Intervengo in questo thread solo ora, dopo una full immersion olimpica di quelle che capitano (purtroppo o forse per fortuna) solo ogni 4 anni.
Il mio bilancio sulla spedizione italiana non può che essere positivo, dato che consideravo le 28 medaglie di Londra un obiettivo irraggiungibile. Anzi, ero pure molto pessimista sul raggiungere quota 20 medaglie, dati i risultati nell'ultimo quadriennio.
Sui troppi argenti direi che non sono d'accordo, o perlomeno inviterei a riflettere sul fatto che sono stati bilanciati da alcune medaglie d'oro inattese. Basile era tutto fuorché tra i favoriti del judo, lo stesso Campriani non veniva da sequenze memorabili di vittorie, Viviani era da podio ma non in prima fila per l'oro.
Diciamo che abbiamo trovato per lo più risorse inattese, che ci hanno mantenuto nella top ten dello sport mondiale assieme a Paesi che investono più di noi e programmano meglio di noi. E se questo da un lato è motivo d'orgoglio, dall'altro temo che finirà col mascherare i veri limiti del nostro movimento olimpico e si continuerà a vivacchiare sperando in altri miracoli a Tokyo 2020.
Per il resto belle Olimpiadi, pur con qualche pecca (la fiamma olimpica confinata al Maracana, l'arrivo della maratona al sambodromo, la discutibile gestione della iaaf e della fina, l'operato di certe giurie..).
Tra i migliori momenti per me di questi Giochi, così a caldo, inserisco in ordine sparso:
la drammatica corsa a punti di Elia Viviani
gli ori di Campriani, e l'incredibile 8,3 del russo all'ultimo tiro nella carabina 3 posizioni
gli ippon in serie di Basile (non per vantarmi, ma ho visto da subito che aveva gli occhi di uno "in missione"
lo splendido Paltrinieri
l'argento del beach volley
un'incredibile Brasile-Argentina di basket, il bel gioco dell'Australia e diverse altre belle partite del torneo di pallacanestro
Il record di Van Niekerk nei 400m
L'eterno Michael Phelps
e chissà quanti potrei aggiungerne...
tra le cose negative metto il flop con polemiche annesse della Errigo (polemiche più tristi della sua prestazione), il floppone del fioretto maschile a squadre, la delusione per la caduta di Nibali (non so se avrebbe vinto l'oro, ma sembrava avere una gran gamba e la corsa gli si era messa bene), e la spedizione del nuoto (quando mandi tanti atleti che non superano neanche le batterie e fanno tempi peggiori che al 7 colli, io qualche idea di repulisti nello staff tecnico me la farei).
Discorso diverso invece per gli azzurri del volley, il cui argento se da un lato è molto di più di quanto sperassi alla vigilia, dall'altro mi lascia l'amaro in bocca perché questo Brasile non era certo superiore a noi come nel recente passato.
Ora altri 4 anni di attesa...oggi è il lunedì più triste di tutto il quadriennio
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