Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
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Per chi fosse interessato, la graduatoria dei soggetti (singoli, Consorzi, Intese) per lo switchoff del 2012 che adesso verrà ripresa in considerazione per stabilire i soggetti che potranno continuare ad essere operatori di rete, anche in seguito alla decurtazione delle frequenze per la questione delle interferenze con l'estero, è questa:

(Le future frequenze disponibili saranno 8 in UHF + un paio in VHF, si presume; e quindi, a meno di rottamazioni, gli aggiudicatari vanno individuati nei primi 8 - 10 soggetti di questa graduatoria, a scalare verso il basso se alcuni dei soggetti potenzialmente aggiudicatari, in realtà provvedono a rottamazione.)
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Quindi tt i canali che rischiano dalla posizione 11 alla 24 devono obbligatoriamente accorparsi a qualcuno per esempio radionorba tv nn avrà la frequenza e sicuramente si aggrega ad uno dei 2 di Telenorba o Teledue, e così via credo, cmq secondo me va rifatta la graduatoria ad esempio telesveva e teledehon nn possono essere escluse!!! anzi escluderei TBM o altro
 
Sì, ma 2 frequenze in banda III VHF per tutta l'Italia per il mux 1 RAI regionalizzato, sarebbe stato problematico; sarebbe stato necessario rivedere e modificare radicalmente tutti i sistemi radianti VHF dei tralicci RAI; in alcuni casi (come M.te Caccia sarebbe stato necessario implementare da 0 un sistema radiante per la banda VHF III). Forse, si poteva fare per coppie o meglio terne di frequenze per ogni Regione, dove queste coppie/terne di frequenze avrebbero dovuto essere adeguatamente differenziate e ben coordinate fra le varie aree Regionali per tener conto degli sconfinamenti e delle potenziali tipiche interferenze; però il coordinamento non sarebbe stato affatto facile e sempre interventi a livello di sistemi radianti da correggere o da mettere in piedi ex-novo sarebbero stati necessari; però, ci sarebbe stato anche il vantaggio di una frequenza UHF libera in più e coordinata internazionalmente per operatori regionali. :hello:

quale sarebbe stata la uhf libera ?la 24?
 
quoto in pieno...

Infatti Mosquito non ha forse chiaro che anche con i migliori tecnici e il miglior impianto vhf il punto fondamentale e ' che la gente (soprattutto nelle zone come nord barese ,bat e sud foggiano oltre che sud salento dove non esistono più antenne in vhf)non andrebbe mai a spendere soldi per ricevere mux di tv locali zeppi di canali di televendite o di tv ridicole o con scarso raggio di copertura.
Gia ci sono in vasto numero di canali nazionali figuriamoci se devono interessarsi a piccolo canali locali .
Ed i fatti dimostrano cio' dato che nelle zone sopra citate nessuna emittente considera conveniente spendere per accendere in vhf(vedi il mux Canale italia 2 ex Tivuitalia vhf 10 o Euronews vhf 6 o Telenorba mux 3)
 
Quindi tt i canali che rischiano dalla posizione 11 alla 24 devono obbligatoriamente accorparsi a qualcuno per esempio radionorba tv nn avrà la frequenza e sicuramente si aggrega ad uno dei 2 di Telenorba o Teledue, e così via credo, cmq secondo me va rifatta la graduatoria ad esempio telesveva e teledehon nn possono essere escluse!!! anzi escluderei TBM o altro

Anche secondo me la graduatoria andrebbe rifatta ma per il semplice motivo che i posti determinati nel 2012 sono stati assegnati sulla base di requisiti o situazioni che adesso sono cambiati, non perché ' Telesveva o Teledehon non vuoi vengano escluse altrimenti tali emittenti avrebbero potuto consorziarsi con altre tv più grandi ed avere all'epoca una posizione piu' alta in classifica.

