caratterizzazione dei personaggi, per la profondità dei dialoghi, per la coerenza della sceneggiatura, per la solidità della regia, per la magnificenza delle interpretazioni.
Chi ha trovato deludente il finale penso che non abbia ben compreso cosa stava guardando, fin dall'inizio. Senza offesa, eh.


Già.....quoto
 
Ci mancavano proprio i soliti megalomani che ci vogliono dare lezioncine dall'alto di non so quale titolo...
Prima quello che fremeva di anticipare alcune scene della serie per farci sapere che lui sa cosa è un piano sequenza... wow!
Ora questo che ci tiene a specificare, come se no l'avessimo capito, che TD è diverso dai procedurali di Fox Crime, che guarderà forse lui, visto che a me i polizieschi fanno pena.

Non si può nemmeno ritenere che il finale sia deludente rispetto al resto della serie che giudico più che buona, che si viene assaliti tipo da 15enni a cui è stato appena detto che gli One Direction fanno pena.
 
Finito di vederlo ora...
a me è piaciuto tutto, il finale è vero un pò scontato sui risvolti dell'indagine ma non mi ha deluso... era quello che mi aspettavo.
sarà stato anche velatamente buonista ma il finale con il pianto di Marty con la sua famiglia... e il discorso finale di Rust sull'essersi sentito vicino a sua figlia... e la lotta tra la luce e il buio... mi ha emozionato e mi è piaciuto.
 
Ci mancavano proprio i soliti megalomani che ci vogliono dare lezioncine dall'alto di non so quale titolo...
Prima quello che fremeva di anticipare alcune scene della serie per farci sapere che lui sa cosa è un piano sequenza... wow!
Ora questo che ci tiene a specificare, come se no l'avessimo capito, che TD è diverso dai procedurali di Fox Crime, che guarderà forse lui, visto che a me i polizieschi fanno pena.

Non si può nemmeno ritenere che il finale sia deludente rispetto al resto della serie che giudico più che buona, che si viene assaliti tipo da 15enni a cui è stato appena detto che gli One Direction fanno pena.


Io ho quotato il discorso di cui parli....ma non credo si dovesse prendere così male.......posso chiedere che cosa ti ha deluso? Il fatto che non c'è stato il colpo di scena sul colpevole/i ???
Oppure il modo in cui si è arrivato al finale? O cosa?
 
Ricordo a quanti non hanno apprezzato il finale investigativo che True Detective non è una serie da Fox Crimes.
La parte poliziesca serviva solo da collante per la caratterizzazione dei personaggi, per la profondità dei dialoghi, per la coerenza della sceneggiatura, per la solidità della regia, per la magnificenza delle interpretazioni.
Chi ha trovato deludente il finale penso che non abbia ben compreso cosa stava guardando, fin dall'inizio. Senza offesa, eh.
sì ma la storia non può essere solo un pretesto per "magnificare" tutto quello che tu hai giustamente elencato...la trama c'è,è stata raccontata,fa parte anch'essa del prodotto,e allora va giudicata pure quella,e che diamine...perché ormai sento troppo spesso la frase a effetto "non è importante la storia ma il percorso"...a me sembra che questa stia diventando una scusa per mascherare le debolezze di racconti sempre meno originali.
Poi True Detective è bellissimo,ma non è esente da difetti...
 
sì ma la storia non può essere solo un pretesto per "magnificare" tutto quello che tu hai giustamente elencato...la trama c'è,è stata raccontata,fa parte anch'essa del prodotto,e allora va giudicata pure quella,e che diamine...perché ormai sento troppo spesso la frase a effetto "non è importante la storia ma il percorso"...a me sembra che questa stia diventando una scusa per mascherare le debolezze di racconti sempre meno originali.
Poi True Detective è bellissimo,ma non è esente da difetti...


Esente da difetti? No quelli no...ma citami un altro crime seriale( beh per ora mini seriale) che ha avuto questo piglio cinematografico di alta qualità??
 
Ci mancavano proprio i soliti megalomani che ci vogliono dare lezioncine dall'alto di non so quale titolo...
Prima quello che fremeva di anticipare alcune scene della serie per farci sapere che lui sa cosa è un piano sequenza... wow!
Ora questo che ci tiene a specificare, come se no l'avessimo capito, che TD è diverso dai procedurali di Fox Crime, che guarderà forse lui, visto che a me i polizieschi fanno pena.

Non si può nemmeno ritenere che il finale sia deludente rispetto al resto della serie che giudico più che buona, che si viene assaliti tipo da 15enni a cui è stato appena detto che gli One Direction fanno pena.

Vorrà dire che andrò a lezione di maturità da te...
 
Ma che ragionamento,forse non mi sono fatto capire, a me TD è piaciuto da paura solo non capisco il perché venga così criticato chi reputa la trama non proprio originale,e venga continuamente spiegato che però gi attori sono eccezionali , e la fotografia ecc ecc...poi ripeto la serie è super,non riesco a togliermi dalla testa la sigla (anche perché l'ho messa come suoneria :D)...
 
Ma che ragionamento,forse non mi sono fatto capire, a me TD è piaciuto da paura solo non capisco il perché venga così criticato chi reputa la trama non proprio originale,e venga continuamente spiegato che però gi attori sono eccezionali , e la fotografia ecc ecc...poi ripeto la serie è super,non riesco a togliermi dalla testa la sigla (anche perché l'ho messa come suoneria :D)...


Nessuno sta criticando nessuno.....le opinioni sono libere...ci mancherebbe!! chiedevo solo di motivare le critiche al finale....( mi sembrava fosse quello l'elemento che ,pare,abbia deluso qualcuno)
 
Allora.. io ho capito cosa è un piano sequenza , ma fatico a capire in che modo influisce sulla qualità del Film o seriale... è un limite mio... il non saper apprezzare il lato tecnico e lo lascio fare a chi lo apprezza, resto invece molto più colpito e appassionato dalla sceneggiatura e dialoghi che in questa serie per me sono stati superlativi... forse l'unico neo lo si può individuare nella scritttura lineare della soluzione del caso... oltre al fatto che l'illuminazione di Marty è davvero troppo tirata per le orecchie... casa verde ... orecchie verdi ...insomma forse ci aspettavamo un colpo di scena che non c'è stato e un finale troppo buonista ... che però a me è piaciuto... dentro di me volevo che i due diventassero finalmente amici.. ;)
 
Da un punto di vista narrativo, il limite del finale è che il colpevole compare all'improvviso sulla scena.
Di contro, se fosse stato un personaggio già presente (Rust ad esempio, o uno dei suoi colleghi), la trama sarebbe stata più solida (ci sarebbe stato il tanto richiesto "colpo di scena") ma avrebbe perso in freschezza e originalità.
L'alternativa poteva essere o un colpo di scena col botto (ad esempio, il colpevole era la nonna di Rust rapita dagli alieni e costretta a sacrificare loro degli umani), o un finale "sconvolgente" con la classica morte di uno dei protagonisti: nel primo caso, si sarebbe rischiato di scadere nel teatro dell'assurdo; nel secondo, si sarebbero compromesse le eventuali stagioni future della serie.

Quello che sto cercando di dire è che TD è un prodotto che va apprezzato per l'atmosfera che genera, per l'empatia con i personaggi, per l'hype della narrazione, per le bocce della Daddario, per la profondità dei dialoghi, per il pathos e il piacere provati durante la visione.
E' un peccato che venga giudicato solo per il finale.
 
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