Discussione sui diritti tv Serie A (2018-2021)

In realtà, il bando prevede che possono ridurre il formato Serie A a 18 squadre. Quindi possono anche fare i play-off.

Molti utenti possono confermare.

Il Bando lascia aperta la porta, ma prima devi venderli i diritti tv. Un cambio di format dei campionati richiede dal punto di vista organizzativo almeno 2 stagioni, i diritti sono venduti per 3 anni, fatti una domanda e datti una risposta.
Che la Serie A necessiti di cambiamenti, non si discute. Che questo posso avere qualche genere di influenza con la trattativa in corso possiamo escluderlo senza timore di smentita.
 
Secondo me sono principalmente gli operatori TV che non vogliono le 18 squadre, perche' a pari prezzo avrebbero 4 turni in meno (praticamente un mese) per riempire il loro palinsesto, il che significa meno eventi dove piazzare la pubblicita', e pure durata del campionato piu' corta con abbonati piu' scontenti di pagare per il pacchetto calcio anche nei mesi dove non ci sono le partite...

Inesatto. La durata temporale non cambia, saltano i turni infrasettimanali.
 
ma sicuramente , ma con 8 squadre (senza la roma) , al massimo la serie b e la coppa italia (in chiaro)
pensano veramente di mantenere la baracca ?
 
Non preoccuparti che a mediaset non rimangono senza diritti. Come al solito prendono tanto e pagano poco. E se la sorte gioca loro uno scherzo, trovano il modo di cambiare le regole.
Grande lavoro di maestria e di magheggio.

E torniamo al solito discorso, Sky ha l’anello al naso?
 
Inesatto. La durata temporale non cambia, saltano i turni infrasettimanali.
In realta' anche no perche' da adesso negli anni dispari iniziera' la UEFA Nations League che occupera' dei periodi per le partite delle nazionali.
Vedremo come e quando si giocheranno questi incontri.

Tra l'altro ci saranno da piazzare anche i diritti della Nations League.
 
sono sempre meno eventi e quindi chiederebbero di pagare di meno.
Allora ditemi cosa bisogna fare? Non scendere in campo questa domenica? Sarebbe un clamoroso autogol dei club. Credo che è opinione pubblica che la Lega Serie A deve accontentarsi dei 900 milioni di euro. Sia SKY che MP dovranno mettere sul piatto altri 50 milioni di euro a testa... ma in cambio di cosa????? MP vuole la Roma, nessun dubbio. E SKY?
 
Allora ditemi cosa bisogna fare? Non scendere in campo questa domenica? Sarebbe un clamoroso autogol dei club. Credo che è opinione pubblica che la Lega Serie A deve accontentarsi dei 900 milioni di euro. Sia SKY che MP dovranno mettere sul piatto altri 50 milioni di euro a testa... ma in cambio di cosa????? MP vuole la Roma, nessun dubbio. E SKY?

magari. il campionato doveva fermarsi per 1 anno nel 2006. non lo hanno fatto e questi sono i risultati.
 
Secondo me sono principalmente gli operatori TV che non vogliono le 18 squadre, perche' a pari prezzo avrebbero 4 turni in meno (praticamente un mese) per riempire il loro palinsesto, il che significa meno eventi dove piazzare la pubblicita', e pure durata del campionato piu' corta con abbonati piu' scontenti di pagare per il pacchetto calcio anche nei mesi dove non ci sono le partite...

Secondo me non è così, allo stato attuale vanno in onda ogni giornata almeno 3-4 partite inutili, con un seguito di pubblico praticamente irrisorio o quasi. Partite che vanno comunque prodotte e trasmesse con i conseguenti costi. Le stesse partite delle big contro le piccole perdono di ogni fascino in quanto il risultato è già scritto nel 99% dei casi. Alla lunga questo allontana il telespettatore e la qualità del prodotto diminuisce. Una strategia di medio/lungo periodo dovrebbe puntare ad accrescere la qualità del prodotto e questo lo si può fare soltanto con meno squadre, con più soldi per ognuna in modo che il campionato torni equilibrato, e non mi riferisco solo alla vittoria ma anche alla lotta salvezza e accesso alle coppe. Ormai ci sono parecchie squadre che dopo natale non hanno più nessun obiettivo, non può esserci competizione interessante in questo modo.

Poi se proprio vogliamo dirla tutta, il problema non è solo della serie A ma di tutti i campionati europei, fatta eccezione della Premier. Di questo passo la Premier sarà sempre più il campionato di elite, tutti gli altri saranno più allineati al livello della Championship... Per me l'unica soluzione percorribile, considerata l'uscita dall'Europa dell'UK, è una superlega europea che sostituisce i maggiori campionati, che resteranno come canale di accesso alla superlega. L'unico modo per fare concorrenza alla premier. Se ci teniamo questi insulsi campionati nazionali siamo destinati tutti ad un ruolo di secondo piano.
 
Ma l'intermediario può tenersi i diritti per se e aprire in tempi strettissimi una propria piattaforma dove far vedere tutte le partite per i prossimi 3 anni? Magari rivende una parte a qualche operatore internet così da non avere l'esclusiva assoluta di tutto il campionato e lascia sky e premium senza la serie a. E' possibile questa cosa?
 
