In Rilievo Cosa avete visto? Consigli e Opinioni sui film di Sky

Ma viva la Rai di una volta! Cioè sono contento di essere nato nell'era di internet, dello streaming dei bluray dei mille canali servizi pay, infinity netflix ecc... Però alla fine con tutta sta roba, anche Le serie ormai sono al livello del cinema, il tutto risulta un po dispersivo e ci si perdono tutti quei capolavori che una volta eri costretto, diciamo, a vedere perché se non vedevi quelli vedevi poco altro... Ma insomma ho ancora tempo per recuperare, almeno spero ;)...


Da quello che ho capito.....ce l'hai eccome.....tipo una trentina di anni.....
Ma sei già messo piuttosto bene😁
 
Non parliamo di età, per favore
Comunque, per fortuna oggi esistono dei pregiatissimi luoghi televisivi e dintorni che consentono la visione e "revisione" di certe "non prime tv": Sky cinema classics e Sky cinema cult, Infinity, Studio Universal ed anche Premium Cinema 2 che ha avuto il coraggio di proporre La comare secca in seconda serata
 
Mai giorno fu più giusto per mandare un film di questo tipo, una bellissima sorpresa.

Due giorni, una notte

La splendida e sempre in parte Marion Cotillard interpreta questo dramma, neorealista quasi, in cui una donna ha un weekend per cercare di convincere più colleghi possibili a scegliere una sua reintegrazione sul posto lavorativo, rispetto ad un bonus di 1000 euro che riceverebbero se lei venisse licenziata.

Il film si presenta come estremamente realistico in ogni suo minimo particolare e veniamo trasportati in questo piccolo viaggio della protagonista provando una grandissima empatia per la sua situazione e per ogni dialogo pronunciato. La donna fin dal primo momento ci viene mostrata come una persona molto debole caratterialmente, poco sicura di se, che preferisce affidarsi a degli ansiolitici piuttosto per tentate di lottare per quello che merita. Spinta dal marito pero' si ritrova ad andare letteralmente porta a porta ad ogni suo "collega" per tentare di raggiungere una maggioranza che gli consentirebbe di non perdere un posto lavorativo fondamentale per lei e per la sua famiglia.

Per quanto il film sembra voglia analizzare principalmente la situazione lavorativa precaria, il problema di molte persone ritrovatesi senza lavoro anche ad una certa età e comunque il tema del lavoro, sono molti altre invece le cose che racconta, attraverso il suo crudo ed essenziale realismo. Una delle cose più importanti infatti è il personaggio principale, scritto in maniera tanto semplice quanto perfetta. Una donna che partita in un modo, arriva, alla fine di questa piccola avventura di due giorni, in modo diverso caratterialmente e il finale in questo è esplicativo. Un racconto di formazione direi e questa suo cambiamento spirituale è la cosa che più mi ha toccato della pellicola. Seconda cosa è, come gia anticipato, l'estremo realismo in cui i fratelli Dardenne con minuziosa maestria dirigono il tutto e ci portano a seguire in maniera estremamente attenta ogni discorso pronunciato, ogni piccolo gesto o piccola lacrima versata della nostra Sandra, che quasi ci sembra guardare nostra madre o nostra moglie per quanta empatia produce il suo personaggio. Interessantissimo tutto il contorno con un assenza completa di colonna sonora che ci dà la possibilità di ascoltare ogni silenzio dei suggestivi quartierei di periferia (francese o belga credo) nel quale Sandra ci porta durante il film: le grida dei bambini che giocano, le sirene di qualche mezzo, il rumore delle macchine, tutto questo sottofondo e la semplice ed essenziale messa in scena ci da, ancora di più, la possibilità di entrare completamente nella pellicola, scordandoci di stare vedendo un film. Ecco è proprio uno di quei classici film nella quale i contorni della tv spariscono, perchè sei completamente immerso nella vicenda.

Un grandissimo lavoro dei fratelli Dardenne, che oltre ad analizzare la situazione di una donna depressa vicina al licenziamento, e la sua successiva crescita emotiva, ci fa riflettere molto anche sulle scelte difficili da fare nella vita: quanti di noi sceglierebbero, in questo mondo lavorativo cosi' deprimente ed egositico, il bene altrui a quello personale? Sandra sceglie alla fine, e quella sua felicità è, per quanto possa contare, una goccia di speranza che il film vuole trasmettere.

Voto: 8
 
Concordo su "Due giorni una notte" veramente una piacevolissima sorpresa.
 
