In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Comunque il discorso del DAB+ regionalizzato dovrà essere affrontato obbligatoriamente.
In FVG c'è un contratto di servizio con la Regione, esistono le trasmissioni in lingua slovena (TRST A), ma esistono degli spazi di trasmissione regionale prodotti della sede di Trieste e/o Udine molto ampi: il Gr della mattina dura quasi 30 minuti, alle 11 riprendono le trasmissioni con rubriche in lingua italiana e friulana, poi nuovamente alle 12:30 altro Gr da quasi 30 minuti e alle 18:30 altro da quasi 30 minuti. Alle 15 altro Gr breve.
Dove la mettono tutta questa produzione?
D'altronde anche per la tv c'è RAI 3 bis (il TGR in lingua slovena - TDD) più altri servizi tv regionali.....

È già sicuramente previsto visto che, come si diceva prima, in Trentino Alto Adige, il mux Rai è già regionalizzato con Radio 1 TAA+ ... in Friuli faranno una cosa simile e così nelle altre regioni....
 
Se la rai rispetterà quanto detto anche in dab ci saranno mux regionalizzati, La parte “bassa” dello spettro ospiterà solo un multiplex televisivo (destinato alla Rai regionale), creando spazio per il Dab+, e ancora L’operazione di “ottimizzazione” consentirà di sfruttare al meglio i canali della banda VHF (5-11) oggi largamente sottoutilizzati: come ad esempio il canale 6 o i canali 7 e 11, rimasti “invenduti” nel corso dell’asta 2014 cui partecipò solo Urbano Cairo (entrò in possesso dei canali 25 e 59).Il 7 ceduto da San Marino checchè qualcuno dice il contrario, ma fatti suoi. Per parte bassa credo che intendono fino al 7.
https://www.corrierecomunicazioni.i...-operazione-win-win-per-rai-e-radio-digitale/
 
Appunto e secondo me regionalizzare il GR1 non sarà molto complesso visto che già in FM è regionalizzato
 
Si va bene, comunque servirà sempre un mux in più, se la rai applicherà come già suddetto lo spazio ci sarà.
 
Purtroppo, come mi aspettavo più ombre che luci per il dab, una cosa buona l'Amministrazione svizzera, con messaggio di posta elettronica del 30 aprile 2018 aveva accordato l'utilizzo, da parte italiana, del canale 9 VHF nella provincia di Parma al posto del canale 11 VHF; una scappatoria potrebbe essere questa: Infine, un’associazione ha proposto che il PNAF 2018 scinda la porzione di banda III VHF (canali da 5 a 12) in due sotto-bande, da destinare rispettivamente al servizio televisivo (canali da 5 a 8) e al servizio radiofonico (canali da 9 a 12), nel rispetto di GE06, e che pertanto il piano proceda contestualmente sia alla pianificazione dei canali destinati al DVB-T2 che alla pianificazione dei canali destinati al T-DAB. Ciò, a parere del medesimo soggetto, consentirebbe uno sviluppo contemporaneo, e senza ulteriori ritardi, di entrambi i sistemi.
Altrimenti sarà pianificato un solo blocco per Provincia massimo 2, e non ci sarà spazio sufficente per le radio locali.
http://www.aeranticorallo.it/Appoggio/delibera-27-giugno-2018-dellagcom.html

Qui in fondo al pdf i blocchi assegnati al dab http://www.aeranti.it/images/stories/img_normativa/Allegato_12-7-2018-ok.pdf








 
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Attivato un nuovo impianto di DAB Italia (12C) in Calabria, a servizio della costa tra Scilla e Lamezia Terme.

Fonte: pagina FB DAB Italia.
 
Continuano le accensioni di DAB Italia (12C) in Calabria:

"Viaggiate verso il Sud? Abbiamo esteso la copertura all'area tra #Castrovillari e #Cosenza con il nuovo impianto di Luzzi. Buon ascolto e buon viaggio! #digitalradio"
 
Mah, estrapolando con ottimismo, con un fattore famigliare abbondante per esempio, sulle nuove automobili, non credo proprio ci si arrivi, ma diamo il beneficio del dubbio...
Inoltre è ormai acquisito (ne tengono conto anche "loro" coi nuovi spot "forse sono già sulla tua auto") che sono più quelli che la possiedono di quanti la conoscono e la usano...
Quindi risulta ancora meno credibile l'altro dato che 10 milioni sappiano cos'è il DAB...
Devo dire che in questi ultimi anni ho "svegliato" decine di polli che avevano il DAB e non lo usavano, ad altre decine ho rivelato cosa fosse, devo dire che solo uno (una ventina di anni fa, quando è uscito) mi ha chiesto di sua volontà della radio digitale.
E dire che il mio "campione" è tutto composto di persone di istruzione medio alta e tutti sanno che possono rivolgersi a me per chiarimenti di questo tipo...
Perfino su questo forum abbiamo visto gente che fa confusione fra il DAB e le radio che si sentono in TV o in streaming su internet...
Com'era la domanda?
"Conoscete il DAB, la radio digitale?"
Forse era considerata buona la risposta "è la radio digitale!" :laughing7:
Il "movimento" DAB continua ad affidarsi a buffonate... :icon_rolleyes:
(cerchino di stare se non zitti di non godere troppo tutti quelli del forum che stanno lì pronti a gufare contro il DAB, che non ho capito alla fine cosa gliene venga in tasca)
 
Mah, molto più semplicemente credo che la ricerca stessa abbia l'intenzione di sondare il terreno più che velleità di strombazzare dati a destra e a manca.