Ma l'intermediario può tenersi i diritti per se e aprire in tempi strettissimi una propria piattaforma dove far vedere tutte le partite per i prossimi 3 anni? Magari rivende una parte a qualche operatore internet così da non avere l'esclusiva assoluta di tutto il campionato e lascia sky e premium senza la serie a. E' possibile questa cosa?

Certo che può.

Ma mettere in piedi una struttura commerciale capillare e poi vendere il prodotto ai circa 7 milioni di italiani abbonati alle pay (senza passare attraverso le suddette pay) non è una cosa che si può fare in meno di 8-10 mesi.
 
Per me l'unica soluzione percorribile, considerata l'uscita dall'Europa dell'UK, è una superlega europea che sostituisce i maggiori campionati, che resteranno come canale di accesso alla superlega. L'unico modo per fare concorrenza alla premier. Se ci teniamo questi insulsi campionati nazionali siamo destinati tutti ad un ruolo di secondo piano.

Con tutto il dovuto rispetto, la Superlega Europea è un salto al buio. Praticamente si abbonano i soliti tifosi di 3/4 squadre di fronte a una possibile richiesta di un miliardo di euro. A meno che si accontentano di mezzo miliardo di euro da dividersi in 3/4 squadre (in fondo cosa cambia? Le big prendono quasi gli stessi soldi del campionato). La Champions League a prezzi folli insegna e ha portato al declino MP.
 
Certo che può. Ma mettere in piedi una struttura commerciale capillare e poi vendere il prodotto ai circa 7 milioni di italiani abbonati alle pay (senza passare attraverso le suddette pay) non è una cosa che si può fare in meno di 8-10 mesi.
Considerato che subcederà i diritti di tutte le squadre a Dazn/Tim/SKY Now almeno 200 milioni di euro, l'esborso di Mediapro potrebbe aggirarsi a 700/750 milioni di euro e per rientrare dai costi servono poco più di 3 milioni di abbonati a 20 euro al mese. Cosa fattibile dato che MP e SKY messe insieme hanno almeno 4 milioni di abbonati fortemente interessati al calcio italiano. Gli altri ricavi (pubblicità) vanno a compensare con le altre spese (produzione, affitto, ecc.).

Che la Lega si sbrighi a decidere, deve dare la possibilità a Mediapro di organizzarsi con almeno 6 mesi di anticipo (se possibile inizio campionato a settembre tanto nel 2019 non ci sono i Mondiali o gli Europei). Ho la disdetta bella e pronta da mandare a SKY entro aprile per il solito cambio fatturazione.

P.S.: anche la Lega Serie B deve dare una mano alla Serie A (di mezzo c'è la solita mutualità), vendere i diritti a Mediapro alle stesse condizioni dell'anno scorso. Più siamo meglio è. A meno che SKY offre 100 milioni di euro annui alla Lega di Serie B.
 
Ultima modifica:
Ma cosa costava alla lega fare le cose per bene:
Pacchetto SAT 450 milioni (tutto compreso)
Pacchetto DDT 450 milioni (tutto compreso)
Pacchetto Streaming 150 milioni (tutto compreso)
Punto.
 
L'unica strada per salvare il calcio in Italia per me è accessibile a tutti, è addirittura su wikipedia.

La Premier League nacque il 27 maggio 1992, dopo che le 22 squadre della vecchia First Division (massima serie inglese dal 1888 al 1992) si dimisero in blocco dalla Football League. Alla base dello scisma ci fu la volontà, da parte dei maggiori club inglesi, di poter contrattare singolarmente i propri diritti televisivi e le relative sponsorizzazioni, senza doverlo fare in blocco attraverso la Football Association (FA) e la Football League.

Di fatto si riuscì a contenere la frattura, integrando il neonato campionato nella struttura del calcio inglese, ponendolo però al di fuori della Football League, che vide così ridursi il numero delle serie da quattro a tre. Non vi fu tuttavia un reale cambiamento nella formula della competizione.


Nel 2020 l'elite calcistica non può essere gestita da un carrozzone antiquato che deve badare agli interessi di squadre (e presidenti) incomparabili.
Occorre una nuova lega, gestita da VERI manager, che taglino i rami secchi e portino competenze e non burocrazie.
Devono competere nel mercato globale, non nel mercato rionale.
 
Certo che può.

Ma mettere in piedi una struttura commerciale capillare e poi vendere il prodotto ai circa 7 milioni di italiani abbonati alle pay (senza passare attraverso le suddette pay) non è una cosa che si può fare in meno di 8-10 mesi.

Diciamo che una volta assegnato a Sky per sat e internet tutto quello che ha già ottenuto (per il D1+D2+Platinum penso che in trattativa privata raggiungeranno l'accordo), la lega e per il solo Dtt potrebbe farsi un suo canale per il digitale terreste, con lo spezzatino a 8 finestre e per le solo 8 big non serve che un singolo canale HD + un canale SD. Decidono loro i calendari e farebbero in modo di non avere le big in contemporanea
 
Indietro
Alto Basso