Ad esempio la 5 posizione non sarebbe tale oggi dato che il buon punteggio ottenuto da Antenna Sud e Blustar tv per il requisito fondamentale Dipendenti salta in quanto
1) Antenna sud dopo il fallimento del 2013 ha licenziato tutti ed oggi ha 4-5 collaboratori non so se contrattualizzati
Che contenuti ha? Un tg ridicolo (a confronto il tg di Telebari sembra la Cnn) repliche all'infinito delle storiche sit com e qualche programmino acquistato
2)Blustar tv non ha più chiuso il 30/04/2015 ma ha licenziato 11 su 16 dipendenti .Contenuti?televendite ,adnkronos e tg ridotti

Dispiace per le altre 3 tv del consorzio ma quella posizione andrebbe assegnata ad altri (Antenna sud e Blustar andavano gia' da tempo chiuse )

Su Consorzio Telecity(tbm Super 7 ) pienamente d'accordo considerando tutti i casini che ci sono dietro

Personalmente credo che sia Canale italia che Telenorba non vorranno consorziarsi con nessuno considerando che il gruppo norba manterrebbe 4 frequenze (se non mantenere le intese gia' esistenti con le piccole tv) e ,probabilmente rottamera' Radionorba tv e Telepuglia (11 e 12)spostando sugli altri mux le 4 tv piccole presenti sui 2 che rottama.

Penso sia quasi certo il ritorno di fiamma tra Delta tv e 7 Gold

Totale incertezza sulla strada che sceglieranno le napoletane del 10 posto.

Per consorziarsi pertanto restano a Teleregione,Telesveva e Teledehon solo i posti 5 e 8 (mtn) dove non sara' facile inserirsi(percio' dicevo che se sparivano Antenna sud e Blustar i posti si creavano)

Il consorzio DVbt scomponendosi darebbe alle sue emittenti più facilita' nell'unirsi ai mux esistenti trattandosi di tv piccole.

Infine per la 3 posizione dove c'e la famosa intesa bisognera' capire se le tv presenti vorrano costituirsi in consorzio con altre emittenti di un certo peso come Teleregione o Telesveva (ma Pagliaro Telerama sarebbe d'accordo?).

Attendiamo sviluppi o indiscrezioni da chi sa qualcosa, considerando che entro oggi doveva essere pubblicata la Determina per capire tra l'altro i termini per la presentazione delle domande ma fino ad ora tutto tace come al solito il Governo del fare dorme
 
Secondo un mio parere, vista la confusione fatta dall Agcom e Ministero., converrebbe ormai aspettare il DVT-T2 per riassegnsre le frequenze e le lcn

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Secondo un mio parere, vista la confusione fatta dall Agcom e Ministero., converrebbe ormai aspettare il DVT-T2 per riassegnsre le frequenze e le lcn

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Ma se non riescono a gestire 10 frequenze di tv locali in mezza italia, come credi possano gestire lo switch-off al T2 con emittenti nazionali etc coinvolte, per quello si arriverà al 2034 come minimo
 
Ma se non riescono a gestire 10 frequenze di tv locali in mezza italia, come credi possano gestire lo switch-off al T2 con emittenti nazionali etc coinvolte, per quello si arriverà al 2034 come minimo
Non ci sono dubbi volevo alleggerire la loro (non)esperienza per il prossimo passaggio evitando questa perdita di tempo

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Infatti Mosquito non ha forse chiaro che anche con i migliori tecnici e il miglior impianto vhf il punto fondamentale e ' che la gente (soprattutto nelle zone come nord barese ,bat e sud foggiano oltre che sud salento dove non esistono più antenne in vhf)non andrebbe mai a spendere soldi per ricevere mux di tv locali zeppi di canali di televendite o di tv ridicole o con scarso raggio di copertura.
Gia ci sono in vasto numero di canali nazionali figuriamoci se devono interessarsi a piccolo canali locali .
Ed i fatti dimostrano cio' dato che nelle zone sopra citate nessuna emittente considera conveniente spendere per accendere in vhf(vedi il mux Canale italia 2 ex Tivuitalia vhf 10 o Euronews vhf 6 o Telenorba mux 3)

Rammenta che ci sono molte piccole locali che trasmettono il consiglio comunale, e molta gente sà quando guardarli e a che ora.
Se non le vedono più, e sanno che è possibile continuare a vederle aggiungendo una semplice antenna all'impianto esistente (25 € + manodopera), io penso che si adeguano come hanno fatto per i decoder.
 
Rammenta che ci sono molte piccole locali che trasmettono il consiglio comunale, e molta gente sà quando guardarli e a che ora.
Se non le vedono più, e sanno che è possibile continuare a vederle aggiungendo una semplice antenna all'impianto esistente (25 € + manodopera), io penso che si adeguano come hanno fatto per i decoder.

ma scusa il decoder lo hanno messo per necessita' altrimenti non vedevano più nulla dopo lo switch off ma non vanno a spendere soldi per vedere il consiglio comunale .
Potrebbero farlo il 10% di ogni paese (e per chi ha l'antenna condominiale devono esser d'accordo tutti i condomini figuriamoci)e che rientro avrebbero le emittenti rispetto ai costi?