Un feedback è importante anche per chi lavora dietro le quinte..

Detto questo è innegabile che negli ultimi anni siano stati fatti passi da gigante (se si pensa soltanto alla situazione di 5 anni fa..), quindi è necessario andare avanti così ed anche meglio..


Sull'efficacia della campagna pubblicitaria avevo dei dubbi anche io, ma devo dire che più di qualcuno (conoscendo i miei interessi) mi ha chiesto informazioni..

Quindi dentro quei 10 milioni ci sarà sicuramente qualcuno che non ha capito nemmeno la domanda (com è la storia dell'analfabetismo funzionale?..), ma è altrettanto vero che 3,5 mln di ricevitori sono in circolazione..
 
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Tutto tace in questo mese di Agosto. Eppure qualcosa in passato si era mosso anche in Agosto. Mi sa che per gli impianti del bando rai di dicembre scorso dovremo attendere l'autunno a parte quei pochi che sono già stati attivati!
 
Leggete anche le altre discussioni ;)


Attivato, da un paio di giorni, un impianto di EuroDAB (12A) da Pedrosa (UD) a servizio della pianura friulana.

Nuovo impianto anche per DAB Italia (12C) nelle Marche per servire la costa e l'immediato hinterland da Senigallia ad Ancona (città).

E non è finita qui..
 
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Leggete anche le altre discussioni ;)


Attivato, da un paio di giorni, un impianto di EuroDAB (12A) da Pedrosa (UD) a servizio della pianura friulana.

Nuovo impianto anche per DAB Italia (12C) nelle Marche per servire la costa da Senigallia ad Ancona (città).

E non è finita qui..

Ma sì, avevo letto, la mia battuta era sulla RAI... ;)
 
Anche la mia era una battuta..

Sono stato un paio di giorni fa a Roma: l'Umbria centrale ed il tratto di A1 da Orte alla capitale sono quasi del tutto già servite da consorzi nazionali e locali..

Manca solo la RAI..
 
Qualche buona notizia dal Ministro di Maio per la radio, per evitare che la supremazia del web uccida la radio tradizionale, in questi giorni Di Maio ha altresì annunciato novità anche per la radiofonia, visto che i tempi sarebbero maturi per importanti revisioni normative.
Pur non esplicitata chiaramente, l’affermazione del ministro dello Sviluppo Economico, secondo alcune dichiarazioni collaterali, fa riferimento ad uno sprone legislativo e/o regolamentare verso la multipiattaforma prima che gli OTT del web (segnatamente i servizi di streaming on demand, come Spotify) fagocitino quote di mercato rilevanti del medium come sta avvenendo un po’ ovunque nel mondo tecnologicamente evoluto, ad una generale liberalizzazione da vincoli ormai anacronistici che frenano il settore, come quelli di copertura (il legame tra l’illuminazione analogica e quella digitale). (E.G. per NL)

Fonte newslinet https://www.newslinet.com/radio-e-t...o-4-0-anche-radio-interessata-da-cambiamenti/
 
Qualche buona notizia dal Ministro di Maio per la radio, per evitare che la supremazia del web uccida la radio tradizionale, in questi giorni Di Maio ha altresì annunciato novità anche per la radiofonia, visto che i tempi sarebbero maturi per importanti revisioni normative.
Pur non esplicitata chiaramente, l’affermazione del ministro dello Sviluppo Economico, secondo alcune dichiarazioni collaterali, fa riferimento ad uno sprone legislativo e/o regolamentare verso la multipiattaforma prima che gli OTT del web (segnatamente i servizi di streaming on demand, come Spotify) fagocitino quote di mercato rilevanti del medium come sta avvenendo un po’ ovunque nel mondo tecnologicamente evoluto, ad una generale liberalizzazione da vincoli ormai anacronistici che frenano il settore, come quelli di copertura (il legame tra l’illuminazione analogica e quella digitale). (E.G. per NL)

Fonte newslinet https://www.newslinet.com/radio-e-t...o-4-0-anche-radio-interessata-da-cambiamenti/

Limiti anacronistici di copertura?
In che senso?
È importantissima la copertura, SOPRATTUTTO quella per territorio, che deve essere per almeno il 96% del territorio, altrimenti si rischia, come è già successo per la tv e i telefoni, di lasciare scoperte intere aree collinari e montane, a tutto favore stop dei corridoi dove c'è maggiore concentrazione di abitanti.... e questo NON va PER NIENTE bene.
Il mio non è un parere, ma il CORRETTO modo di pensare rispettoso delle aree interne.
 
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