Sanremo è il festival della canzone in tv, ci sta invece che il vincitore venga fatto scegliere interamente al televoto.
Fosse stato un festival della canzone d’autore e impegnata, allora in quel caso le giurie di qualità sarebbero state sicuramente più opportune.
Questa situazione mista dove milioni di persone pagano per esprimere la propria opinione e poi il voto di una giuria ribalta tutto facendo vincere il meno votato è ridicolo o quantomeno non trasparente.
Non hai capito affatto quanto io dicevo, fosse per me le canzoni impegnate dovrebbero stare alla larga da Sanremo...massimo massimo a Savona...

Da ex addetto ai lavori compatisco però sinceramente quelli di adesso, che devono andare a rimorchio dei (penosi) gusti popolari...cioè, io sono per la musica pop, ma ci vuole dietro qualcuno che piloti (che è un bruttissimo verbo, ma prendetelo in senso positivo, che so, educhi) la gente, visto che è logico e senza offesa che non ci capisce niente, perchè fa altro nella vita.
In questo modo i più penalizzati sono proprio i beniamini del pubblico, che non hanno alcuno stimolo a migliorarsi: perfetto l'esempio del Volo, che se fa una canzone penosa deve essere sbattuto fuori, così la prossima volta ne fa poi una migliore

Guardate che non è un discorso da puzza sotto il naso, è un discorso di mestiere, se una canzone fa ca... a volte al primo ascolto il pubblico la premia per mille motivi, poi dopo due giorni se ne accorge ed è lui stesso che punisce, ma intanto il danno è fatto, il vincitore è proclamato...come l'anno che vinse quel pescelesso di Michele Bravi a X Factor, e ad Amici anche di peggio, non è un caso che in un format di concezione più moderna come The Voice il televoto sia molto molto attenuato...
P.S. chi vuole può considerarla anche una parabola (politica), sul popolo e quelle che adesso chiamano con disprezzo élite (che fra parentesi è invece un termine positivo, vedi per esempio i corpi speciali dell'Esercito, detti anche truppe di élite...)