La famiglia Belier è un film che non mi ha sorpreso affatto. Ormai la cinematografia francese (ma anche la serialità televisiva) mi ha letteralmente conquistato. I francesi non stanno mancando un colpo ( tranne, a mio avviso, il caso del più modesto "Il mio peggiore incubo") e questo film che qualche giorno fa ho visto con gran divertimento su Sky online è, per me, secondo soltanto a "Cena tra amici". Con una locuzione impropria nel linguaggio della critica cinematografica lo definirei semplicemente "grazioso". Ma grazioso nel senso più autentico del termine, ossia dono alla sensibilità dello spettatore. L'ironia si mescola alla tenerezza, il tutto in un intreccio continuo di lavoro e sapienze recitative contornate da candide note musicali. Un tema del genere si presta facilmente ad inutili pietismi, che io non tollero né nella vita reale né, tantomeno, nella finzione cinematografica. Robustamente intelligente, fortunatamente il film è stato girato dai francesi. Se fosse stato girato oltreoceano, avremmo assistito ad un concerto di mielosa retorica in quanto secondo me per certi temi gli americani sono meno adatti rispetto agli Europei. Sono lontanissimi i tempi de Figli di un dio minore.
Voto: 8
 
Ieri sera ho visto il film dei Dardenne su cinema cult...
Due giorni una notte.....
Adoro il loro modo di fare cinema....da Rosetta in poi non ne avevo ancora perso uno, tranne questo......
Voto 8
 
i francesi stanno avanti anni luce rispetto al nostro cinema...
 
L'ho visto "Due giorni, una notte" , film semplice ma è veramente fatto bene.
Della serie, meglio la testa che i milioni per fare un grande film.
 
Ho guardato il film d'animazione Big Hero 6 che ha vinto l'Oscar l'anno scorso. Non ho visto gli altri 4, ma non mi stupisco del premio. Bella storia di amicizia fra un ragazzino genio della tecnologia con un robot ideato dal fratello. Consigliato a quelli cui piacciono i film d'animazione. Voti come al solito non ne do, non riesco proprio a ridurre il giudizio su un film a un mero numero. 😊

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
Eh sì quanto siamo scemi ed ignoranti noi che ci divertiamo a dare dei voti, meno male che ci sono persone come te che non riducono tutto ad un o voto:laughing7:...

Spy

La coppia feig-mccarthy colpisce ancora e questa volta lo fa portando la loro comicita in uno Spy-action movie irriverente ed appassionante. Il film funziona e diverte alla grande perché per quanto la comicità e la demenzialita prevalga un po su tutto il resto, riesce a non uccidere per niente il genere che sta parodiando, ma lo rispetta e quindi ci troviamo davanti ad un vero film di spionaggio, tra terroristi, bombe, spie e cose varie, nel quale feig mette in mezzo personaggi completamente avulsi da quel contesto, tra cui prima di tutti il solito personaggio della mccarthy e un incredibilmente credibile, nella parte dellidiota, Jason Statham.

La trama è abbastanza semplice ma non esule da colpi di scena interessanti, e si segue senza problemi dall'inizio alla fine. Bisogna ammettere che questi film di feig però funzionano grazie al personaggio ormai iconico di questa donna grintosa cicciona che spacca tutto, uccide tutti e insulta qualsiasi persona gli capiti a tiro. Ao... mi duole ammetterlo ma questa cosa funziona ancora alla grande, anche ora vedere questa grassottella che le dà di santa ragione a tutti mi diverte un casino, e funziona ancora meglio messa in mezzo in un film di spionaggio come questo.

Poco altro c'è da dire, il film va scoperto proprio per le numerose gag, sia quelle divertentissime d'azione, geniali e girate molto bene, che le varie irriverenti battute dei protagonisti, primi su tutti i discorsi tra la mccarthy e Statham, scritti ed interpretato veramente benissimo. Commedia riuscitissima che non cade mai troppo nel volgare, ma che se ne serve insieme al non-sense, all'azione, allo splatter anche, per arrivare al suo scopo finale: far ridere.

Voto: 7
 
Ho visto alcuni bei film in questi ultimi giorni:
Mia Madre di Nanni Moretti, Due Giorni e Una Notte dei fratelli Durdenne (oggi rivisti a Cannes dove sono di casa), Adaline - L'eterna giovinezza e Second Chance di Susane Bier (regista danese già apprezzata per In un mondo migliore alcuni fa).
Film molto diversi fra loro ma tutti di altissima qualità.
 
d'accordo sul film dei dardenne, meno sul film di moretti... mia madre non l'ho ancora giudicato in maniera definitiva perchè non conosco bene l'opera di moretti ma la prima impressione che ho avuto è di un film abbastanza inutile e troppo personale per poter impressionare...
 
Al solito ho un po' di arretrati...

La grande bellezza voto 7

Cenerentola voto 7
Buona trasposizione del cartone animato.

Home - A casa voto 6,5
Cartone animato magari non di prima fascia ma che migliora nel durante.