Ricordate le sagge parole di Biagio Agnes una tv puo' fare i migliori programmi del mondo ma se non la si riceve e non ha una buona copertura o illuminazione e' destinata alla chiusura.

Diverso e' il discorso che nelle zone dove ancora la Vhf si riceve potrebbero essere assegnate anche in Puglia FREQUENZE VHF alle piccole tv che non hanno una diffusione regionale e pertanto non rischiano di avere zone buie(vedi Telelocorotondo ,TRC,Telesud;telepunto 5 ecc.)
 
Quindi tt i canali che rischiano dalla posizione 11 alla 24 devono obbligatoriamente accorparsi a qualcuno per esempio radionorba tv nn avrà la frequenza e sicuramente si aggrega ad uno dei 2 di Telenorba o Teledue, e così via credo, cmq secondo me va rifatta la graduatoria ad esempio telesveva e teledehon nn possono essere escluse!!! anzi escluderei TBM o altro

I singoli canali o le Intese o i Consorzi sulle posizioni dalla 11^ alla 18^ (a suo tempo le frequenze ufficialmente disponibili erano 18, ma sono state fatte concessioni a tempo determinato utilizzando frequenze VHF a favore dei soggetti collocati alle posizioni 19^ e 20^), attualmente sono anche operatori di rete, cioè hanno una frequenza e una rete di impianti trasmittenti; con la nuova situazione rischiano di rimanere senza frequenza, ma potranno CONTINUARE AD ESSERE FORNITORI DI CONTENUTI, CIOE' EDITORI DI UNO o PIU' CANALI; c'è solo il problema di trovare collocazione nei mux che saranno operativi e ci saranno sicuramente accordi alla stregua di quanto prefigurato, grosso modo, da Godai75, fermo restando, da un punto di vista formale, quanto già detto circa la procedura a tutela dei singoli marchi/canali, soprattutto quelli storici analogici e quelli maggiormente validi nativi digitali; riportando quanto già detto:
EliseO ha scritto:
Tutti i soggetti che si trovano dalla 9^-10^ posizione in poi, se non rottamano, perdono la frequenza e avranno d'imperio un indennizzo (tra l'altro, da quel che sembra, ridotto al 70% di quello altrimenti previsto se si procede al volontario rilascio); sono obbligati a disattivare gli impianti entro i 90 gg. dalla pubblicazione sul sito della graduatoria (ed è sempre previsto l'intervento forzoso della polizia postale e delle telecomunicazioni per chi non ottempera).
Per quanto concerne coloro che vogliono continuare ad essere editori di canali tv (ovvero, come si dice, fornitori di contenuti), non essendo più operatori di rete (cioè non gestendo più un mux/frequenza) è previsto un altro procedimento, che ora è in corso, per la formazione di graduatorie regionali dei fornitori di servizi media audiovisivi.

Cercando un po' di capire (in relazione a quanto previsto al comma 147 dell’art. 1 della legge 190/14, che ha modificato l’articolo 6 del decreto legge 145/13, inserendo, tra gli altri, il comma 9-quinquies), è previsto, tradotto dal burocratese, quanto segue:

Gli operatori di rete che hanno ottenuto una frequenza devono mettere a disposizione la relativa capacità trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale che risultano, secondo l'ordine, in una graduatoria che verrà predisposta dal Ministero dello sviluppo economico.
E' in corso il procedimento per definire, per ciascuna regione, una graduatoria dei soggetti legittimamente abilitati quali fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale che ne facciano richiesta, applicando, per ciascun marchio oggetto di autorizzazione, i seguenti criteri:


  1. media annua dell'ascolto medio del giorno medio mensile rilevati dalla societa' Auditel nella singola regione / provincia autonoma;
  2. numero dei dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  3. costi per i giornalisti professionisti iscritti all'albo professionale, per i giornalisti pubblicisti iscritti all'albo professionale e per i praticanti giornalisti professionisti iscritti nel relativo registro.

Detto questo, l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni dispone le condizioni economiche (le tariffe di affitto) secondo cui i soggetti regionali assegnatari di frequenza concedono la relativa capacita' trasmissiva ai soggetti utilmente collocati in queste graduatorie.

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nell'adottare il piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (cioè nel ridefinire le posizioni LCN assegnate ai marchi regionali/locali), stabilisce, con specifico ulteriore regolamento, le modalità di attribuzione dei numeri LCN sempre sulla base delle posizioni nelle suddette graduatorie definite su base regionale.

:hello:
 
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quale sarebbe stata la uhf libera ?la 24?

Intendevo che se, ipoteticamente, la Rai usasse solo le frequenze in VHF per il mux 1, non sarebbe necessaria la frequenza UHF regionale per questo mux,e allora in Puglia il ch.32 sarebbe destinabile a operatori regionali. Ma, in effetti, a pensarci adesso, anche il ch.24 sarebbe alla stregua di tutti gli altri senza necessità di protezione a favore del cosiddetto mux del servizio pubblico. E quindi, avremmo ben 2 UHF frequenze in più per gli operatori di rete regionale, che in queste circostanze, sarebbero state una vera manna dal Cielo
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Secondo un mio parere, vista la confusione fatta dall Agcom e Ministero., converrebbe ormai aspettare il DVT-T2 per riassegnsre le frequenze e le lcn

Ma il passaggio al DVB-T2 avverrà non prima del 2021-2022, mentre il problema delle interferenze internazionali doveva essere risolto da tempo; anzi, in teoria, non avrebbe neanche dovuto sussistere, e così gli Stati esteri dovrebbero aspettare ancora per 6-7 anni .................... :eusa_shifty:

:hello:
 
Rammenta che ci sono molte piccole locali che trasmettono il consiglio comunale, e molta gente sà quando guardarli e a che ora.
Se non le vedono più, e sanno che è possibile continuare a vederle aggiungendo una semplice antenna all'impianto esistente (25 € + manodopera), io penso che si adeguano come hanno fatto per i decoder.

Dubito che i Consigli Comunali possano fare da traino e sono anche noiosi da guardare, tranne in casi particolari. Forse, TG ben fatti da parte di emittenti con un certo seguito su un dato territorio locale, potrei dire di sì ............... ma fino ad un certo punto, al giorno d'oggi ................ :eusa_think:

:hello:
 
Dubito che i Consigli Comunali possano fare da traino e sono anche noiosi da guardare, tranne in casi particolari. Forse, TG ben fatti da parte di emittenti con un certo seguito su un dato territorio locale, potrei dire di sì ............... ma fino ad un certo punto, al giorno d'oggi ................ :eusa_think:

:hello:

Certo, per noi sì, ma posso garantirti che c'è tantissima gente che vuol vedere i conoscenti dibattere in Comune. Per loro è come una partita di calcio, oltre che vedere i dibattiti negli studi televisivi. Dopo aver passato il pomeriggio nelle varie associazioni (ex combattenti, finanzieri, carabinieri, etc, insomma quelli che vedi seduti fuori sui marciapiedi della città), guardano quello, e sono tantissimi voti.
Conosco tante piccole emittenti che hanno campato per tantissimi anni solo sui soldi che il Comune pagava per trasmetterlo, ed in ogni caso, ogni piccola emittente si apre quasi principalmente solo per quello.
 
Certo, per noi sì, ma posso garantirti che c'è tantissima gente che vuol vedere i conoscenti dibattere in Comune. Per loro è come una partita di calcio, oltre che vedere i dibattiti negli studi televisivi. Dopo aver passato il pomeriggio nelle varie associazioni (ex combattenti, finanzieri, carabinieri, etc, insomma quelli che vedi seduti fuori sui marciapiedi della città), guardano quello, e sono tantissimi voti.
Mah ........... non so :eusa_doh:Forse, sono troppo fuori da questi schemi "localistici"...........

Conosco tante piccole emittenti che hanno campato per tantissimi anni solo sui soldi che il Comune pagava per trasmetterlo, ed in ogni caso, ogni piccola emittente si apre quasi principalmente solo per quello.

Su questo, però, concordo .............. :icon_bounce: ;)
 
Le emittenti che se non erro trasmettono i consigli comunali sono a parte quelle comunitarie, ad esempio TeleTrullo o TeleMajg, ricordo anche Studio5 e TvOfanto, Video M Italia, TeleBari, PuntoTv, Canale2 Altamura, TeleLocorotondo...
 
Stato
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