Gravity voto 7

Maps to the star voto 7

Che cattivo qua Cronenberg!

Exodus dei e re voto 7
Mah...a sorpresa, non mi è mica dispiaciuto.

Rampart voto 6

Mune il guardiano della luna voto 8

Gioiellino inatteso.

In ordine di sparizione voto 8
Vi direi di non perderlo, anche se gira su Sky ormai da un po'...

Asterix e il regno degli dei voto 6
Onesto ma anche modesto.

Jurassic world voto 6

A blast voto 6

11 donne a Parigi voto 4

Shaun vita da pecora voto 7
Non ne sono un cultore, ma come fa a non piacere? Nella scena al ristorante pensavo di farmela addosso dal ridere.

Much loved voto 6

Automata voto 7
Difetti tanti e evidenti, ma premio io coraggio e il tentativo.

Dallas buyers club voto 8
Classico filmone.

Minions voto 5
Difficile sbagliare questo film, ci sono riusciti.

I cavalieri dello Zodiaco, la leggenda del grande tempio voto 5
Troppi difetti vari.

Fast & furious 6 voto 5

Gemma Bovary voto 6
Con la Arterton sufficienza a prescindere.

The tribe voto 7

Snoopy & friends il film dei Peanuts voto 5

Insurgent voto 6
L'originalità sempre non pervenuta, ma si segue.

Fast & furious 7 voto 6

Pixels voto 6
Pensavo peggio, per una certa generazione è adatto e non malvagio.

Superfast & superfurious voto 4
Qualche buona battuta però c'è.

Il ragazzo invisibile voto 5
C'è il tentativo, meno la riuscita.

Sotto una buona stella voto 5
Verdone minore, qualche buona scena.

Smetto quando voglio voto 8

Lo definerei necessario e imperdibile.

Locke voto 8

Film con tutte le premesse per il disastro, è in vece un film adulto e molto bello.

Paddington voto 5
Non sapevo chi fosse...non è fatto male.

Terminator Genisys voto 4
Penso alla fine ce la farà: vincere per il film più inutile dell'anno.

Under the skin voto 6
Cerebrale, troppo cerebrale, però anche grandi scene...e poi la Scarlett nuda, è 6 a prescindere.

Supercondriaco ridere fa bene alla salute voto 3
Non lo credevo così pessimo, con il successo che ha avuto...

Doraemon il film voto 6
Inizio imbarazzante, poi la svolta che non ti aspetti, diventa quasi adulto, una mezza sorpresa.

Il paradiso degli orchi voto 7
Onesta trasposizione del libro letto ormai decenni fa.

Frank voto 6
Sinceramente mi aspettavo di più.

Io vengo ogni giorno voto 6
Variante teen school del protagonista costretto a rivivere ogni giorno lo stesso giorno.

Sacro GRA voto 6,5
Alti e bassi, film non per tutti.
 
Ho visto su comedy central la commedia Le amiche della sposa, se non l'avete gia fatto ribeccatela che è da non perdere... voto 7.5
 
L' Ultimo Lupo

Classica favola animalista , tratta da un libro scritto da un reduce della rivoluzione culturale comunista attuata in Cina negli anni '60
La storia è un pochino scontata , i colpi di scena sono ad orologeria e prevedibili. Bellissimi i paesaggi e i colori della Mongolia.
I Lupi costruiti con il computer sono belli , ma gli occhi color smeraldo un esagerazione ! Bravini e verosimili gli attori
Da evidenziare la nota finale del WWF Italia , che ovviamente inneggia al mitico animale protagonista del film , spiegando che in Italia è passato da 100 a 1200 esemplari in 40 anni di protezione e salvaguardia. Evviva il Lupo !! :D

Voto: 7
 
L' Ultimo Lupo

Classica favola animalista , tratta da un libro scritto da un reduce della rivoluzione culturale comunista attuata in Cina negli anni '60
La storia è un pochino scontata , i colpi di scena sono ad orologeria e prevedibili. Bellissimi i paesaggi e i colori della Mongolia.
I Lupi costruiti con il computer sono belli , ma gli occhi color smeraldo un esagerazione ! Bravini e verosimili gli attori
Da evidenziare la nota finale del WWF Italia , che ovviamente inneggia al mitico animale protagonista del film , spiegando che in Italia è passato da 100 a 1200 esemplari in 40 anni di protezione e salvaguardia. Evviva il Lupo !! :D

Voto: 7

ti quoto ma aggiungo che la storia filava via liscia, non direi in maniera scontata ma naturale
ottima la fotografia, paesaggi che non conoscevo e che ho potuto apprezzare
Voto 7 e 1/2
 
Indietro
Alto Basso